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I documentari su Luis Buñuel e Claudio Naranjo, al Festival del Cinema Ibero-Latino Americano

DiRedazione

Nov 10, 2021

Al 36° Festival del Cinema Ibero-Latino Americano
gli omaggi a Luis Buñuel, Claudio Naranjo, José Lezama Lima

Si conclude la docu-serie dedicata a Isabel Allende, con la terza parte

Al Museo Revoltella, una mini-maratona per Cinema e Letteratura

C’è anche l’Europa, nella terza giornata del Festival del Cinema Ibero-Latino Americano in corso a Trieste, fino al 15 novembre 2021; l’Europa, che ha vincoli culturali e storici fortissimi con l’America Latina e senza la quale non esisterebbe l’identità latinoamericana, così come la conosciamo oggi.

Il Festival indaga questo rapporto speciale da sempre, presentando numerose coproduzioni tra i Paesi dei due continenti, e quest’anno propone in Concorso Ufficiale tre film europei. Giovedì 11 novembre saranno in programma i primi due, in Sala Luttazzi: la co-produzione franco-portoghese El último baño, firmata da David Bonneville, che narra il rapporto drammatico tra una donna che sta per prendere i voti e il nipote adolescente, che le circostanze le impongono di adottare (ore 16.30), e lo spagnolo Buñuel: un cineasta surrealista di Javier Espada, documentario dedicato a Luis Buñuel, geniale regista che seppe muoversi tra i due continenti, tra la sua Spagna e il Messico del suo esilio (ore 22.15, al termine della proiezione, incontro in sala con il regista). Completano il programma dell’11 novembre del Concorso Ufficiale due film argentini: Inmortal di Fernando Spiner (ore 11.00), regista a cui il Festival ha dedicato la Retrospettiva nel 2018 e che qui racconta il ritorno in Argentina di Ana e il suo incontro con uno scienziato che studia le dimensioni parallele, e Corte di Guadalupe Yepes (ore 18.00), che narra la crisi di una coppia che lavora insieme a un copione.

Ad aprire la giornata di proiezioni nella Sala Luttazzi, alle ore 9, per Contemporanea Concorso c’è il cileno Niño divino. Conversaciones con Claudio Naranjo di Paloma Avila Barrera, l’ultimo documentario su Claudio Naranjo, uno dei più amati psichiatri e pensatori del nostro tempo (suo è il programma SAT, Seekers After Truth, percorso dedicato alla crescita personale basato sulla meditazione, l’enneagramma, il lavoro corporeo, la gestalt); ancora Cile, subito dopo, con El sabio de la tribu di Ricardo Carrasco Farfán, sulle tracce di Gastón Soublette, accademico della Facoltà di Estetica dell’Università Cattolica del Cile e testimone dei momenti più importanti della storia recente del suo Paese. Chiudono la giornata di Contemporanea Concorso due storie di amicizia: dal Messico, alle ore 15.00, El actor principal di Paula Markovitch, che segue l’incontro intenso tra un giovane attore a Berlino per la prima del suo film, e Azra, misteriosa lavandaia albanese, mentre, dalla Colombia, alle ore 19.15 Alma de héroe di Orlando Pardo è una storia di amicizia al maschile, tra due giovani sottotenenti, durante il conflitto armato, così forte da costringere uno dei due a saltare l’appuntamento per il fidanzamento con la sua ragazza, per cercare l’altro, rapito in un’imboscata dai guerriglieri; al termine della proiezione, sarà in sala il regista.

