GRADOJAZZ 2021
by Udin&Jazz – XXXI Edizione
17 – 24 luglio 2021
Euritmica Associazione Culturale – Udine
con il patrocinio e il sostegno di
Comune di Grado, Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, Ass. Cultura, PromoTurismo FVG, Fondazione Cassa di Risparmio di Gorizia, BCC Staranzano e Villesse Banca di Credito Cooperativo, GIT Grado Impianti Turistici S.p.A
con la collaborazione di
Consorzio Grado Turismo, Conservatorio di Musica “G. Tartini” – Trieste, FAI – Fondo Ambiente Italiano FVG, Associazione Culturale Nuovo Corso, Associazione Italiana Giovani per l’Unesco FVG, AFIJ – Associazione Italiana Fotografi di Jazz
Media Partner
Rai Radio 1, Rai Radio 3, instArt, A Proposito di Jazz / FriuliSera / Radio Onde Furlane / Radio Gioconda
Partner Tecnici
Portomotori, Lorenzo Cerneaz Pianoforti – Steinway&Sons FVG – Udine, Music>Team – Remanzacco, Zenit srl – Azalea Latisana, Castello di Rubbia – Azienda Vitivinicola – S. Michele del Carso, Il Carso in Corso – Monfalcone, Edicola, libreria Thomann – Grado
Il grande jazz di Euritmica torna nell’Isola del Sole
Saranno otto le serate del Festival – dal 17 al 24 luglio – per un’edizione di GradoJazz che si preannuncia davvero ricca e sempre più internazionale, con un cast stellare di artisti tra i quali brilla, con il suo “50 years of Azzurro”, PAOLO CONTE straordinario jazzman, pianista, cantante e compositore.
E poi la jazz-diva DEE DEE BRIDGEWATER, oltre a IVAN LINS, ENRICO RAVA&DANILO REA, BRAD MEHLDAU, PAOLO FRESU con PETRA MAGONI, TIGRAN HAMASYAN.
Grado, 3 maggio 2021 – Saranno otto, quest’anno, le serate con 18 concerti per una platea che ancora una volta sarà gestita in assoluta sicurezza: all’Arena del Parco delle Rose saranno infatti garantite distanze, tracciamenti, igienizzazioni e tutti i provvedimenti anti assembramento.
GradoJazz 2021 è stato presentato oggi a Grado dal direttore artistico Giancarlo Velliscig, alla presenza del Sindaco Dario Raugna, del Vice-Sindaco e Assessore al Turismo Matteo Polo, di Leonardo Tognon in Rappresentanza della Fondazione CARIGO e, collegati in diretta zoom, di Thomas Soyer, Presidente del Consorzio Grado Turismo, di Max De Tomassi di Radio 1 Rai, media partner ufficiale del festival, oltre a numerosi giornalisti e amici, tutti concordi nel riconoscere che un evento di musica internazionale di questa portata – come ha sottolineato il Sindaco – ben si sposa con una località come Grado, con le sue peculiarità paesaggistiche, storiche e culturali, e può dare ossigeno e vitalità al turismo, oltre a rimettere in moto le rotative del settore dello spettacolo, anch’esso in sofferenza in questo difficile momento.
GradoJazz by Udin&Jazz è organizzato da Euritmica, con il sostegno del Comune di Grado, Regione FVG, PromoTurismo FVG, Fondazione Cassa di Risparmio di Gorizia, BCC Staranzano e Villesse e la collaborazione della G.I.T.
Dalla jazz-diva Dee Dee Bridgewater, passando poi – tra gli altri – per Ivan Lins, Brad Mehldau, Paolo Fresu, Enrico Rava&Danilo Rea,Tigran Hamasyan e gli Huun-Huur-Tu, fino al concerto-evento di Paolo Conte, l’edizione 2021 di Grado Jazz, che sarà anche quest’anno presentata dal conduttore radiofonico Max De Tomassi di Radio 1 Rai, si prepara ad essere davvero indimenticabile.
Il contesto dei grandi eventi, ancora una volta, sarà l’Arena del meraviglioso Parco delle Rose, a due passi dal mare, allestita con un grande palco e circa 2.000 poltroncine distanziate, ma il festival quest’anno si sposterà anche in altri spazi della città e della laguna. Nuovamente presente anche l’angolo food&drinks con prodotti enogastronomici e specialità del territorio.
L’apertura del Festival prevede,alle 18 di sabato 17 luglio al Cinema Cristallo, l’inaugurazione della mostra fotografica “Jazz Portraits”, coni ritratti delle stelle di trent’anni di Udin&Jazz attraverso lo sguardo dei fotografi AFIJ, Associazione Fotografi Italiani di Jazz, curata da Luca A. d’Agostino.
Con la musica si comincia poco dopo, all’Arena del Parco delle Rose,con una “Brazilian Night” ed il primo concerto affidato alla voce di Mafalda Minnozzi, cantante italiana vera star in Brasile e negli Stati Uniti, che salirà sul palco alle 19.30 con il suo progetto “SENSORIAL ESTATE”, insieme a Paul Ricci alla chitarra. Alle 21.30 si prosegue con il cantante, pianista e compositore brasiliano Ivan Lins, un fuoriclasse della musica brasiliana e internazionale le cui canzoni sono state interpretate da Sarah Vaughan, Ella Fitzgerald, Barbra Streisand; Elis Regina e Michael Bublè (con cui ha anche duettato).
Domenica 18 luglio, una prima nuova suggestione per il pubblico di GradoJazz: una speciale performance del pianista Claudio Cojaniz che si esibirà in piano solo in “BLACK WATER MUSIC”, concerto all’alba (alle 5.30 del mattino), di fronte al mare della scenografica Diga Nazario Sauro.
Altro appuntamento coinvolgente nel tardo pomeriggio: alle 18.30 la musica in movimento per le vie del centro, per giungere al Parco delle Rose Jazz Village, con le sonorità della BANDAKADABRA, una “fanfara urbana” che unisce rocksteady, balkan, swing ma anche tanto divertimento e un’irresistibile energia che condurrà il pubblico direttamente al Parco delle Rose, dove alle 21.30 si esibirà, in un concerto esclusivo per GradoJazz e con una band di talenti jazzistici italiani, la stella americana della voce jazz Dee Dee Bridgwater.
Lunedì 19 luglio, dalle 18.30, la musica respira nuovamente negli angoli del centro con il primo appuntamento dei JazzTrail di GradoJazz, che vede Daniele D’Agaro protagonista di un percorso musicale con i suoi sax e il clarinetto in diversi punti suggestivi del centro di Grado.
Alle 21.30 la serata al villaggio del jazz diventa intensa per gli amanti del jazz più raffinato: sul palco del Parco delle Rose il Brad Mehldau Trio. Sì, proprio quel Brad Mehldau che il New York Times ha definito “il più influente pianista di jazz degli ultimi 20 anni”. Sul palco con lui i fidi Larry Grenadier e Jeff Ballard, per dare vita a un’esibizione dove sorpresa, intima improvvisazione e costruzione melodica si inseguono creando un’architettura musicale unica.
Martedì 20 luglio un’esperienza assolutamente originale, “Jazz on Board”: alle 16, dal Molo Torpediniere, parte il Battello Santa Maria per un’escursione nella laguna di Grado con musica jazz dal vivo e spuntino di mare a bordo.
Alle 18.30 il secondo appuntamento con i JazzTrail questa volta con Mirko Cisilino, giovane trombettista friulano ormai lanciato nel panorama jazz internazionale.
Alle ore 21.30, a calcare il grande palco del Parco delle Rose, un regalo agli ospiti dell’Isola del Sole con una band di sei musicisti e tre voci femminili che omaggerà la regina del soul, Aretha Franklin con uno show dal titolo “RESPECT – A NIGHT FOR ARETHA”.
Mercoledì 21 alle 19.30, nel parco gradese, si esibirà l’Ensemble Jazz del Conservatorio G. Tartini di Trieste, coordinato dall’insegnante di musica d’insieme Giovanni Maier, con la musica di alcuni big del jazz contemporaneo che porterà a Grado una ventata di jazz internazionale.
Questo set introdurrà l’evento della serata. Alle 21.30, sempre sul palco del Parco delle Rose, sarà infatti il turno di due pietre miliari del jazz italiano: Enrico Rava (al flicorno) e Danilo Rea (al pianoforte), due artisti di caratura internazionale uniti da un rodato sodalizio musicale, con un repertorio che comprende brani indimenticabili nella loro interpretazione raffinata, intensa e mai banale.
Giovedì 22 luglio, alle 19.30, avremo modo di ascoltare il quintetto del giovane contrabbassista maremmano Michelangelo Scandroglio – tra i vincitori, nel 2020, del prestigioso premioindetto dal mensile Musica Jazz “Top Jazz”, nella categoria nuovi talenti – che porterà in scena “IN THE EYES OF THE WHALE”.
A seguire, alle 21.30, un vecchio amico di Euritmica, che lo ospita annualmente a presentare i suoi nuovi progetti, e grande portavoce del jazz italiano nel mondo: parliamo del trombettista Paolo Fresu che in questa occasione porterà a Grado il suo omaggio a David Bowie “HEROES”. A condividere questo suo emozionante viaggio nelle sonorità del Duca Bianco, la voce prodigiosa di Petra Magoni (Musica Nuda), Gianluca Petrella, Francesco Diodati, Francesco Ponticelli e Christian Meyer.
Un’altra serata a tema caratterizzerà la penultima serata del Festival, venerdì 23 luglio.La “Asian Night” si apre alle 19.30 con la spettacolare ed unica esibizione degli Huun-Huur-Tu, con la loro musica e vocalità al contempo arcaica e modernissima da Tuva e Mongolia. Un atteso ritorno in regione per i quattro vocalist e musicisti (che vantano nel loro curriculum anche una collaborazione con Frank Zappa), il cui incredibile canto armonico affascina le platee di tutto il mondo.
