Grande emozione per l’OPEN DAY dell’Accademia GO! BORDERLESS OPERA LAB! di ieri – 13 dicembre – a Gorizia. Entusiasmo per le lezioni aperte e per le esibizioni dei giovani artisti da parte delle istituzioni e del pubblico.
Una giornata di enorme entusiasmo quella dell‘OPEN DAY svoltosi ieri (13 dicembre) all’Accademia GO! Borderless Opera Lab di Gorizia che dallo scorso ottobre sta lavorando per formare giovani cantanti lirici e nuovi direttori di palcoscenico. L’Accademia si articola all’interno del progetto PNRR di valorizzazione di Borgo Castello e risponde alle linee programmatiche di GO! 2025.
Alla presenza di diverse istituzioni del Comune di Gorizia, di Nova Gorica e dell’Organizzazione di GO! 2025, la giornata ha visto la presenza durante le lezioni e per il concerto serale di diverse persone della comunità cittadina, degli appassionati, di parecchi musicisti interessati.
Le porte si sono aperte al mattino, per l’affascinante lezione di Storia del Teatro Musicale, tenuta dal professor Quirino Principe, assoluta autorità nel campo della critica e della musicologia: un onore per i presenti ascoltarlo nell’introduzione a Strauss e Wagner, spaziando nei più vasti territori grazie alla sua enorme sapienza. Nel pomeriggio il grande Roberto Scandiuzzi, basso dalla carriera straordinaria, che ha segnato la storia dell’opera in Italia e in Europa con le sue grandi interpretazioni, ha preparato i ragazzi alla performance serale, con precisione e grande passione.
Un momento particolarmente speciale è stato quando gli allievi, emozionatissimi, hanno proposto al pubblico le loro performance: alle 18 i giovani cantanti – accompagnati dal pianoforte – hanno eseguito arie e duetti dal repertorio di Donizetti, Puccini, Mozart, Verdi, Lehar, supportati dai colleghi allievi di Direzione di scena che hanno introdotto le opere e le dinamiche del backstage, con le attività “nascoste” di chi lavora dietro le quinte. A fine performance un aperitivo conviviale ha creato un interessante confronto generazionale tra i ragazzi, il professor Quirino Principe, le Istituzioni e il direttore Artistico Gabriele Ribis.
In allegato alcune foto della Performance