Al Museo Revoltella, il programma inizia alle ore 13.45, con un film della Retrospettiva su Cristián Sánchez, El otro round , e prosegue alle ore 15 con Teatrante, parecía imposible di Ana Bayer, Conrado Mignani, Germán Wener e Norberto Presta, coproduzione Argentina/Italia/Brasile/Germania, selezionata per Mundo Latino (al termine, l’incontro con i registi). Poi è tutta una maratona dedicata a Cinema e Letteratura, con quattro film, fino alla fine della giornata: alle ore 17.00, il brasiliano-portoghese O clube dos anjos di Angelo Defanti, dall’omonimo bestseller di Luís Fernando Veríssimo, gira intorno a un banchetto con morto; alle ore 19 si conclude la docu-fiction in tre parti ISABEL, la historia íntima de la escritora Isabel Allende di Rodrigo Bazáes, dedicata al drammatico periodo della malattia di Paula, figlia della scrittrice cilena, che alla sua tragedia ha dedicato il commovente Paula. Alle ore 20.15, il brasiliano Por dónde andas Makunaíma? di Rodrigo Séllos scopre questo personaggio di fantasia in cui si possono ritrovare alcuni elementi dell’identità del gigante del Cono Sur. A chiudere la giornata al Museo Revoltella, alle ore 21.50, la coproduzione messicano-cubana Lezama Lima: soltar la lengua di Ernesto Fundora Hernández, che rende omaggio allo scrittore cubano José Lezama Lima, autore di uno dei libri più importanti della letteratura cubana del Novecento, Paradiso, attraverso numerose testimoniane di intellettuali e personalità a lui vicine.

Il programma su Mowies, per giovedì 11 e venerdì 12 novembre, offre film già visti in presenza nei giorni scorsi, a Trieste. Dal Concorso Ufficiale, il cileno La mirada incendiada di Tatiana Gaviola e la coproduzione messicano-dominicana Amalgama di Carlos Cuarón; da Contemporanea Concorso, gli argentini Joaquín mi primón di Luciano Giardino, Finisterre di Diego Ercolano, e Salir de puta di Sofía Rocha e il messsicano El futuro di Kevin Guzmán Linares; da Cinema e Letteratura Criatura en plegaria rabia contra la niebla di Eleonora Menutti; per Salón México, Diego Rivera, nacimiento de un pintor e A los pies del volcán Tlaxcala, entrambi di Rosa Adela López Zuckermann.

Ricordiamo che l’accesso alle sale del Festival è consentito solo se in possesso del Green Pass e che all’interno delle sale è obbligatorio l’uso della mascherina. Tutte le info sul sito del Festival, www.cinelatinotrieste.org, da dove, accendendo alle relative schede, è anche possibile vedere i film in programma su Mowies.

Il 36° Festival del Cinema Ibero-Latino Americano è co-organizzato con il Comune di Trieste – Assessorato Politiche della Cultura e del Turismo.

Programma di giovedì 11 novembre 2021

Sala Luttazzi (Magazzino 26, Porto Vecchio)

