Stagione Musicale del Circolo della Lirica di Padova.
Quarantatré Anni di Passione per il Melodramma
Gran Galà dell’Opera in ricordo di Maurizio Ferrari
Teatro Accademico, Castelfranco Veneto
Domenica 23 novembre 2025, ore 17.30
Gran Galà Lirico in ricordo di Maurizio Ferrari, domenica 23 novembre 2025, ore 17.30 al Teatro Accademico di Castelfranco Veneto
Con il concerto operistico in ricordo di Maurizio Ferrari, imprenditore illuminato e grande amante della musica lirica, prosegue, domenica 23 novembre, ore 17.30, al Teatro Accademico di Castelfranco Veneto, il ricco cartellone della 43° Stagione musicale 2025/2026 del Circolo della lirica di Padova. Un appuntamento di grande risonanza emotiva e artistica, fuori dai confini padovani, tributo al mecenate milanese d’origine, Maurizio Ferrari, presidente e amministratore delegato della ex Castelgarden (divenuta poi Ggp e quindi Stiga) di Castelfranco Veneto, scomparso nel 2021. Profondo amante della musica lirica, ha creduto nel valore sociale ed educativo dell’Opera, sostenendo e promuovendo l’istruzione, la cultura e gli studi dei giovani cantanti lirici stringendo un forte sodalizio con il Circolo della Lirica di Padova per la promozione della lirica nel territorio veneto.
Protagonisti della serata artisti di rilievo del panorama lirico internazionale: il mezzosoprano Federica Carnevale (in foto di copertina), i tenori Carlos Natale e Giulio Pelligra, il basso Gabriele Sagona, insieme ai giovani interpreti Yuka Wada e Giulia De Stasio (soprani) e Juneyeon Yoon (baritono). Al pianoforte il maestro Alessandro Trebeschi. La serata sarà condotta da Annachiara Vitaliani.
In programma pagine scelte dal repertorio romantico italiano e francese, da Rossini a Donizetti, da Verdi a Bizet, Charpentier, Delibes e Offenbach, offrendo un viaggio musicale attraverso passioni, eleganza e virtuosismo vocale.
L’iniziativa è promossa in collaborazione con la Fondazione Ferrari e Salimbeni, con il patrocinio della Regione del Veneto, della Provincia di Padova, del Comune di Castelfranco Veneto e del Comune di Padova.
La passione per la musica lirica ha sempre avuto un posto speciale nella vita dell’imprenditore Maurizio Ferrari, divenendo per lui fonte di ricerca, curiosità e profondo coinvolgimento.
Nonostante i numerosi impegni professionali, Ferrari ha saputo seguire le opere che amava in Italia e all’estero, maturando un gusto raffinato e una conoscenza autentica del repertorio.
Da questo amore per la musica è nata l’idea di creare una Fondazione dedicata al sostegno dei giovani artisti, con borse di studio e progetti formativi volti a favorire la crescita e l’avvio alla carriera dei talenti emergenti.
Un destino prematuro non gli ha permesso di vederla realizzata, ma il suo sogno è oggi divenuto realtà attraverso l’impegno e la continuità della Fondazione.
L’ingresso è libero con prenotazione obbligatoria ai seguenti numeri: 335 630 3408, 349 802 6146.
Per informazioni e prenotazioni
349 802 6146 – 380 759 6925 – 335 630 3408
ufficiostampa@circolodellalirica.it
facebook.com/circolodellalirica – facebook.com/accademialirica
Per i tamburini
Domenica 23 novembre 2025, ore 17.30
Teatro Accademico, Castelfranco Veneto
Gran Galà dell’Opera in ricordo di Maurizio Ferrari
Interpreti: Carlos Natale tenore, Yuka Wada soprano, Giulia de Stasio soprano, Federica Carnevale mezzosoprano, Gabriele Sagona basso accompagnati al pianoforte dal M. Alessandro Trebeschi. Presenta la serata Annachiara Vitaliani
Programma
G.Puccini, da Manon Lescaut – “Intermezzo”
G.Puccini, da La Boheme: “Quando me’n vo’”
G. Donizetti, da Don Pasquale:“Cheti cheti”
G. Rossini, da Otello: “Assisa ai piè d’un salice” e “Non m’inganno al mio rivale”
G. Charpentier, da Louise: “Depuis le jour”
L. Delibes, da Lakmé: “Fantaisie aux divins mensonges”
J. Offenbach, da Les Contes d’Hoffmann: “Barcarolle”
G. Donizetti, daPoliuto: “Decio, signor del mondo… Di tua beltade immagine”
G. Donizetti, da Lucia di Lammermoor: “Chi mi frena in tal momento”
G. Verdi, da Don Carlo: “Ella giammai m’amò”
G. Verdi, da Les Vêpres siciliennes: “Ô jour de peine”
G. Rossini, da Guglielmo Tell: “Tutto cangia, il ciel s’abbella”
Profili
Giulia De Stasio, soprano
Figlia d’arte, ha iniziato gli studi musicali molto giovane.
Attualmente frequenta il conservatorio Luigi Cherubini di Firenze. Debutta nel 2023 il ruolo di Zerlina nel Don Giovanni di Mozart al teatro Mancinelli di Orvieto con l’iniziativa Spazio Musica.
Il 21 settembre scorso veste i panni di Lauretta dal Gianni Schicchi di Giacomo Puccini tramite il Laboratorio organizzato dal Circolo della Lirica di Padova, sotto la direzione del Maestro Nicola Simoni e la regia di Pablo Maritano.

Yuka Wada, soprano
Nata in Giappone, ha completato il secondo livello al Conservatorio di Parma. Vincitrice del 1º premio al Concorso Internazionale di Alessandria. Frequenta il Corso Rossini dell’Accademia di perfezionamento del Teatro Comunale di Bologna.
In Giappone ha interpretato ruoli come Donna Anna in Don Giovanni, Giulietta in I Capuleti e i Montecchi e il ruolo del titolo in Iolanta. In Italia ha cantato Fanny in La cambiale di matrimonio e Nella in Gianni Schicchi.
Federica Carnevale, mezzosoprano
Dopo un percorso artistico nel teatro di sperimentazione e la laurea in Lettere e Filosofia conseguita con lode all’Università dell’Aquila, si diploma con lode in Canto sotto la guida del M° Mario Machì al Conservatorio di Musica “A. Casella” dell’Aquila. Dopo aver vinto il Concorso Internazionale di Spoleto, il Premio Internazionale Mattia Battistini, il Concorso Internazionale Toti Dal Monte, nel 2010 vince il Primo Premio al Concorso Internazionale di Musica Sacra di Roma. Ha quindi sviluppato la propria carriera soprattutto nei repertori dell’opera barocca, mozartiana e rossiniana: ha cantato, tra le altre, opere di Vivaldi (“L’Olimpiade” a Basilea, Herne, e al Concertgebouw di Amsterdam), Haydn (“La vera costanza” al Teatro Real di Madrid, al Teatro Nazionale di Sofia, all’Opéra di Saint Etienne, all’ Opéra Royal de Wallonie di Liège, all’ Opéra de Rouen- Haute Normandie, al Teatro Comunale di Treviso, e al Valli di Reggio Emilia); Galuppi (“L’inimico delle donne” a Liège), Traetta (“Armida” al Festival della Valle d’ Itria di Martinafranca), Porpora (“Orfeo” a Martinafranca), Mozart (“La finta giardiniera” a Rouen; “Die Zauberflöte” a Liège, ‘’Thamos’’ all’Accademia di Santa Cecilia di Roma), Ristori (“Le Fate” all’Eckhoff Festival di Gotha), Rossini ( Rosina ne “Il barbiere di Siviglia” a Kobe Bunka Hall, ad Osaka Festival Hall, al Teatro San Niccolò di Spoleto, al Vittorio Emanuele di Messina, al Teatro Marrucino di Chieti; il ruolo principale ne “La Cenerentola” al Tokyo Bunka Kaikan, al Teatro Regio di Torino, a Spoleto, al Teatro dell’Aquila di Fermo, a Chieti; Isabella ne “L’ Italiana inAlgeri” al Teatro Marrucino di Chieti). Negli ultimi anni ha ampliato il proprio repertorio operistico: è stata Musico in “Manon Lescaut” (Teatro Pavarotti di Modena, Teatro Comunale di Ferrara, Teatro Municipale di Piacenza) e Suzuki in “Madama Butterfly” di Puccini (Chieti, Teatro Flavio Vespasiano di Rieti), Carmen nell’omonima opera di Bizet (Taranto Opera Festival) e Mercédés nella stessa opera (Teatro Verdi di Trieste), Dryade in “Ariadne auf Naxos” di Strauss (Liège), Amneris in “Aida” di Verdi (Cirella Opera Festival), Zita in “Gianni Schicchi” di Puccini (Trieste). Ha lavorato con insigni direttori e registi: Rinaldo Alessandrini, Fabio Biondi, Marcello Bufalini, Oleg Caetani, Fabrizio Carminati, Jimmy Chiang, Jérôme Corréas, Elio De Capitani, Patrick Davin, Pippo Delbono, Giancarlo Del Monaco, Diego Fasolis, Jesús Lopez Cobos, Andrea Marcon, Michele Mariotti, Carlos Mena, George Petrou, Giorgio Pressburger, Cécile Roussat & Julien Lubek, Corrado Rovaris, Andreas Spering. Ha inciso diversi titoli operistici e di musica da camera per diverse etichette discografiche.