Alle 21.30 sarà il momento del giovane e talentuosissimo pianista armeno Tigran Hamasyan, che si esibirà con il suo trio presentando il progetto “THE CALL WITHIN”. Il pubblico del Festival avrà l’occasione di riconoscere nella sua musica le sonorità delle origini e di immergersi nel suo infinito talento di compositore, pianista e cantante, lasciandosi cullare in un’altalena, tra quiete e ritmo. Una serata che si preannuncia memorabile ed emozionante.
Così come assolutamente indimenticabile sarà la serata conclusiva dell’edizione 2021 di GradoJazz. Sabato 24 luglio, alle 21.30, il Parco delle Rose saluterà e accoglierà un vero e proprio mito della musica: Paolo Conte, con il suo tour “50 Years of Azzurro”. Partito nel 2018 per la celebrazione dei 50 anni di “Azzurro”, brano portato al successo da Adriano Celentano e che ha portato Conte ad essere conosciuto in Italia e nel mondo, il tour ha registrato sold out in tutte le date, tra cui la magica esibizione alle Terme di Caracalla, a Roma. La tournée prosegue nel 2021 con pochissime e selezionate date in Europa e in Italia e farà tappa a Grado, “location tra le più suggestive d’Italia”. Sul palco con Paolo Conte ci sarà come sempre una Big Orchestra composta da 11 musicisti d’eccezione (evento con la collaborazione di Zenit srl – Azalea).
Oltre ai concerti:
– una grande novità di quest’anno sarà uno spazio interamente dedicato ai bambini: operatori dell’Associazione musicale PraticaMenteMusica terranno quotidianamente, tutte le mattine dal 19 al 23 luglio, laboratori per i piccoli dai 6 ai 10 anni, che avranno modo di avvicinarsi al magico mondo della musica e del jazz, dove l’esperienza sonora diverrà integrazione e comunicazione attraverso l’uso della voce, dell’espressione corporea e dello strumento.
– grazie alla collaborazione con il Consorzio Grado Turismo, Travelone, GIT e PromoTurismo FVG saranno disponibili i pacchetti turistici “GradoJazz Blue in Green” che includeranno pernottamenti in hotel e camping, biglietti d’ingresso ai
concerti e bonus esclusivi, alcuni dei quali dedicati agli appassionati di golf e ai ciclo-amatori che giungeranno a Grado attraverso la ciclovia Alpe Adria.
– ritorneranno anche le passeggiate nella Grado della Mitteleuropa e in oasi naturalistiche curate dal FAI – Fondo Ambiente Italiano FVG, che lo scorso anno riscossero un grande successo, oltre a nuove iniziative e visite guidate realizzate assieme all’Associazione Italiana Giovani per l’Unesco FVG.
GradoJazz 2021 direttore artistico: Giancarlo Velliscig
ufficio stampa euritmica
Marina Tuni (+39 339 4510118 / 345 6968954)
Anna Dazzan (+39 393 8906786)
Coordinamento e Segreteria organizzativa
Angela Di Francescantonio (+39 393 1262140)
Illustrazione: Barbara Picotti
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euritmica – associazione culturale
Via Caterina Percoto 2 – 33100 Udine / Tel +39 0432 1720214
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PROGRAMMA
(gli orari degli eventi potrebbero subire delle modifiche in base al mantenimento o meno del “coprifuoco”)
Sabato 17 luglio 2021
ore 18 Cinema Cristallo
Inaugurazione del Festival e della Mostra fotografica
Jazz Portraits
I ritratti delle stelle di trent’anni di Udin&Jazz attraverso lo sguardo dei fotografi AFIJ
In collaborazione con AFIJ Associazione Fotografi Italiani di Jazz
A cura di Luca A. d’Agostino
La mostra rimarrà aperta tutti i giorni dal 17 al 24 luglio dalle 16 alle 22
La bellezza del Jazz risiede nelle sue infinite forme e sfumature e il jazz non vive solo nei suoni ma anche nelle immagini, preziosa testimonianza visiva. Una volta che i concerti finiscono, le immagini rimangono. Sono la musica che va oltre al suono, dove rimane impressa l’anima del musicista.
