Sabato 12 ottobre alle 18 a Palazzo Tadea di Spilimbergo
seguiremo le tracce dei giovani nobili europei che nel Settecento viaggiavano per
completare il proprio sapere in ambito storico e artistico, trovando in Italia una delle tappe
più ricche e significative
“Non si viaggia per arrivare, ma per viaggiare”. Questo pensiero di Johann Wolfgang Goethe è emblematico dello spirito che animava i giovani aristocratici europei che dal Settecento – e per tutto l’Ottocento – intraprendevano il “Gran Tour”, un viaggio che di regno in regno permetteva loro di arricchire il bagaglio di conoscenze ed esperienze.
Il percorso musicale che l’ensemble Accademia del Ricercare propone, fa tappa nell’Italia settecentesca, nella quale i giovani nobili potevano ascoltare la musica di Felice Dall’Abaco, quella di Michele Mascitti, di Francesco Geminiani, di Francesco Bersanti o di Giuseppe Sammartini, musicisti che poi compirono la loro straordinaria carriera nelle corti di tutta Europa.
Cervelli in fuga ante litteram che hanno contribuito a dare origine e a plasmare lo stile classico.
Accademia del Ricercare fondata nel 1989 da Pietro Busca, che ne è da allora suo direttore artistico, è un’associazione musicale composta da musicisti specializzati nell’esecuzione del repertorio dall’XI al XVIII secolo. Si distingue per la cura tecnica, la bellezza del suono e le capacità interpretative dei suoi membri, protesi verso un’unica lettura del testo musicale, ricca di contrasti, colori e sfumature cromatiche.
Nel corso della sua lunga carriera ha partecipando a importanti festival e rassegne internazionali, ottenendo costanti apprezzamenti da pubblico e critica. Ha registrato dodici album per etichette come CPO, Brilliant, Tactus e Stradivarius, ottimamente recensiti dalla critica internazionale.
Accademia del Ricercare collabora con alcuni dei migliori interpreti di musica tardo-rinascimentale e barocca.
Pietro Busca si diploma in tromba al Conservatorio “Giuseppe Verdi” di Torino nel 1968 e collabora con enti lirico-sinfonici come l’Orchestra della RAI e il Teatro alla Scala. Nel 1970 vince il concorso a cattedra per l’insegnamento di educazione musicale. Dal 1972 al 1992 è trombettista stabile al Teatro Regio di Torino. Dal 1976 inizia lo studio del flauto dolce al Conservatoire de Paris e al Conservatoire de Nice, dove approfondisce la propria conoscenza della prassi esecutiva della musica antica. Contestualmente fonda il gruppo Girolamo Fantini e in seguito La Bottega Musicale. Nel 1989 fonda l’Accademia del Ricercare, con cui ottiene riconoscimenti internazionali e con cui svolge un’intensa attività concertistica e discografica.
Dal 1998 al 2001 coordina i corsi di musica antica a Saluzzo collaborando con il musicologo Alberto Basso. Attualmente è direttore artistico della rassegna musicale Antiqua, partner del circuito REMA (Réseau Européen de Musique Ancienne).