Ore 09.00
Contemporanea Concorso
Niño divino. Conversaciones con Claudio Naranjo di Paloma Avila Barrera Cile, 2021 – 31 min.
Come si trovano il senso della vita e la felicità? Quale strada dobbiamo percorrere per vivere l’illuminazione? Bambino Divino è l’ultimo documentario su Claudio Naranjo in cui vengono descritti i percorsi di questo amato psichiatra e pensatore alla ricerca della propria coscienza.
A seguire
Contemporanea Concorso
El sabio de la tribu di Ricardo Carrasco Farfán, Cile, 2020 – 82 min.
Questo documentario racconta chi è e chi è stato Gastón Soublette, accademico della Facoltà di Estetica dell’Università Cattolica del Cile. Una persona che ha vissuto i momenti più importanti della storia recente del Cile. Questo film vuole ripercorrere una parte della vita del nostro caro amico e conoscere una parte di ciò che Gastón porta ancora in sè, per trasformarlo in una testimonianza di vita esemplare.
Ore 11.00
Concorso Ufficiale
Inmortal di Fernando Spiner, Argentina, 2020 – 96 min.
Ana torna a Buenos Aires dall’Italia per completare la successione per l’eredità di suo padre venuto a mancare in sua assenza. Durante la sua ricerca riesce a trovare un suo caro vecchio amico, il dottor Benedetti, uno scienziato che cerca di convincerla di aver scoperto la porta di una dimensione parallela che le permetterebbe di visitare il suo padre morto. Ana crede di essere nel mezzo di una grande truffa, fino a quando non si ritrova davanti a una rivelazione che cambierà completamente la sua vita.
Ore 15.00
Contemporanea Concorso
El actor principal di Paula Markovitch, Messico, 2020 – 75 min.
Luis vive a Iztapalapa, è stato scelto come attore per un film d’autore e ora si prepara a partecipare alla prima internazionale del film a Berlino. Qui incontra Azra, una lavandaia albanese con una cicatrice misteriosa. Luis preferirà mancare alla grande presentazione per stare con lei. Tra loro nascerà un’amicizia intensa che li porterà a svelare degli strani segreti.
Ore 16.30
Concorso Ufficiale
El último baño di David Bonneville, Portogallo/Francia, 2020 – 85 min.
Josefina ha 40 anni e sta per prendere i voti, ma la scomparsa improvvisa di suo padre la costringe a tornare nel villaggio in cui è nata. Lì ritrova Alexandre, il nipote quindicenne, che la sorella di Josefina ha abbandonato e si vede costretta ad adottarlo. Isolati e tornati alla vecchia casa di famiglia, zia e nipote sono i protagonisti di una storia drammatica che intreccia amore, famiglia e religione.
Ore 18.00
Concorso Ufficiale
Corte di Guadalupe Yepes, Argentina, 2021 – 74 min.
Vanesa lascia Joaco quando scopre che le è stato infedele. Continuano a vedersi, scrivono insieme il copione di un film. Molto presto, si ritrovano intrappolati in una narrativa piena di rabbia, paura e vittimizzazione. Vanesa inizia a rappresentare in un cortometraggio ciò che ha vissuto col partner. Riuscirà a trasferire la libido depositata per tanto tempo nell’altro in sé stessa, accettando così la separazione?
Ore 19.30
Contemporanea Concorso
Alma de héroe di Orlando Pardo, Colombia, 2018 – 137 min.
Ispirato a fatti e a personaggi reali, Anima di un eroe racconta la storia di Miguel Tabares e Alexander Cohen, due giovani sottotenenti che devono affrontare il conflitto armato in Colombia, che si protrae ormai da più di 60 anni. La presa in ostaggio di Cohen durante un’imboscata di ribelli cambierà la rotta di Tabares, che verrà mandato a cercarlo, ma per questo motivo mancherà l’appuntamento in cui avrebbe chiesto la mano alla sua fidanzata, Salma Cohen
A seguire: incontro con il regista
Ore 22.15
Concorso Ufficiale
Buñuel: un cineasta surrealista di Javier Espada, Spagna, 2021 – 83 min.
Luis Buñuel, precursore del cinema surrealista, a partire da Un cane andaluso ha continuato a riferirsi ai postulati surrealisti nei suoi film, girati in Messico prima, e in Francia e Spagna poi. Il “metodo” surrealista di Buñuel – che prese forma e sostanza durante i suoi primi anni a Parigi – emerge già dalla sua infanzia nella nativa Calanda e dalla sua adolescenza nella Residencia de Estudiantes, a Madrid, dove scoprì e consolidò buona parte dei suoi modelli letterari e pilastri creativi.
A seguire: incontro con il regista

Museo Revoltella (via Armando Diaz 27)