Questa mostra, curata da Luca A. d’Agostino e realizzata con la collaborazione di AFIJ, Associazione Fotografi Italiani di Jazz, è la sintesi perfetta di ciò che accade quando i grandi del jazz mondiale – il cui comune denominatore è quello di essersi esibiti sui palchi di Udin&Jazz, un festival con una grande storia che dura da oltre trent’anni – incontrano lo sguardo dei grandi fotografi di jazz. L’installazione della mostra, sia all’interno, nel foyer, sia nelle vetrate esterne, prevede trentuno ritratti di grandi dimensioni, da Chick Corea, a Michel Petrucciani, Ornette Coleman e B.B King, solo per citarne alcuni. Imperdibile. 16 – 22
ore 19.30 Parco delle Rose Jazz Village
MAFALDA MINNOZZI “SENSORIAL ESTATE”
Ritratti in Bossa & Jazz by Mafalda Minnozzi
Mafalda Minnozzi, vocals / Paul Ricci, guitar
Il repertorio e gli arrangiamenti originali di Sensorial ESTATE sono maturati durante i lunghi mesi lontani dal palco, in cui Mafalda Minnozzi, cantante di statura internazionale, ha dato sfogo alla sua incontenibile creatività realizzando avvincenti concerti in streaming e nuove produzioni. Per tornare ad incontrare gli applausi della platea ha così immaginato una proposta sul filo dell’emozione, disegnando una dimensione intimista ed essenziale a quei ritratti musicali “in bossa & jazz” grazie ai quali il suo album “Sensorial” si appresta a concorrere al Grammy Latino 2021 in sette diverse categorie. Nel concerto Sensorial ESTATE, affiancata dal chitarrista e produttore newyorchese Paul Ricci, Mafalda propone quindi nuove e personalissime riletture del maestro Antonio Carlos Jobim e di altri raffinati autori brasiliani come Filò Machado, Toninho Horta, Baden Powell e Marcos Valle, in un sorprendente viaggio musicale ricco di sorprese.
a seguire, ore 21.30:
IVAN LINS&FRIENDS
Ivan Lins, vocals, keys / Chris Wells, drums / Claudio Cesar Ribeiro, guitar / Andre Sarbib piano/ Yuri Daniel, bass
Nel 2020 il maestro brasiliano Ivan Guimarães Lins ha celebrato cinquant’anni di carriera e il suo settantacinquesimo compleanno regalandosi un tour speciale con una sensazionale line-up!
Lins, pluripremiato cantante, tastierista e compositore, è la perfetta espressione del jazz brasiliano contemporaneo, un jazz puro, fatto di raffinatezza e romanticismo, e tra i più grandi innovatori del brazilian sound.
Il suo primo successo “Madalena”, è interpretato dalla grande Elis Regina nel 1970; molti dei suoi brani vengono ripresi da numerosi artisti internazionali, come Sarah Vaughan, Ella Fitzgerald, Barbra Streisand, Quincy Jones, George Benson e i Manhattan Transfer. Michael Bublè ha duettato con lui in una splendida versione di Wonderful Tonight, inserita nel suo album “Call me Irresponsible”. A tutto questo si aggiunge la continua attività dal vivo, incluse le apparizioni al Blue Note di New York e di Milano e quella con Rosa Passos al Jazz Lincoln Center. Un autentico fuoriclasse!
Domenica 18 luglio 2021
ore 5.30 Diga Nazario Sauro
concerto all’alba
CLAUDIO COJANIZ piano solo
“BLACK WATER MUSIC”
Da oltre trent’anni protagonista della scena jazzistica italiana e internazionale, il pianista Claudio Cojaniz ci regala intense emozioni, con le infinite sfumature della sua musica, nel momento in cui i primi raggi di sole illuminano il mare di Grado, nello scenario d’incanto della Diga Nazario Sauro. E il suggestivo concerto all’alba sarà un viaggio dentro la black music, (blues, gospel, spiritual, work songs, traditional…) partendo dal buio iniziale che prepara il passaggio alla prima luce, per finire accarezzati dalla musica nell’abbacinante splendore del sole appena sorto…
ore 18.30 – angoli del centro e Arena Parco delle Rose
BANDAKADABRA “MUSIC DELIVERY”
Special Guest: Mr-Tbone
Un notissimo giornalista ha coniato per loro la definizione di “fanfara urbana”, molto calzante per il gruppo torinese che fa della città il suo sfondo ideale e della strada non solo lo scenario in cui esibirsi, ma anche il luogo da cui trarre ispirazione.
Bandakadabra è una surreale “pocket orchestra”, che ha suonato, tra gli altri, anche con Goran Bregovic, capace di affrontare qualsiasi linguaggio musicale con una travolgente verve comico-teatrale. E se la musica è davvero cibo per l’anima, perché non consegnarla proprio come il cibo? Casa per casa, strada per strada, piazza per piazza. Uno spettacolo itinerante e coinvolgente che animerà gli angoli più belli di Grado e farà venire desiderio di ballare a tutti! Perché la musica non è in un luogo. La musica è un luogo.
ore 21.30 Arena Parco delle Rose
DEE DEE BRIDGEWATER in concerto – ESCLUSIVA PER GRADOJAZZ!
