Il Gruppo consiliare Lega FVG ha voluto fare il punto sulle principali misure messe in campo dal Gruppo stesso quest’anno e approvate nell’Assestamento di bilancio di luglio e nella recente manovra finanziaria. I bandi di intervento per la riqualificazione urbana e il recupero del patrimonio edilizio sottoutilizzato e di recupero dei beni mobili e immobili ecclesiastici rappresentano misure, volute dal Gruppo Lega, “per intervenire in maniera concreta sui centri di tutti i comuni della nostra regione. Recuperiamo il patrimonio immobiliare dei centri storici e valorizziamo il patrimonio culturale presente nelle nostre chiese perché possa rimanere a disposizione delle future generazioni e contribuisca a valorizzare le città e i paesi del Friuli Venezia Giulia” spiega il Capogruppo del Gruppo Lega FVG, Antonio Calligaris che sottolinea come “il valore totale delle misure supera i 17 milioni di euro”.
“Con i 3,1 milioni aggiunti in questa legge finanziaria la somma stanziata grazie al Gruppo Lega per la riqualificazione di immobili in disuso o sottoutilizzati nei centri storici dei nostri comuni ammonta a 12,1 milioni di euro”.
“Abbiamo voluto intervenire per ripristinare i nostri centri urbani che risultano essere sempre più in degrado e in abbandono. Sono giunte alla Regione richieste per circa 18 milioni di euro. Con lo stanziamento della finanziaria rispondiamo a buona parte delle richieste pervenute mettendo in moto il settore con interventi che movimentano dai 24 ai 30 milioni di euro sul mercato edilizio. Questo settore è in forte rallentamento dopo l’esplosione della bolla dei bonus e abbiamo voluto intervenire prima che si fermasse. I dati ci hanno dato ragione” spiega Calligaris ricordando che “il contributo, fino a un massimo di 300 mila euro per intervento, potrà servire per riqualificare circa 60 edifici dei centri dei nostri comuni”.
Il Capogruppo ha voluto ricordare anche il contributo per sostenere la manutenzione, la costruzione, la ristrutturazione, l’ampliamento e il completamento di edifici e relative pertinenze di proprietà, destinati al culto o al ministero religioso o ad altre attività pastorali e parrocchiali per i quali sono stati destinati 4 milioni di euro. “Il bando per la riqualificazione dei beni immobili ha ottenuto un grande successo con richieste per circa 28 milioni di euro di fondi richiesti per le opere di intervento sugli edifici” spiega Calligaris.
La Graduatoria del bando per i contributi alle parrocchie, agli enti e agli ordini e istituti religiosi cattolici per la conservazione, il restauro e la valorizzazione dei beni mobili e degli strumenti musicali per i quali abbiamo destinato a luglio un milione di euro “è già pubblica e siamo felici che siano giunte ben 141 richieste a dimostrazione della necessità di intervenire in questo ambito” spiega Calligaris che sottolinea come “tra le 24 opere finanziate spiccano uno degli organi più antichi della regione, il ‘Pietro Nachini’ di Fogliano Redipuglia del 1730 e diverse opere di inestimabile valore quali la pala Lignea policroma attribuita a Tironi della parrocchia tutti i santi di Lauco, la tela raffigurante la decapitazione di San Giovanni Battista di Pomponio Amalteo del 1577 nell’omonima chiesa a Casarsa della delizia e gli altari delle chiese di San Giacomo Maggiore Apostolo a Nimis, Santa Maria Maddalena di Fontanafredda (Giambattista e Andrea Ghirlanduzzi, 1662) e della Parrocchia di San Lorenzo a Sacile”.
“Rispondiamo a richieste concrete del territorio intervenendo sul patrimonio immobiliare delle nostre comunità dei nostri comuni e recuperando e restaurandone i tesori artistici che erano dimenticati” conclude Calligaris che ha voluto ringraziare gli assessori Amirante e Anzil per aver, una volta approvati gli emendamenti, permesso una rapida attuazione dei bandi e di queste linee d’intervento.
In allegato la graduatoria Beni mobili ecclesiastici: