Asolo Musica Veneto Musica
Auditorium “Lo Squero” Fondazione Giorgio Cini
Venezia – Isola di San Giorgio
22 marzo – 6 dicembre 2025
X Edizione
Parte sabato 22 marzo la Stagione dei concerti 2025 di Asolo Musica Veneto Musica all’Auditorium “Lo Squero” della Fondazione Giorgio Cini a Venezia. Ad inaugurare la
nuova edizione, in agenda fino al 6 dicembre con la direzione artistica di Federico Pupo,
sarà Bruno Giuranna alla viola con il Quartetto di Venezia, in un programma
dedicato ai Quintetti per archi di Wolfgang Amadeus Mozart.
Al via sabato 22 marzo la decima edizione di Asolo Musica Veneto Musica all’Auditorium “Lo Squero”, sala di concerti sull’Isola di San Giorgio Maggiore a Venezia che all’emozione della musica combina l’incanto di una vista mozzafiato sulla laguna, offrendo allo spettatore l’esperienza unica di un concerto “a bordo d’acqua”. Protagonisti dell’evento inaugurale sono il celebre violista Bruno Giuranna, artista dalla lunga e straordinaria carriera internazionale, tra i fondatori de I Musici, del Quartetto di Roma e del Trio Italiano d’Archi, e il Quartetto di Venezia con Andrea Vio e Alberto Battiston al violino, Mario Paladin alla viola e Angelo Zanin al violoncello, formazione che dal 2017 è “Quartetto in Residenza” alla Fondazione Giorgio Cini di Venezia. Il concerto, che segna il debutto a Lo Squero di Bruno Giuranna, rappresenta la prima tappa di un percorso che vede i musicisti impegnati nell’esecuzione integrale dei quintetti per archi di W.A. Mozart; un progetto che si sviluppa in due tappe e che si concluderà sabato 21 giugno, con l’esecuzione di tre quintetti per concerto.
“La gioia di riscoprire insieme agli amici del Quartetto di Venezia quelle autentiche e preziose gemme della musica da camera che sono i quintetti con due viole di Mozart – commenta Bruno Giuranna – mi fa guardare a questa occasione come ad una vera e propria festa della musica alla quale sono felice di partecipare.”
Mozart si dedicò alla scrittura dei quintetti sempre dopo la stesura di importanti quartetti: ne compose in totale sei, conferendo pari dignità ai cinque strumenti e consolidando la struttura del quintetto in quattro movimenti. Ad aprire il concerto è il Quintetto n. 2 in do minore K 406, rielaborazione della Serenata per fiati K 388 scritta all’incirca cinque anni prima. Al Quintetto n. 2 segue in scaletta quello che viene considerato l’ultimo capolavoro cameristico mozartiano: il Quintetto n. 6 in mi bemolle maggiore K 614, aperto omaggio a Haydn, composto nella primavera del 1791. Il concerto si conclude con il Quintetto n. 3 in do maggiore K 515, quintetto che nasce contemporaneamente al successivo (K 516 in sol minore) nella primavera di un anno di straordinaria felicità creativa, il 1787, che in autunno vede debuttare a Praga Don Giovanni.
Con i musicisti impegnati a guidare il pubblico nella profondità compositiva delle partiture mozartiane, il concerto diventa occasione da non perdere per ritrovare autentici capolavori nel repertorio della musica da camera, in un percorso d’ascolto che all’intensità creativa unisce momenti di delicata emozione.
Bruno Giuranna.
Cittadino Onorario della Città di Asolo.
Una vita spesa nella continua ricerca dell’eccellenza, come solista, nella musica da camera e come insegnante. Molti dei suoi studenti coprono importanti posizioni in prestigiose istituzioni nel mondo intero. Se gli si chiedesse della sua carriera risponderebbe: Ho avuto la fortuna di fare ciò che amo in molti rami della musica, dal concertiamo, all’insegnamento. Il privilegio è che continuo ad amare ciò che faccio. Insegnare o suonare musica da camera con i giovani è come restituire parte di ciò che ho appreso dai grandi musicisti che ho incontrato. Questo scambio mi da il senso di appartenere, come una goccia, al vasto mare della Musica.
Quartetto di Venezia
Della loro vocazione ai vertici più ardui del camerismo è testimone Bruno Giuranna: “E’ un complesso che spicca con risalto nel pur vario e vasto panorama musicale europeo. La perfetta padronanza tecnica e la forza delle interpretazioni, caratterizzate dalla spinta verso un valore assoluto propria dei veri interpreti, pongono il “Quartetto di Venezia” ai vertici della categoria e fra i pochissimi degni di coprire il ruolo dei grandi Quartetti del passato”.
Sfogliando il volume delle testimonianze critiche, l’elogio più bello sembra quello formulato sul “Los Angeles Times” da Daniel Cariaga:”questo quartetto è più che affascinante, è sincero e concreto”. Rigore analitico e passione sono i caratteri distintivi dell’ensemble veneziano, qualità ereditate da due scuole fondamentali dell’interpretazione quartettistica: quella del “Quartetto Italiano” sotto la guida del M° Piero Farulli e la scuola mitteleuropea del “Quartetto Vegh”, tramite i numerosi incontri avuti con Sandor Vegh e Paul Szabo.
Il “Quartetto di Venezia” ha suonato in alcuni tra i maggiori Festival Internazionali in Italia e nel mondo tra cui la National Gallery a Washington, Palazzo delle Nazioni Unite a New York, Sala Unesco a Parigi, IUC e Accademia Filarmonica Romana a Roma, Serate Musicali – Società del Quartetto – Società dei Concerti di Milano, Kissinger Sommer, Ossiach/Villach, Klangbogen Vienna, Palau de la Musica Barcellona, Tivoli Copenhagen, Societè Philarmonique a Bruxelles, Konzerthaus Berlin, Gasteig Monaco, Beethovenfest Bonn, Laeiszhalle Hamburg, Mosca – Sala Filarmonica, Buenos Aires – Teatro Colon e Teatro Coliseum, San Paolo, Montevideo.
Di particolare rilievo la collaborazione con Giorgio Strehler al Piccolo Teatro di Milano.
Ha avuto l’onore di suonare per Sua Santità Papa Giovanni Paolo II e per il Presidente della Repubblica Italiana.
È stato “Quartetto in residenza” alla Scuola Normale Superiore di Pisa.
Il repertorio del “Quartetto di Venezia” è estremamente ricco ed include, oltre al repertorio più noto, opere raramente eseguite come i quartetti di G.F. Malipiero (“Premio della Critica Italiana” quale migliore incisione cameristica). La vasta produzione discografica include registrazioni per la Decca, Naxos, Dynamic, Fonit Cetra, Unicef, Navona, Koch. Ultime produzioni sono l’uscita dell’integrale dei sei quartetti di Luigi Cherubini, registrati per la DECCA in tre cd e per la NAXOS con musiche di Casella e Turchi.
Il Quartetto di Venezia ha ottenuto la nomination ai Grammy Award per il CD Navona “Ritornello” con musiche di Curt Cacioppo. Numerose sono anche le registrazioni radiofoniche e televisive per la RAI & RAI International, Bayerischer Rundfunk, New York Times (WQXR), ORF1, Schweizer DRS2, Suisse Romande, Radio Clasica Espanola, MBC Sudcoreana. Spinto dal piacere del suonare assieme, l’ensemble ha collaborato con artisti di fama mondiale tra i quali Bruno Giuranna,”Quartetto Borodin”, Piero Farulli, Paul Szabo, Oscar Ghiglia, Danilo Rossi, Pietro De Maria, Alessandro Carbonare, Andrea Lucchesini, Mario Brunello, Ottavia Piccolo, Sandro Cappelletto, Sara Mingardo, Maurizio Baglini, Marco Rizzi, Gabriele Carcano.
Dal 2017 il Quartetto di Venezia è “Quartetto in Residenza” alla Fondazione Giorgio Cini di Venezia.
La X Stagione dei Concerti 2025 è organizzata con il sostegno del Ministero della Cultura, dalla Regione Veneto e da Bellussi Spumanti, CentroMarca Banca, Hausbrandt, Massignani & C., Zanta pianoforti.
AUDITORIUM lo Squero
Fondazione Giorgio Cini – Isola di San Giorgio Maggiore – Venezia
Stagione concertistica 2025
Tutti i concerti avranno inizio alle 16.30
Per i biglietti: www.boxol.it/auditoriumlosquero
Con biglietto integrato il pubblico avrà la possibilità di visitare la Fondazione Cini, il Labirinto Borges, il Bosco con le Vatican Chapels e il Teatro Verde.
Info Asolo Musica
0423 950150 – 392 4519244
Fondazione Giorgio Cini
www.cini.it
Sabato 22 marzo
Wolfgang Amadeus Mozart Integrale dei Quintetti / 1
Bruno Giuranna viola
Quartetto di Venezia