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Gli alunni scoprono il valore del risparmio: successo per il progetto “La B@nca incontra la Scuola” alla Primaria “Paolo Lioy” di Vicenza

DiRedazione

Dic 6, 2025

Un percorso tra favole, vita quotidiana e una visita in filiale per avvicinare gli alunni al mondo dell’economia grazie alla collaborazione con Bvr Banca Veneto Centrale

Un viaggio tra favole, piccole scoperte e tanta curiosità: così gli alunni delle classi seconde della Scuola Primaria “Paolo Lioy” hanno vissuto il progetto “La B@nca incontra la Scuola”, promosso da Bvr Banca Veneto Centrale in collaborazione con l’Istituto Comprensivo 2 e 4 di Vicenza. Un’iniziativa pensata per introdurre i bambini ai primi concetti di risparmio, economia e uso responsabile del denaro, attraverso un linguaggio semplice e vicino alla loro quotidianità.

Le classi 2ª A, B e C hanno affrontato questi temi con un approccio giocoso, guidati da Bruno Candita, Erika Bassan e Valentina Giacomini. Attraverso favole, aneddoti ed esempi presi dalla vita quotidiana delle famiglie, i bambini hanno scoperto che risparmiare significa scegliere, impegnarsi e capire il valore delle cose.

L’aula si è così trasformata in uno spazio di dialogo vivace, dove la curiosità è diventata il motore dell’apprendimento.

«Spiegare ai bambini a che cosa serve il denaro e come gestirlo – ha ricordato Candita – significa aiutarli a diventare più responsabili e indipendenti, senza dare per scontato che tutto arrivi per mano degli adulti».

Il percorso è poi proseguito con una delle esperienze più attese: la visita alla filiale di Bvr Banca Veneto Centrale in Viale Camisano, nel quartiere Stanga. Accolti dalla referente, Paola Palma, e dal personale della banca, gli alunni hanno potuto osservare da vicino come funziona una filiale moderna, scoprendo gli sportelli evoluti, i servizi multicanale e il ruolo della banca nella gestione dei risparmi della comunità.

A suscitare maggiore meraviglia sono stati la cassaforte, il caveau e il funzionamento del bancomat, che hanno generato molte domande: da dove arrivano i soldi? chi li custodisce? come si decide il valore di una cosa?

Gli operatori hanno spiegato che la banca non “fabbrica” denaro, ma raccoglie i risparmi delle famiglie e li utilizza per offrire servizi e finanziamenti, contribuendo così al benessere della collettività.

A conclusione delle due mattinate, ogni alunno ha ricevuto un salvadanaio, simbolo del percorso svolto e invito a continuare a esercitare buone pratiche di risparmio.

Insegnanti e rappresentanti della banca hanno espresso grande soddisfazione per l’attenzione dimostrata dai bambini, sottolineando come il progetto abbia creato un ponte virtuoso tra scuola e territorio, capace di rendere accessibili temi complessi attraverso semplicità, creatività e un pizzico di meraviglia.

Di Redazione

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