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GIUGNO ANTONIANO – UN VIOLINO PER TARTINI – l’8 giugno un racconto tra parole e musica dedicato al celebre compositore

DiRedazione

Giu 7, 2023

In concerto Federico Guglielmo, Giovanni Dalla Vecchia e Francesco Galligioni

Un violino per Tartini

Giovedì 8 giugno alle 18.00 in Sala dello Studio Teologico al Santo un racconto tra parole e musica di tre liutai e un archettaio nella costruzione dei violini barocchi dedicati al celebre compositore. A seguire un concerto dedicato alle opere di Tartini eseguite da Federico Guglielmo, Giovanni Dalla Vecchia e Francesco Galligioni. Ingresso libero e gratuito fino ad esaurimento posti.

Francesco Galligioni

In occasione delle celebrazioni del Giugno Antoniano, giovedì 8 giugno alle 18.00, la Sala dello Studio Teologico della Basilica del Santo ospiteràuna serata di parole e musica dedicate a Giuseppe Tartini, piranese di nascita ma padovano d’adozione, che per quasi cinquant’anni ricoprì il ruolo di primo violino e capo concerto dell’orchestra della Basilica, presso la Cappella Musicale del Santo.

L’evento è la restituzione finale di “Un violino per Tartini”, un viaggio di studio e scoperta che ha visto coinvolti i tre liutai Alberto Cassutti, Francesco Piasentini Damien Sainmont e l’archettaio Jean-Yves Tanguy, nella realizzazione di violini barocchi dedicati al “Maestro delle Nazioni”.

La ricerca dei quattro artigiani ha previsto una fase di studio riservata allo strumento dell’epoca, il violino barocco, e una dedicata all’incontro con musicisti, cultori ed esperti del settore. Un’avventura storico-musicale che li ha portati in giro per l’Italia e l’Europa alla ricerca dei luoghi significativi della vita dell’artista, a musei e a collezioni. Guidati da un importante obiettivo: progettare e costruire uno strumento quanto più simile possibile, per caratteristiche tecniche, agli strumenti suonati da Tartini e dai suoi allievi della Scuola delle Nazioni.

Giovedì, finalmente, il pubblico potrà “toccare con mano” i violini realizzati con filologica tecnica e perizia.

Un’esperienza che sarà impreziosita anche dalla musica: i violinisti Federico Guglielmo e Giovanni Dalla Vecchia, insieme al violoncellista Francesco Galligioni eseguiranno una selezione delle pagine più belle del compositore, di cui la Basilica stessa custodisce un celebre busto a imperitura memoria della sua grandezza.

Ingresso gratuito fino ad esaurimento posti

Per informazioni
www.santantonio.org

Profili
Federico Guglielmo
ha ricevuto numerosi premi in importanti concorsi di musica da camera e violino (Viotti, Lorenzi, Vittorio Veneto, Mozart, Parigi, Londra) ma la sua carriera internazionale ha iniziato a prendere slancio nel 1991 con il primo premio al Concorso Internazionale Vittorio Gui in Firenze.

Da allora si è esibito in alcune delle più famose sale da concerto del mondo tra cui Vienna (Grosse Musikvereinsaal), Londra (Wigmore Hall), Roma (Accademia di Santa Cecilia), Milano (Società del Quartetto), Geneve (Victoria Hall), Madrid ( Auditorio Nacional), Lisbona (Grande Auditorio Gulbenkian), Monaco (Herkulessaal), Colonia (Philarmonie), New York (I.Stern Auditorium della Carnegie Hall), Boston (Jordan Hall), Tokyo (Suntory Hall, Opera City, Sumida Triphony e Bunka Kaikan), Osaka (Symphony e Izumi Hall), Pechino (National Center for the Performing Arts), Taipei (National Concert Hall), Seoul (Arts Center), San Paolo (Teatro Cultura Artistica), Buenos Aires (Teatro Colon), Sydney (City Recital Hall), Melbourne (Hamer Hall e E.Murdoch Recital Center). Come solista e direttore d’orchestra Guglielmo si è guadagnato una fama crescente portando il suo stile e la sua consapevolezza storica insieme ad un approccio energico e innovativo sia agli ensemble da camera di strumenti d’epoca che alle moderne orchestre sinfoniche.Ha diretto e concertato dal violino celeberrimi ensemble barocchi come The Academy of Ancient Music (Londra), The Handel & Haydn Society (Boston), Orquestra Barroca Casa da Musica (Porto), Il Pomo d’Oro, The Australian Brandenburg Orchestra e orchestre moderne come Maggio Musicale Musicale Fiorentino (Firenze), Teatro Massimo (Palermo), New Japan Philarmonic (Tokyo), I Pomeriggi Musicali (Milano), Opera Ballet Vlandereen (Anversa), Osaka Symphony Orchestra, Teatro Verdi (Trieste), Orquestra Filarmonica de Gran Canaria (Las Palmas) e molti altri. La sua registrazione come direttore “Handel/Water Music & Royal Fireworks” (Cpo) è stata premiata riconosciuta First Choice (BBC Music Magazine). Come solista particolarmente degne di nota sono state le sue esibizioni con G.Leonhardt (concerti per violino di Bach), S.Kuijken (concerti per violino italiani), C.Hogwood (concerto per violino di Beethoven) e R.Goebel (concerto per violino di F. Clement, prima esecuzione in tempi moderni). Vincitore nel 1997 del Premio Internazionale Antonio Vivaldi per la sua prima registrazione da solista di Vivaldi Guglielmo ha ricevuto un Diapason d’or per il cd “Vivaldi/Concertos for Anna Maria” (Cpo, 2005) mentre la sua ultima registrazione per “Vivaldi/Lost Anna Maria Concertos” (Glossa, 2020) con F.M.Sardelli è stata ampiamente acclamata.

Giovanni Dalla Vecchia

Giovanni Dalla Vecchia. Nato a Padova da una famiglia di musicisti, il padre Wolfango era un noto compositore e didatta, ha iniziato gli studi musicali con Marco Fornaciari e compiuto la sua formazione strumentale con i violinisti della scuola veneta Piero Toso, Giovanni Guglielmo e Giuliano Carmignola, interpreti sempre ammirati per la luminosità e bellezza del suono. Attratto dalle interpretazioni storiche della musica veneta dei suoi insegnanti e dalle nascenti esecuzioni con gli strumenti antichi, approfondisce lo studio del violino barocco presso l’Hochschule di Trossingen (Germania) conseguendo il Diploma d’Artista con il massimo dei voti e diviene, in seguito a concorso pubblico, primo violino solista dell’orchestra classico-barocca Academia Montis Regalis di Mondovì: parteciperà a tutta l’attività di formazione dell’orchestra, dai seminari ai concerti e tournèe e alle sue numerose incisioni discografiche (per Opus 111). Ha ricoperto il ruolo di violino di spalla in prestigiosi gruppi di musica antica quali l’Accademia Bizantina, l’Ensemble Aurora, il Zefiro Ensemble, la Cappella della Pietà de’ Turchini, Modo Antiquo, l’orchestra parigina Les Talens Liryque, l’orchestra spagnola Real Compania Opera da Camera e l’orchestra austriaca ModernTimes_1800. Su invito di Filippo M. Bressan è stato primo violino solista nel gruppo Academia de li Musici e collabora regolarmente con i Barocchisti di Lugano diretti da Diego Fasolis. Fa parte del gruppo I Sonatori de la Gioiosa Marca, tra i più apprezzati del panorama internazionale della musica antica che collabora con solisti quali Giuliano Carmignola, Cecilia Bartoli, Sergio Azzolini, Gloria Banditelli, Dorothee Oberlingen, Sol Gabeta, Gianluca Capuano e altri importanti interpreti della musica di oggi. Attualmente insegna Violino presso il Conservatorio di Musica “G.P. da Palestrina” di Cagliari.

Francesco Galligioni Diplomato in violoncello al Conservatorio “C. Pollini” di Padova ha successivamente proseguito gli studi con il M° Franco Maggio Ormezowski presso l’Accademia Nazionale di S. Cecilia in Roma. La passione per la musica antica lo ha naturalmente portato anche allo studio della viola da gamba con il M° Paolo Biordi presso il conservatorio di Firenze. Membro fondatore dell’Accademia di S. Rocco e successivamente di Venice Baroque Orchestra, ha effettuato registrazioni discografiche per ARCHIV, Deutsche Grammophon, Decca, CPO, Arts, ORF, Chandos, Brilliant, Naxos e Sony Classical; con quest’ultima sia in qualità di primo violoncello-solista di VeniceBaroqueOrchstra che in formazioni cameristiche (trii con G. Carmignola e L. Kirtzof, sonate con A. Bylsma). Ha collaborato in qualità di prima parte, tra gli altri, con Tafelmusik (Toronto), Sonatori della Gioiosa Marca, Les Musiciens du Prince-Monaco, Zefiro, I Barocchisti, L’Arte dell’Arco. Per l’etichetta olandese “Brilliant Classics” ha registrato l’integrale dei concerti per violoncello di A. Vivaldi (4 CD), le sei sonate a stampa dello stesso autore, i capricci per violoncello solo di Joseph-Marie-Clément dall’Abaco, l’integrale (5CD) delle sonate a stampa di Salvatore Lanzetti,  le 12 sonate di Giovanni Benedetto Platti e la sonata per violoncello e fortepiano di Bonifazio Asioli. Per l’etichetta FraBernardo le Suite di J.S. Bach per violoncello solo e di prossima pubblicazione con “Da Vinci Classics” delle sonate dello stesso autore per viola da gamba e clavicembalo. Insegna presso il Conservatorio “Pedrollo” di Vicenza.

In copertina : Federico Guglielmo

Di Redazione

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