La Jazz Diva dalla voce potente e dal magistrale canto scat, sulle scene mondiali da quattro decenni e vincitrice di diversi Grammy Award, si è esibita con i notabili del jazz, da Max Roach, a Sonny Rollins, da Dexter Gordon a Dizzy Gillespie. «Ho dedicato la maggior parte della mia carriera adulta al jazz e ho cercato di mantenere viva la tradizione del jazz vocale. Sono stata solo jazz, jazz, jazz» afferma la vocalist, la cui indiscutibile tecnica e musicalità le consentono di comprendere e interpretare meglio di chiunque altro il grande “American Songbook”.
Dietro ad ogni sua performance c’è una storia. Sul palco gradese Dee Dee Bridgewater ne racconterà una nuova, in un’esperienza del tutto inedita con una band formata dai migliori talenti della scena jazz italiana. «La mia è una musica che fa sentire bene. – spiega la Bridgewater – Ed è la musica che ho scelto di fare a questo punto della mia vita perché ho bisogno di sentirmi bene». Ne siamo certi, Dee Dee…
Lunedì 19 luglio 2021
ore 18.30 angoli del centro
Daniele D’Agaro Trail
Daniele D’Agaro, soprano, alto, tenor, baritone saxophones, piccolo Eb, Bb & Bass clarinets, flutes, kalimba& percussions
Tra le novità di GradoJazz 2021 ci sono i percorsi – “Trail” – del jazz, che si snoderanno attraverso le strade della cittadina e porteranno la musica nei suoi angoli più suggestivi, dove il pubblico potrà vivere un’esperienza di ascolto diversa e libera da formalismi.
Il primo “Suonatore Jones” che romperà gli schemi della classica performance da palco è Daniele D’Agaro, un musicista di livello internazionale che suona da moltissimi anni in formazioni a suo nome e con titani del jazz come Franco D’Andrea. Daniele, come Jones, non rinuncia alla felicità, la sua missione è suonare e, grazie alla musica, ha trovato il suo linguaggio per esprimersi e vivere.
ore 21.30 Arena Parco delle Rose
BRAD MEHLDAU TRIO
Brad Mehldau, piano / Larry Grenadier, bass / Jeff Ballard, drums
Il New York Times lo ha definito “il più influente pianista di jazz degli ultimi 20 anni”. In effetti, Mehldau è oggi tra i pianisti più acclamati grazie alla sua spiccata personalità e alle sue doti di improvvisatore, che riesce a stupirsi – e a trasmettere al pubblico il suo stupore – per un’idea musicale, sempre spontanea e spesso espressa in tempo reale. Il pianista newyorchese ha anche un profondo fascino per l’architettura formale della musica e nella sua esecuzione più ispirata, la struttura del suo pensiero musicale funge da dispositivo espressivo. Questi due aspetti della personalità di Mehldau – l’improvvisatore e il formalista – s’intrecciano e convivono in qualcosa di simile al caos controllato. Sul palco di GradoJazz, insieme a lui, Larry Grenadier e Jeff Ballard, per dare vita a un’esibizione dove sorpresa, intima improvvisazione e costruzione narrativa delle melodie si inseguono creando un’architettura musicale unica.
Martedì 20 luglio 2021
ore 16 Molo Torpediniere
Jazz on Board
Escursione nella laguna di Grado a bordo del Battello Santa Maria con musica jazz dal vivo e spuntino di mare (durata due ore circa)
Il Capitano Nico ed il suo equipaggio vi faranno immergere nella natura e nella cultura millenaria del Friuli Venezia Giulia, in un ambiente magico come le lagune di Marano e Grado. Si navigherà nelle acque della Mitteleuropa, ascoltando dell’ottimo jazz e degustando uno spuntino a base di prodotti del mare.
ore 18.30 angoli del centro
Mirko Cislino Trail
Mirko Cisilino, trumpet
Il secondo dei nostri “Suonatori Jones”, che porterà la sua musica per le strade di Grado, fuori dai luoghi canonici del festival, è Mirko Cisilino, trombettista friulano lanciato nel panorama jazz internazionale. Mirko ha recentemente pubblicato il suo primo album da band-leader “Effetto Carsico” e per la sua versatilità, il famoso pianista Franco D’Andrea lo ha scelto per il suo nuovo trio, con il quale ha registrato “New Things”. Artista dalla forte personalità e dalla mente aperta ad ogni tipo di sperimentazione sonora, è tra i fondatori del collettivo Udin&Jazz Ensemble, resident band del Festival Udin&Jazz.
