Venerdì al Kinemax di Gorizia
la prima visione de “Il diamante di Grado”
Secondo film di Andrea Camerotto
con attori goriziani, isontini e regionali
Il Laboratorio Cormo Film di Cormons presenterà questo venerdì, 21 marzo, in prima visione assoluta, al Kinemax di Gorizia, il film “II diamante di Grado” per la regia di Andrea Camerotto. Le prenotazioni per la prima sono già sold out ma saranno previste nuove proiezioni.

Il soggetto è tratto dall’omonimo libro di Paolo Pichierri (edizioni LEG – Gorizia 2022). Come attori hanno partecipato Ornella Giardinetti, Ester Pavlič, Francesca Pellegrin, Davide Muscolino, Manuel Dominko, Paolo Buiat e Paolo Ongaro. Alla fotografia Gianni Mocchiutti, montaggio Roberto Marega, backstage Danilo Tiussi.
Il Laboratorio Cormo Film è al secondo lungometraggio. Nel 2019 presentò Il film “L’enigma del Cigno” sempre con la regia di Andrea Camerotto che ebbe un buon riscontro di pubblico e di critica anche se penalizzato dalla chiusura delle sale cinematografiche a causa delle restrizioni COVID.
Questo secondo lavoro, che ha impegnato il gruppo per circa due anni, ha visto la presenza di 14 attori non professionisti, 20 comparse e 18 persone di staff tecnico per 23 giornate di ripresa. Un cast composto da persone provenienti da Gorizia, Isontino e tutto il Friuli Venezia Giulia. Pro Loco Gorizia APS supporta l’iniziativa.
Un film poliziesco che racconta il caso della Tante, anziana signora di origini austriache proprietaria di un lussuoso albergo a Grado che, una notte, subisce una rapina con tentato omicidio all’interno del suo albergo. La Signora Tante, per il buon nome dell’albergo, vuole evitare lo scandalo di un’inchiesta poliziesca nella tranquilla stazione balneare di Grado e chiede, in via eccezionale, all’amico ed ex commissario di polizia Vincenzo Salvati di tornare a rivestire i panni dell’investigatore e smascherare il colpevole che potrebbe annidarsi fra i quattro nipoti che vivono con lei e collaborano alla gestione dell’albergo. Vincenzo Salvati, ormai cieco, coadiuvato dal suo ex vice commissario Branko, fidanzato di una delle nipoti della Tante, risolve con precise intuizioni il caso di furto e tentato omicidio della signora austriaca.