Venerdì 24 gennaio presso la Biblioteca comunale si potrà assistere alla lettura scenica dell’attrice trevigiana Valentina Paronetto “Reality – Quando la sofferenza diventa spettacolo”, liberamente tratta da “Acido Solforico” di Amélie Nothomb, mentre giovedì 6 febbraio nell’aula magna della scuola secondaria di primo grado “Marco Polo” il Teatro Laboratorio di Brescia porterà in scena “Norma Cossetto – per ricordare le foibe”.
Quest’anno l’Amministrazione Comunale di Silea vuole promuovere due momenti per dire “Mai più guerre”, mai più a tutti i loro sconvolgenti effetti, ai loro germi disgreganti il sistema umano, ancor più quest’anno, in cui ricorrono gli 80 anni dalla fine della seconda guerra mondiale: in occasione del Giorno della Memoria (27 gennaio), per ricordare le vittime dell’Olocausto, venerdì 24 gennaio alle 20.30 presso la Biblioteca comunale andrà in scena “Reality – Quando la sofferenza diventa spettacolo”, lettura scenica dell’attrice trevigiana Valentina Paronetto liberamente tratta da “Acido Solforico” di Amélie Nothomb, mentre per il Giorno del Ricordo (10 febbraio), in memoria della tragedia degli italiani e di tutte le vittime delle foibe, giovedì 6 febbraio alle 20.30 nell’aula magna della scuola secondaria di primo grado “Marco Polo” si potrà assistere a “Norma Cossetto – per ricordare le foibe”, una produzione di Teatro Laboratorio di Brescia con la regia di Sergio Mascherpa.
Entrambe le proposte sono frutto di uno sguardo femminile e tutte e due mettono in luce la necessità di mantenere uno sguardo critico su quanto accade vicino e lontano da noi (sia geograficamente sia temporalmente), riconoscendo e difendendo il valore della vita umana.
Per il Giorno della Memoria si è scelto un testo della celebre autrice belga, che immagina un programma in cui i concorrenti vivono sotto l’occhio delle telecamere l’esperienza dei lager nazisti, per parlare di questo tempo ipocrita in cui il bisogno di ribellione si è addormentato, in cui il buonsenso, lo spirito critico è stato sostituito dal senso comune, dal cieco e sordo accondiscendere ai condizionamenti di massa.
In questo contesto l’uomo “addomesticato” trova piacere nel vedere la sofferenza altrui come in una catarsi che parte del presupposto: “Finché non mi succede non mi riguarda e a me non accadrà; posso giudicare senza insanguinarmi le mani, posso lasciarmi scorrere davanti agli occhi immagini di guerra, violenza, sopraffazione pensando che tutto ciò non mi appartenga”.
Il monito che si vuole lanciare con la lettura scenica di venerdì 24 febbraio ad adulti e ragazzi è quello di analizzare la nostra quotidianità e osservare il livello a cui possono arrivare gli orrori che attraversiamo, misurando la nostra capacità di tollerarli nell’attesa che qualcosa accada o che qualcosa riusciamo a fare.
Lunedì 27 gennaio, inoltre, tutte le classi della scuola media, nell’ambito del progetto “Valore memoria” inserito all’interno del piano dell’offerta formativa dell’Istituto Comprensivo di Silea e finanziato annualmente dall’Amministrazione, si recheranno al cinema per la visione del film “Wonder – White Bird” (2023), tratto dalla graphic novel di R. J. Palacio e Erica S. Pearl: protagonista è Sara Blum, che vive una vita idilliaca con i genitori a Vichy, fino a quando l’occupazione nazista separa la famiglia e costringe la giovane ragazza ebrea a nascondersi.
In occasione del Giorno del Ricordo, invece, si potrà assistere allo spettacolo teatrale che ripercorre la vicenda della giovane istriana Norma Cossetto, interpretata dall’attrice Valeria Battaini: studentessa iscritta ai Gruppi fascisti, la sua vita cambia dopo l’8 settembre 1943 e la firma dell’Armistizio di Cassibile. I dirigenti fascisti, come il padre di Norma, diventano bersaglio delle forze di Tito, che il 27 settembre catturano anche lei. Norma viene seviziata, violentata e infine uccisa e gettata in una foiba.
Il suo assassinio diviene il simbolo della violenza di chi, in ogni guerra, mette in atto la politica dell’odio, calpestando la dignità e il rispetto di ogni uomo e ogni donna.
“Pur sapendo che queste due date, 27 gennaio e 10 febbraio, non possono essere l’unico momento di riflessione sul passato che ci ha preceduto, – spiega l’assessore alla cultura, all’istruzione e alle pari opportunità Angela Trevisin – vogliamo ancora una volta offrire alla comunità un momento di conoscenza, di condivisione, perché nessuno possa avere l’alibi di dire che questi fatti accaduti non ci riguardano. Riguardano il nostro modo di pensare al futuro che desideriamo come comunità”.
Per informazioni: Biblioteca comunale di Silea, tel. 0422 365762, biblioteca@comune.silea.tv.it