Carlos Natale, tenore
Dopo il suo debutto nel 2000 al Teatro Colón di Buenos Aires viene invitato regolarmente a rivestire ruoli solistici in numerose opere tra cui Don Ottavio nel “Don Giovanni”, Fenton nel “Falstaff”, ”Camille de Rossignol ne “La vedova allegra”, Rinuccio nel “Gianni Schicchi” “Il ratto dal Serraglio” (Pedrillo), “Turandot” (Pong), “Sogno di una notte di mezza estate”(Flute), ecc.
La sua versatilità vocale gli ha permesso di affrontare un repertorio molto vasto, dal barocco alla musica contemporanea nei principali teatri europei e del mondo : Opera di Roma, La Monnaie de Bruxelles, Opera-Comique de Paris, Teatro Comunale di Bologna, Theatre du Capitole di Toulouse, Teatro Filarmonico di Verona, Opera di Marsiglia, Opera de Nantes, Teatro Massimo di Palermo Teatro Verdi di Trieste, Teatro Malibran di Venezia, Teatro Olimpico di Vicenza, Opera Royal di Wallonie -Liege, Teatro Verdi di Pisa, Teatro Alighieri di Ravenna,Teatro Del Giglio di Lucca, Rossini Opera Festival di Wildbad,Festival de Sanxay, Opera de Rouen, Opera di Rotterdam e Den Haag, Opera di Lausanne,Opera di Nizza, Teatro Bellini di Catania, National Opera State de Tbilisi, Opera di Rennes, Teatro Argentino de La Plata, Theatre Opera Royal de Versailles, Opera di Fribourg… Carlos ha debuttato piu di 20 ruoli principali: Don Ramiro ne “La cenerentola”, Lindoro ne “L’ italiana in Algeri”, Il conte di Almaviva nel “Barbiere di Siviglia”, Paride nel “Paride ed Elena” di Gluck, Ernesto in “Don Pasquale”, Clistene ne “L’Olimpiade” di L. Leo, Tamino nel “Flauto Magico”, il Contino Belfiore ne “La finta giardiniera” ,“Faust” nel Fausto, Orlando, nel “Orlando Paladino” di Haydn, Ali ne “L’incontro improvviso“ di Haydn, Teseo nella “Fedra” di Paisiello, Ferrando nel “Così fan tutte”,Belmonte ne “Il ratto dal serraglio”, Don Ottavio nel “Don Giovanni”, Rinuccio in “Gianni Schicchi”, Fenton nel “Falstaff”, Tonio ne “La figlia del reggimento”, Il regista “Un re in ascolto” di Berio, Leandro ne “Le medecin malgrè lui” di Gounod, Piet the Pot “Le grand macabre”, Don Jose “Carmen”, Tobe “Les Contes de la lune vague” (prima mondiale- Victoria Hall di Ginevra e a l’Opera Comique di Parigi, Damon “La coquette trompée”, Aristide “On purge bebè” (prima mondiale La monnaie de Bruxelles).
Ha inciso “Le disgrazie d’amore” di Cesti (Hyperion records) , “Assassinio nella cattedrale” di Pizzetti (Sony Classical), “Il ratto dal serraglio” (Buongiovanni), “Il vespro siciliano” di Lindpeintner(NAXOS) E’ risultato vincitore dei seguenti concorsi: “Premio Teatro dell’Opera di Roma” (Concorso “Nuove voci 2005”) presso il Teatro Colón di Buenos Aires, Concorso “Turandot 2009” organizzato dalla Fondazione Arena di Verona, “Lied Price” (Concorso internazionale Lions Gesangswettbewerb Gut-Immling 2010, Germania) “Borsa di studio Bayreuther Festspiele 2010”.