ore 21.30 Arena Parco delle Rose
“RESPECT – A NIGHT FOR ARETHA”
Un omaggio alla regina del soul Aretha Franklin
una produzione Good Vibrations
Elena Vinci, Joy Jenkins e Michela Grilli, vocals / Jimmy Bolco, drums / Francesco Cainero, bass / Marco Ballaben, keyboards / Angelo Chiocca, sax / Giorgio Ruzzier, trumpet / Luigi Di Campo, guitar
Respect! A night for Aretha” è il titolo dello show che intende omaggiare Aretha Franklin, l’intramontabile regina del soul che merita un rispetto reverenziale: è stata infatti definita non solo una delle voci più grandi degli ultimi sessant’anni, ma di tutto il Novecento! Icona della cultura afroamericana e del femminismo (di cui si fece coraggiosamente portavoce in molti brani da lei interpretati), Lady Soul cantava magistralmente ogni canzone, con un’intensità e un’originalità che le venivano dalla mescolanza tra la musica delle sue giovanissime origini (Gospel e Blues) e la sua capacità di trovarsi sempre in sintonia con quanto accadeva nel suo tempo. Lo show è un concerto in cui versioni e riarrangiamenti delle canzoni sono stati accuratamente scelti: alcuni brani vengono eseguiti in maniera più fedele alle versioni studio degli anni ’60, altri ricalcano i live più recenti ed altri ancora vengono riproposti in una reinterpretazione personalizzata. Nel progetto si riuniscono sul palco le tre voci femminili e una band composta da sei elementi.
Mercoledì 21 luglio 2021
ore 19.30 Arena Parco delle Rose
Ensemble Jazz del Conservatorio “G. Tartini” di Trieste
A cura dell’insegnante Giovanni Maier
Riccardo Pitacco, trombone / Gabriele De Leporini, guitar / Stilian Penev, piano / Primož Podobnik, drums
Questo ensemble, formato dall’insegnante di Musica d’Insieme Giovanni Maier, approfondisce le modalità di composizione, arrangiamento ed esecuzione all’interno di un gruppo di medio organico, nel quale non sono presenti delle sezioni orchestrali di strumenti omogenei come nelle Big Band, dove invece ogni musicista contribuisce con la propria personalità alla creazione del suono collettivo. Il repertorio è composto interamente da arrangiamenti originali degli allievi di brani jazz classici e moderni e spazia in modo trasversale attraverso diversi linguaggi (il jazz, ovviamente, ma anche il pop, il rock, la musica etnica e la contemporanea) mantenendo però inalterato l’atteggiamento creativo ed informale che sta alla base della tradizione afroamericana. Musiche di Charlie Haden, Paul Motian, Chick Corea, Lee Konitz, Gary Peacock, Charles Mingus, Buster Williams, Pat Metheny, Keith Jarrett, Herbie Nichols e altri.
a seguire, ore 21.30:
ENRICO RAVA & DANILO REA in concerto
Enrico Rava, flugelhorn / Danilo Rea, piano
È un incontro in musica ad altissimi vertici, quello tra il triestino Enrico Rava e Danilo Rea. Nel corso degli anni, Rava e Rea avevano già collaborato in diverse occasioni, sia in duo sia in gruppo, come nell’indimenticabile tour europeo “Complete Reunion” con Gato Barbieri, Ben Street e Clarence Penn, oltre ovviamente ai nostri due eroi.
Dopo un incontro fortuito all’aeroporto di Londra, mentre aspettavano di prendere il volo per Roma, chiacchierando del più e del meno, Enrico e Danilo hanno deciso di dare vita a un nuovo sodalizio musicale con un repertorio che comprende anche brani resi celebri da Chet Baker, Miles Davis e João Gilberto. Il concerto si snoderà dunque tra brani indimenticabili, nella interpretazione raffinata, intensa e mai scontata di due grandi maestri del jazz. «Se è vero che il suono è l’espressione dell’anima, allora Enrico ne è l’esempio più evidente», dichiara Rea e Rava replica: «È un pianista strepitoso, non è mai banale e riesce sempre a sorprendermi…». Note necessarie.
Giovedì 22 luglio 2021
ore 19.30 Arena Parco delle Rose
MICHELANGELO SCANDROGLIO “IN THE EYES OF THE WHALE”
Michelangelo Scandroglio, double bass / Hermon Mehari, trumpet / Michele Tino, alto sax / Alessandro Lanzoni, piano /
Bernardo Guerra, drums
Il giovane e affermato contrabbassista toscano Michelangelo Scandroglio, al suo primo album dall’evocativo titolo “In The Eyes of the Whale”, è uno dei protagonisti della nuova corrente jazzistica contemporanea. Sul palco di GradoJazz presenta le composizioni originali del disco, tutte a sua firma, caratterizzate da vari strati di melodie che si susseguono, si intrecciano e si fondono, dialogando con l’ascoltatore in un discorso in continua evoluzione. Insieme a lui, una formazione compatta nella quale il piano di Lanzoni si fonde perfettamente con il drumming aggressivo di Guerra e la tromba dell’americano Mehari, essenziale e riflessiva, si contrappone al virtuosismo di Tino al sax. Oltre all’attività di compositore e band-leader Michelangelo è da sempre attivo come sideman e ha avuto l’opportunità di suonare e collaborare con molti giganti del jazz italiano.
a seguire, ore 21.30:
PAOLO FRESU “HEROES”Homage to David Bowie
Paolo Fresu, trumpet, flugelhorn, electronics / Petra Magoni, vocals / Gianluca Petrella, trombone, electronics; / Francesco Diodati, guitar / Francesco Ponticelli, double bass, electric bass / Christian Meyer, drums
Paolo Fresu interpreta David Bowie. E già questo sarebbe sufficiente a “fare notizia”. Che lo faccia in compagnia di un cast stellare con Petra Magoni, Gianluca Petrella, Francesco Diodati,
Francesco Ponticelli, Christian Meyer: è una notizia da “prima pagina”! «Appena mi è stato proposto questo progetto (dal Comune di Monsummano Terme dove nel 1969 Bowie fece, da perfetto sconosciuto, la sua prima apparizione italiana in pubblico) – dichiara Paolo Fresu – mi sono sentito onorato ed emozionato. Ho deciso di mettere insieme una band unica, creata appositamente, con grandi musicisti eclettici e provenienti da esperienze diverse, anche lontane dal jazz. Credo che questo sia un grande valore. Avvicinarsi alla musica di David Bowie è una grande emozione e anche una straordinaria opportunità per tutti noi». Fresu e soci hanno messo le mani su una trentina di pezzi, tra i quali “Life on Mars” e “This Is Not America”, ed ogni membro della band ha dato il proprio contributo negli arrangiamenti, conferendo maggiore varietà e dinamicità al progetto. Petra Magoni, in quanto vocalist, gode della maggiore libertà, ma il concerto punta comunque sul gioco di squadra. Paolo Fresu, da sempre grande amico di Euritmica, conclude: «Bowie è un autore immortale che è sempre stato vicino al jazz. Noi cercheremo di avere il massimo rispetto per la sua arte ma anche di essere propositivi, gettando uno sguardo nuovo su queste canzoni».
Venerdì 23 luglio 2021
ore 19.30 Arena Parco delle Rose
HUUN-HUUR-TU musiche tradizionali di Tuva e Mongolia
Kaigal-ool Khovalyg, voce e igil / Chanzy Radik Tyulyush, voce e byzaanchi, khomuz, amarga / Sayan Bapa, voce, doshpuluur, marinhuur, chitarre acustiche / Alexey Saryglar, voce, tungur, dazhaaning khavy
Gli Huun-Huur-Tu sono stati definiti dal New York Times “un miracolo musicale” e il Newsweek ha descritto il loro cantante Khovalyg “il Pavarotti del canto laringeo”! Persino il mitico Frank Zappa li volle al suo fianco in un rarissimo bootleg “Salad Party ‘93”. Il gruppo proviene da Tuva, regione della Siberia, al confine con la Mongolia, incastonata nel cuore delle steppe dell’Asia Centrale. Con questo quartetto vivremo uno straordinario incontro con una tradizione etnica a noi lontana, ma di un estremo fascino e di enorme pregio nell’ambito della musica popolare, che da anni affascina le più prestigiose platee del mondo. Gli Huun-Huur-Tu ci portano ad incontrare quelle sonorità trasmesse da singolari strumenti a corda e percussivi, ma soprattutto da una vocalità misteriosa per i nostri canoni d’ascolto, con canti rituali che sviluppano il suono laringeo, tipico delle antiche tradizioni sciamaniche asiatiche.
a seguire, ore 21.30:
TIGRAN HAMASYAN TRIO “THE CALL WITHIN”
Tigran Hamasyan, piano, synth, vocals / Evan Marien, double bass / Arthur Hnatek, drums
“The Call Within” non è solo un album musicale ma un viaggio epico nell’invisibile mondo interiore di Tigran Hamasyan, pianista dall’età di 3 anni, che a 18 vince il primo premio al Montreux Jazz Festival e a 21 l’autorevole premio Thelonious Monk a New York, consegnatogli da Herbie Hancock). L’artista armeno vive in un mondo interiore onirico che è per lui reale quanto quello fisico e dove il processo creativo è il mezzo per sentirsi coscienti. «Secondi indicibili di desiderio, realizzazione subliminale e per lo più gioia riempiono il corpo quando nasce un’opera d’arte, una poesia o una melodia, perché l’umanità possa scoprire cos’è invisibile: il mistero divino». L’album esplora anche le fonti d’ispirazione dell’artista, la poesia, il popolo armeno cristiano e precristiano con le sue storie e leggende, l’astrologia, la geometria, l’antica pittura armena e le incisioni rupestri, la cinematografia. Un percorso tra realtà storica e mondo immaginario e probabilmente il progetto più energico e ad alta intensità di Hamasyan.
Sabato 24 luglio 2021
ore 21.30 Arena Parco delle Rose
PAOLO CONTE “50 YEARS OF AZZURRO”
evento con la collaborazione di Zenit srl
Band: Nunzio Barbieri, guitar, electric guitar / Lucio Caliendo, bassoon, percussions, keyboard / Claudio Chiara
alto, tenor, baritone sax, flute, accordion,bass, keyboard / Daniele Dall’Omo e Luca Enipeo, guitars / Daniele Di Gregorio, drums, percussions, marimba, piano / Francesca Gosio, cello / Massimo Pizianti, accordion, bandoneon, clarinet, baritone sax, piano, keyboard / Piergiorgio Rosso, violin / Jino Touche, double bass, electric bass, electric guitar / Luca Velotti, soprano, tenor, alto, baritone sax,clarinet
GradoJazz non poteva avere un evento conclusivo più clamoroso di un concerto di un mito della musica: PAOLO CONTE! Il grande artista porterà al Parco delle Rose, con una Big Orchestra di 11 elementi, il suo tour “50 Years of Azzurro”, partito nel 2018 per la celebrazione dei 50 anni di “Azzurro”, il primo brano, interpretato allora da Adriano Celentano, che ha portato Conte ad essere conosciuto in Italia e nel mondo. La tournée ha registrato sold out in tutte le date – una su tutte la magica serata alle Terme di Caracalla a Roma – anche nel 2020, dopo l’interruzione dovuta all’emergenza sanitaria, e proseguirà nel 2021 tra Europa e Italia.
Non si può circoscrivere né sintetizzare in poche righe la lunga carriera e i numerosi successi dell’avvocato astigiano prestato alla musica e alla pittura. Ci ha provato il regista Giorgio Verdelli, che ha affrontato, nel bio pic “Via con me” uscito nel 2020, con grande passione e originalità l’eclettico Principe della musica italiana. «La sua storia – scrive lo scrittore e critico cinematografico Giulio Zoppello – è piena di canzoni che egli stesso definisce “pittoriche” o comunque connesse ad una dimensione cinematografica, visiva, ad un jazz che in realtà non è mai solo jazz, è anche altro, è mille atmosfere diverse, mille storie e volti narrati in capolavori che egli o altri hanno cantato. E che sovente sono diventati quasi dei secondi inni nello stivale». It’s wonderful… we dream of you, mr. Paolo Conte.
Dal 19 al 23 luglio – Giardini Marchesan
“LABORATORI MUSICALI PER BAMBINI DA 6 A 10 ANNI”
A cura dell’Associazione PraticaMenteMusica
Una delle novità di quest’anno sarà una serie di momenti interamente dedicati ai bambini proposti dall’associazione musicale PraticaMenteMusica di Udine. Il parco giochi dei Giardini Marchesan ospiterà quotidianamente, dal 19 al 23 luglio, laboratori per i più piccoli, della durata di circa 90 minuti, che avranno modo di avvicinarsi al magico mondo del jazz, dove l’esperienza sonora diverrà integrazione e comunicazione attraverso l’uso della voce, dell’espressione corporea e dello strumentario. I principi pedagogici a cui s’ispirano gli operatori musicali riguardano principalmente la metodologia Orff-Schulwerk. In questa idea pedagogica il movimento e la pratica attraverso il corpo sono gli elementi cruciali per l’apprendimento. L’espressione libera e creativa attraverso la musica promuove nel bambino la disposizione sociale e la volontà di ricerca, spingendolo all’azione e facendolo divenire il soggetto dell’esperienza educativa.
PREZZI D’INGRESSO ALLE SERATE E ABBONAMENTI
Le serate del 17/18/19/21/22/23 luglio prevedono un biglietto
Poltronissima interi € 30 + dp / *ridotti € 24 + dp
Platea interi € 24 + dp / *ridotti € 20 + dp.
La serata del 20 luglio è gratuita con posto prenotato e riservato a € 2.
La serata del 24 luglio (PAOLO CONTE) prevede un biglietto
Poltronissima interi € 90 + dp / *ridotti € 70 + dp
Platea interi € 70 + dp / *ridotti € 56 + dp.
ABBONAMENTI
Abbonamenti Full Festival (7 serate dal 17 al 23 luglio)
Poltronissima interi € 150 / *ridotti € 120
Abbonamenti Full Festival + Paolo Conte
Poltronissima interi € 230 / *ridotti € 185
(Ogni abbonato riceverà la T-shirt di GradoJazz in omaggio)
*I biglietti Ridotti sono riservati agli studenti Under 26 e ai **Convenzionati
** Convenzionati Soci BCC, clienti Hotel del Consorzio, acquirenti dei Pacchetti
Prevendite presso:
Biglietti online su TicketOne e Vivaticket + circuiti collegati
prenotazioni: tickets@euritmica.it
A Grado:
Dall’8 maggio Tabaccheria Thomann – Piazza Duca d’Aosta, 8
Dall’1 luglio Info&Tickets point, Largo San Grisogono
Le sere dei concerti, la biglietteria al Parco delle Rose apre alle 18 – ingresso al Parco dalle 19
Al Parco delle Rose è attiva un’area food&drinks (cena durante i concerti su prenotazione +39 349 795 7889)
Per gli abbonamenti rivolgersi a
Euritmica +39 0432 1720214 o tickets@euritmica.it
info: www.euritmica.it