Ore 13.45
Retrospettiva
El otro round di Cristián Sánchez, Cile, 1983 – 60 min.
Che un pugile debba rischiare di morire per sentirsi vivo non è strano, e che lontano dal ring diventi uno zombie lo è ancora meno. Questo è il caso di Dinamite Araya, che abbandonato alle faccende utilitaristiche di una vita troppo pratica e senza pericolo, passerà senza pene né gloria da un’attività all’altra nella tragicommedia della vita quotidiana. Sarà l’incontro casuale con una donna a farlo reagire. Che il prossimo round sia con la vita è chiaro.
Ore 15.00
Mundo Latino
Teatrante, parecía imposible di Ana Bayer, Conrado Mignani, Germán Wener e Norberto Presta, Argentina/Italia/Brasile/Germania, 2021 – 80min. (versione italiana)
Teatrante – sembrava impossibile, è il primo film di Norberto Presta. Attore, regista, educatore e autore teatrale italo-argentino, ha scritto, diretto e realizzato numerosi spettacoli, partecipando a festival in Italia, Austria, Repubblica Ceca, Spagna, Messico, Argentina, Brasile ed Ecuador. In un teatro dove l’immagine e il corpo sono protagonisti, i temi politici e sociali danno forma e contenuto alla sua opera.
A seguire: incontro con i registi
Ore 17.00
Cinema e Letteratura
O clube dos anjos di Angelo Defanti, Brasile/Portogallo, 2020 – 102 min.
ruppo di amici conosce un cuoco che offre loro un fantastico banchetto. La mattina dopo, però, uno di loro è morto. Gli amici torneranno per un’altra cena?
Ore 19.00
Eventi speciali e Cinema e Letteratura
ISABEL, la historia íntima de la escritora Isabel Allende (III parte) di Rodrigo Bazáes, Cile, 2020 – 60 min.
Isabel è una storia di perdono e superamento, di dolore e successo, attraverso la vita dell’autrice di lingua spagnola più letta al mondo, Isabel Allende. All’apice della sua carriera riceve la sconvolgente notizia che la figlia rischia di morire e abbandona tutto per far la madre a tempo pieno. Vedremo la lotta e la passione di una donna disposta a rompere gli standard sociali di quel tempo, che si immerge nella letteratura per curare le proprie ferite.
Ore 20.15
Cinema e Letteratura
Por dónde andas Makunaíma? di Rodrigo Séllos, Brasile, 2020 – 84min.
Alla ricerca di Makunaíma“ è una ricostruzione storica e culturale del personaggio di fantasia che meglio rappresenta alcuni aspetti dell’identità brasiliana. Con testimonianze in portoghese, tedesco, spagnolo e nelle lingue indigene Macuxi e Taurepang, il film presenta questo personaggio che incarna i mille volti del Brasile ed è attuale ancora oggi.
Ore 21.50
Cinema e Letteratura
Lezama Lima: soltar la lengua di Ernesto Fundora Hernández, Messico/Cuba, 2019 – 120 min.
Autore di uno dei romanzi più influenti della letteratura latinoamericana, “Paradiso” (1966), il cubano José Lezama Lima è considerato una figura importante per la letteratura del suo paese. In questo documentario, il regista e scrittore Ernesto Fundora conduce uno studio sulla vita dell’autore attraverso le testimonianze di una lunga lista di scrittori, artisti e personalità a lui vicine. Il risultato è un film che esplora il suo lavoro, ma che rende anche un sentito omaggio alla sua incommensurabile figura.

Programma su Mowies, valido giovedì 11 e venerdì 12 novembre

Joaquín mi primón di Luciano Giardino, Argentina, 2021 – 47 min.
Joaquín è un ragazzo con sindrome di Down. Attraverso il legame familiare che lo unisce a suo cugino, osserviamo la sua quotidianità al di fuori degli ambienti famigliari e istituzionali dall’età di 11 a 13 anni assistendo ai suoi cambiamenti emotivi e fisici. Uno sguardo affettuoso e intimo su un personaggio che vive le situazioni più inattese.
Si può vedere in Italia