Giulio Pelligra, tenore
A 20 anni, ha debuttato sul palcoscenico, cantando Almaviva ne Il Barbiere di Siviglia al Teatro Manoel di Malta, per poi affermarsi come uno dei principali interpreti del repertorio belcantista, con ruoli come Percy in Anna Bolena (Teatro dell’Opera di Roma, Teatro Regio di Parma ed a Karlsruhe), Roberto Devereux (Teatro Massimo Palermo), Roberto Leicester in Maria Stuarda (Deutsche Oper am Rhein, Teatro Carlo Felice di Genova, Prinzregententheater di Monaco di Baviera), Nemorino in L’elisir d’amore (Maggio Musicale Fiorentino, Theater Sankt Gallen, Rennes, Angers e Nantes), Carlo in Linda di Chamounix (Opera di Roma, Maggio Musicale Fiorentino), Ernesto in Don Pasquale (Theater Basel). Tra i ruoli belliniani annoveriamo Tebaldo in I Capuleti e i Montecchi (Opera di Roma), Arturo in I puritani (Teatro Bellini Catania, Seoul Arts Center), Elvino in La sonnambula (Filarmonico di Verona, Las Palmas), Pollione in Norma (Luglio Musicale Trapanese), mentre tra i ruoli rossiniani Arnold in Guillaume Tell (Opera Lombardia), Jago in Otello (Opéra Royal de Wallonie Liège) e Paolo Erisso in Maometto II (Roma).
Ha riscosso grande successo anche nel repertorio verdiano, come Alfredo in La traviata (Opera di Roma, Teatro La Fenice di Venezia, Torino, Genova, Bari, Palermo e in Giappone), Duca di Mantova in Rigoletto (Sassari, Lithuanian National Opera Vilnius, Venezia), Ismaele in Nabucco (Teatro Massimo di Palermo, Teatro Petruzzelli di Bari, Theater St. Gallen, Opéra Royal de Wallonie Liège), Henri in Les Vêpres siciliennes (Palermo, Roma), Gaston in Jerusalem (Theather Friburg).
Altri momenti salienti della sua carriera lo vedono protagonista come Rodolfo in La bohème al Grand Théâtre de Genève e al Maggio Musicale Fiorentino, Fra Diavolo al Teatro Massimo di Palermo, Romeo in Roméo et Juliette a Pisa e Ravenna, Tamino in Die Zauberflöte (Roma), Don Ottavio in Don Giovanni (Palermo, Ravenna e Salerno), il ruolo del titolo in Idomeneo (Palermo, Würzburg).
Il suo repertorio concertistico include Messa di Gloria di Puccini, Stabat Mater di Rossini, Requiem di Mozart e di Verdi, Stabat Mater di Boccherini e la Petite Messe Solennelle di Rossini.

Juneyeon Yoon, baritono
Originario della Corea del Sud, si è diplomato con il massimo dei voti presso il Conservatorio “Arrigo Boito” di Parma nel 2025.
Nonostante la giovane età, ha già interpretato ruoli di rilievo in importanti produzioni liriche. Nel 2025 ha vestito i panni del protagonista in Gianni Schicchi di Puccini, esibendosi sia alla Sala dei Giganti di Padova con la Venice Chamber Orchestra, sia al Teatro Pacini di Pescia con la Puccini’s Chamber Orchestra. L’anno precedente, nel 2024, ha debuttato al Teatro Regio di Parma nel ruolo di Belcore ne L’elisir d’amore di Donizetti.
Il suo talento è stato riconosciuto anche in ambito concorsuale, ottenendo il secondo premio alla VII edizione del Concorso Internazionale “Città di Torri del Benaco – Maria Labia Prize” nel 2025.
Gabriele Sagona, basso
Nato a Bergamo, inizia lo studio del canto con il padre Vincenzo per poi proseguire e perfezionarsi con il mezzosoprano Biancamaria Casoni. Nel 2009 ha vinto e frequentato un master di avvio al debutto ne La bohème (Colline) con l’Orchestra Rossini di Pesaro; nello stesso anno è inoltre l’unico basso finalista al Concorso “AsLiCo” per il ruolo di Colline.
Ha iniziato rapidamente una brillante carriera che l’ha visto impegnato in molti dei principali Teatri italiani (Teatro alla Scala, Regio di Torino, Opera di Roma, Maggio Musicale Fiorentino, Comunale di Bologna, Regio di Parma, Carlo Felice di Genova, Bellini di Catania, Massimo di Palermo, Verdi di Trieste, Lirico di Cagliari, Donizetti di Bergamo, San Carlo di Napoli, Filarmonico di Verona) ed all’estero (Carnegie Hall di New York, Hong Kong, Tenerife, Lugano, Royal Opera House Muscat, Palau de les Arts di Valencia, New National Theatre di Tokyo, Malta, Astana, Limoges) in un vasto repertorio che spazia da Mozart (Leporello in Don Giovanni, Figaro ed Il Conte ne Le nozze di Figaro, Publio ne La clemenza di Tito) a Rossini (Selim ne Il turco in Italia, Mustafà ne L’italiana in Algeri, Don Basilio ne Il barbiere di Siviglia, Gessler in Guglielmo Tell, Alidoro ne La Cenerentola), Donizetti (Raimondo in Lucia di Lammermoor), Bellini, Verdi (Banco in Macbeth, Ferrando ne Il trovatore, Pistola in Falstaff, Moser ne I Masnadieri, Wurm in Luisa Miller, Il Re in Aida, Monterone in Rigoletto) e Puccini (Simone in Gianni Schicchi, Colline ne La bohème).
Ha lavorato con importanti direttori d’orchestra quali: Abbado, Armiliato, Arrivabeni, Battistoni, Bernàcer, Bisanti, Chailly, Domingo, Ettinger, Gatti, Gelmetti, Luisi, Mehta, Montanari, Noseda, Oren, Palumbo, Renzetti, Rolli, Santi, Steinberg, Wellber, Zanetti e registi quali: Abbado, Carsen, Dante, Grinda, Hermanis, Krief, Livermore, Mariani, Martone, Michieletto, Nucci, Poda, Pugelli, Ronconi, Scola, Spirei, etc… In ambito concertistico, con il Teatro di Trieste si è esibito nello Stabat Mater di Rossini a Trieste, al Festival di Ljublijana, nella Basilica di Aquileia ed a Sarajevo, nonchè nella Nona sinfonia di Beethoven. Nel 2009, per l’“Haydn International Festival” ha cantato la Spatzenmesse di Mozart alla Wiener Konzerthaus. Ha inoltre affrontato: Messa di Gloria di Rossini a Limoges; Magnificat e Messa in si minore di Bach; Requiem, Vesperae Solennes de Confessore, Spatzenmesse e Kronungsmesse di Mozart; Messa in sol maggiore di Schubert; Requiem di Fauré; Le sette parole di Gesù Cristo in croce di Franck.
La sua discografia include: Il ratto dal Serraglio, Amore ingegnoso di Mayr e Maria de Rudenz di Donizetti per Bongiovanni; Andrea Chénier (Roucher) e Madama Butterfly dal Teatro alla Scala in dvd.
Alessandro Trebeschi, pianista
Diplomato in pianoforte e laureato in economia internazionale, da quasi vent’anni divide le sue collaborazioni professionali fra teatri d’opera, associazioni di ambito artistico e organizzazioni non governative attive nell’emergenza e sviluppo. Da solista e camerista si è esibito in diversi Paesi europei e in Giappone come Kawai Artist. Incide il quintuplo CD “Bazzini 200” per il bicentenario della nascita di Antonio Bazzini, con l’integrale delle trascrizioni operistiche per violino e pianoforte del Maestro bresciano, in collaborazione con la violinista Anca Vasile. Ha registrato per Amadeus, Radio Rai e SKY Classica. Come vocal coach e preparatore di ruoli d’opera collabora con il Teatro Comunale di Bologna e insegna prassi del repertorio italiano alla Hochschule der Kunste di Berna (Svizzera) e al Conservatorio di Bologna. Dal 2021 è Segretario artistico della Stagione d’Opera del Teatro Grande di Brescia e dal 2024 è assistente alla direzione artistica per il Festival della Valle d’Itria. Si dedica attivamente alla promozione di spettacoli ed eventi che legano la Musica con altre arti, alla realizzazione di opere liriche a fini didattici, all’ideazione di lezioni-concerto per ragazzi.

Annachiara Vitaliani, presentatrice
Presentatrice di oltre duecento manifestazioni nelle province di Padova, Rovigo, Treviso, Venezia, Verona e Vicenza, cura, coordina ed organizza progetti di spettacoli, festival e rassegne per Associazioni Culturali, Fondazioni Benefiche ed Enti Pubblici.
Autrice di numerose e partecipate Conferenze-Concerto, tra le più recenti: “Carla Fracci, una farfalla dalle ali d’acciaio”; “Maria Callas, il Mistero e la Grandezza”; “Eleonora Duse, la Donna del Mare”; è inoltre specializzata nella direzione organizzativa e nella conduzione di eventi d’arte e musicali.
Ha curato la presentazione in lingua italiana, inglese, francese e tedesca di oltre cento rassegne internazionali di danza classica e moderna, collaborando così con Maestri di Balletto e Direttori delle più prestigiose Accademie d’Italia e d’Europa.
Dalla Liguria a Firenze, ove nel mese di febbraio si dedicherà alla conduzione di eventi interamente dedicati all’arte coreutica, sarà impegnata nel mese di marzo in una collaborazione con il Royal Ballet inglese, che a Verona porterà le stelle della Royal Opera House del Covent Garden di Londra.
