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GIULIO WILSON feat. ROY PACI: squilli di tromba, è fuori “Finale all’italiana”. Folk dégagé per l’estate ventiventuno

DiRedazione

Mag 20, 2021

GIULIO WILSON feat. ROY PACI

DAL 21 MAGGIO È IN ROTAZIONE RADIOFONICA IL SINGOLO “FINALE ALL’ITALIANA”

estratto dal nuovo album “Storie vere tra alberi e gatti” candidato al Premio Tenco per la targa Miglior Album

Sarà in rotazione radiofonica da venerdì 21 maggio il brano FINALE ALL’ITALIANA di Giulio Wilson feat. Roy Paci, singolo estratto dal nuovo disco “Storie vere tra alberi e gatti” (etichetta discografica Maninalto!/distribuzione Believe), candidato al Premio Tenco 2021 per la targa di Miglior Album.

“Finale all’italiana” è una canzone dal sapore folk, che trasmette divertimento e voglia di ballare anche se il testo non è corollario, anzi.

La tromba di Roy Paci è coinvolgente, spostando il brano verso sonorità quasi latine. Wilson si diverte incastrando parole dalla vena ironica e facendo trapelare una sottile critica al nostro paese, con un filo di provocazione, ma riuscendo sempre a non essere scontato nei messaggi che si celano in questa canzone e più in generale dietro le sue canzoni.

“Cosa mi mette allegria? Sicuramente la tromba di Roy Paci, ma anche la mia band formata da musiciste; e poi c’è quel ‘zam zam’ caratterizzato dalle due note che contraddistinguono quello che io chiamo ‘finale all’italiana’ – Giulio Wilson racconta il suo brano – Come sarebbero potute terminare altrimenti Romagna mia,  Mia bela madunina e ‘O sole mio? Il passato è un riferimento per tutti noi ed è una costante nelle canzoni che scrivo”.

Roy Paci commenta la collaborazione con il cantautore toscano, affermando: “Giulio ha saputo portare la sua visione poetica del mondo dentro questo album, un  lavoro curato con la stessa attenzione che mette nel fare il suo buon vino. Mi sento vicino a questo modo paziente di creare, da artigiano della musica, come mi piace definirmi. In modo naturale mi sono addentrato nelle suggestioni descritte nel brano ed ho aggiunto i miei personali profumi terziari, ricchi di note speziate”.

Sipario aperto e luci accese sul palco del Teatro Sociale di Amelia, gioiello settecentesco della cittadina umbra; è tutto pronto per il concerto dell’assurdo da “Finale all’italiana”.

Immaginatevi una platea non solo d’eccezione, ma proprio eccezionale! Seduti e attenti, come fossero i più divertiti ascoltatori, Marcello Mastroianni e Mina, Alberto Sordi e il Gabibbo, e poi Enrico Berlinguer, Bud Spencer, Giuseppe Verdi, solo per citarne alcuni. Chi più ne ha, più ne metta!

Questo è un piccolo spoiler del videoclip che sarà disponibile sul canale YouTube GiulioWilson dal 21 maggio, prodotto da Ackagi, per la regia dell’art director Andrea Basile e con le animazioni dell’art director Grazia Genovese e Paul Harden, graphic designer e 3d modeler.

“Finale all’italiana” è la sesta traccia del nuovo disco “Storie vere tra alberi e gatti”: una raccolta di sguardi e di vite fuori dal tempo, di vicende dei giorni passati e di quelli presenti.

Sono canzoni che vivono nell’animo di chi ascolta e negli occhi di chi le immagina.

Sono storie di esistenza e di resistenza, quelle che Giulio con grande maestria riesce a presentare e ad animare.

GIULIO WILSON

Giulio Wilson, cantautore fiorentino, musicista e polistrumentista: suona pianoforte, chitarra acustica e sax contralto; alterna la sua passione per la musica alla sua attività di produttore di vini in Toscana. Wilson è infatti laureato in Viticoltura ed Enologia. La sua carriera artistica viene inaugurata con l’album “Soli Nel Midwest”, prodotto da Enzo Iacchetti. Nel 2018 esce il singolo “Parole” e successivamente l’Ep “Futuro Remoto”, entrambi per Fonoprint. L’anno successivo esce il brano estivo “Estate Proletaria”. Oltre ad avvalersi della produzione artistica di Valter Sacripanti, Wilson ha collaborato con numerosi artisti, tra cui Vinicio Capossela, Roberto Piumini – che ha contribuito al testo di due brani di “Soli Nel Midwest” –  e Bobby Solo, con cui duetta nel brano “Dove corre il tempo”, pubblicato nel 2016. Wilson ottiene numerosi riconoscimenti: vincitore di “Materiale resistente 2.0” organizzato dal MEI e della Targa Mei nel 2017 come “Miglior cantautore”; nello stesso anno l’artista vince il concorso BMA Bologna Musica d’Autore. Nel 2018 vengono assegnati il premio Anacapri Bruno Lauzi e nel 2019 il Premio Bertoli. Wilson inoltre vince il concorso 1Maggio Next 2019 e si esibisce sul palco del Concerto del Primo Maggio a Roma. Dal 2017 a oggi, Giulio Wilson ha tenuto oltre di 140 concerti e partecipazioni ad eventi.

Di Redazione

Direttore : SERAFINI Stefano Per ogni necessità potete scrivere a : redazione@vocedelnordest.it

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