FAKE NEWS FESTIVAL 2025 – IV EDIZIONE
UDINE, 13–16 NOVEMBRE
GRAN FINALE DEL FAKE NEWS FESTIVAL TRA INTELLIGENZA ARTIFICIALE, ALGORITMI CHE DISCRIMINANO E MODA SOSTENIBILE
Tre giorni di incontri seguitissimi: il festival, l’unico in Italia sul fenomeno delle fake news, si avvia verso la conclusione registrando sale piene e un grande interesse del pubblico
Il Fake News Festival 2025 si prepara alla sua giornata conclusiva dopo un’edizione che ha registrato grandissima partecipazione: tutti gli incontri delle scorse giornate hanno visto sale piene e altissimo interesse da parte del pubblico. Un entusiasmo diffuso che ha attraversato le diverse location del festival, confermando l’importanza di uno spazio dedicato al pensiero critico e alla cultura dell’informazione.
Domenica 16 novembre, la rassegna chiude la quarta edizione con una giornata dedicata ai temi caldi dell’innovazione digitale e della sostenibilità.
La mattina si apre alle 9 con l’ultimo appuntamento della Rassegna Lercia, la rassegna stampa semi-seria curata dai redattori Davide Paolino e Vittorio Lattanzi (Lercio), che ogni giorno ha attirato decine di spettatori tra ironia, satira e riflessioni sulla disinformazione (e la colazione offerta al pubblico).
Alle 10, a Palazzo Antonini Belgrado, spazio al workshop “Chiedi a ChatGPT – Come utilizzare l’intelligenza artificiale nella vita di tutti i giorni” con Pasquale Viscanti e Giacinto Fiore, divulgatori e co-fondatori di IA spiegata semplice, la più grande community italiana dedicata all’intelligenza artificiale. I due esperti, che guideranno il pubblico nell’uso dell’IA nella quotidianità, sono considerati tra le voci più autorevoli nel campo della divulgazione tecnologica: autori, formatori e creatori dell’AI Week, oggi il più importante evento europeo sull’IA applicata a professioni, imprese e vita quotidiana.
A seguire, alle 11.30, sempre a Palazzo Antonini Belgrado, il festival affronta il tema degli algoritmi e del loro impatto sulle discriminazioni con l’incontro “L’intelligenza artificiale discrimina?”.
Al dibattito interverranno Rocco Panetta (avvocato e tra i massimi esperti internazionali di diritto delle nuove tecnologie), Donata Columbro (giornalista e data feminist, collabora con diverse testate tra cui SkyTg24 e Internazionale, il suo ultimo libro è Perché contare i femminicidi è un atto politico), Fabio Chiusi (giornalista, ricercatore e autore di saggi su culture e politiche del digitale, il più recente La fortezza automatica. Se l’IA decide chi varca i confini), e il curatore del festival Gabriele Franco.
Il pomeriggio chiude questa quarta edizione con l’evento “Fast fashion: è ora di cambiare abito”, alle 16 alla Torre di Santa Maria, insieme a Ester Mansutti (imprenditrice e titolare di Peek Vintage), Nicola Masolini (fondatore e CEO della startup innovativa RE49) e Isabella Masutti (dottoressa in beni culturali e coordinatrice di eventi culturali).
Prima dell’incontro, alle 15, torna l’appuntamento con il Data Cafè, in collaborazione con ReGeneration Hub Friuli.
Tutti gli appuntamenti della giornata sono a ingresso gratuito e aperti al pubblico.