Diego Rivera, nacimiento de un pintor di Rosa Adela López Zuckermann, Messico, 2008 – 18 min.
Documentario che narra alcuni fra i momenti decisivi della vita di Diego Rivera, il grande pittore messicano. Aspetti della sua vita familiare, la sua esperienza all’Accademia delle Arti e i maestri che hanno influito profondamente sulla sua formazione. Per la prima volta ci vengono mostrati alcuni disegni realizzati dal pittore quando era solo un bambino e altri estratti dai quaderni di appunti di alcuni viaggi della sua giovinezza. L’ultimo episodio del documentario racconta la storia di uno dei murali più emblematici di Rivera, Sogno di una domenica pomeriggio nell’Alameda.
Si può vedere in Italia/UE/UK/Continente americano

Salir de puta di Sofía Rocha, Argentina, 2021 – 104 min.
Un racconto corale di donne che si prostituiscono, o l’hanno fatto in passato, accende il dibattito su abolizione e legalizzazione all’interno del movimento delle donne e del femminismo, attraverso le loro storie di vita, desideri e convinzioni. Sesso, clienti, autonomia, dipendenza e traffico di esseri umani, la polemica supera l’ambito privato e attraversa la società argentina. La strada è lo spazio comune, il corpo è sociale e collettivo.
Si può vedere in Italia/UE/UK/Continente americano

A los pies del volcán Tlaxcala di Rosa Adela López Zuckermann, Messico, 2017 – 45 min.
Un viaggio nel più piccolo stato del Messico ci porta alla scoperta della sobria architettura coloniale, delle grandi tenute e delle feste popolari, tra paesaggi simbolici e una ricca produzione artigianale di tradizione secolare. Un interessante viaggio in Tlaxcala, pronto a sorprenderci col suo splendore.
Si può vedere in Italia/UE/UK/Continente americano

Criatura en plegaria rabia contra la niebla di Eleonora Menutti, Argentina, 2019 – 12 min. (V.O.)
Una donna lotta contro l’opacità del suo intenso mondo interiore. Nella sua solitudine, il tempo e lo spazio sono trasfigurati ed emergono ricordi e allucinazioni in cui lei si cerca e al tempo stesso è in fuga da se stessa. La bambina che era e l’anziana che sarà la interrogano.
Si può vedere in Italia/UE/UK/Continente americano

El futuro di Kevin Guzmán Linares, Messico, 2019 – 64 min.
Leopoldo torna nella sua città natale, motivato dal fatto che ha appena rivisto per caso una donna di cui era innamorato 25 anni prima. Allo stesso tempo Esteban, suo figlio adolescente, va in vacanza al mare con i suoi compagni di scuola e incontrerà molte difficoltà nel riuscire a integrarsi in un gruppo con cui non si trova bene. Entrambi dovranno confrontarsi con se stessi per riuscire a raggiungere gli obiettivi che, credono, potranno renderli felici.
Si può vedere in Italia/UE/UK/Continente americano

Finisterre di Diego Ercolano, Argentina/Spagna, 2020 – 43 min.
Finisterre è un viaggio familiare e collettivo verso le origini. È il ritorno di Laura al suo paese natale in Galizia, 60 anni dopo essere emigrata in Argentina. Un film sui segni impressi nel passaggio della memoria delle persone che vi abitarono. Un viaggio circolare verso la fine del mondo.
Si può vedere in Italia/UE/UK/Continente americano

La mirada incendiada di Tatiana Gaviola, Cile, 2021 – 95 min.
Basata su fatti realmente accaduti. Durante una protesta in strada contro la dittatura di Pinochet, in un gruppo di persone che stava protestando, c’era il fotografo Rojas de Negri. Il gruppo venne intercettato da una pattuglia di militari. I più riuscirono a scappare, tranne Quintana e Rojas de Negri. Gli arrestati vennero cosparsi di benzina dai militari che dettero loro fuoco. Entrambi divorati dalle fiamme e in stato di incoscienza vennero avvolti dentro a delle coperte e gettati in una fossa, dando per scontato che sarebbero morti.
Si può vedere in Italia/UE/UK/Continente americano

Amalgama di Carlos Cuarón, Messico/Rep. Dominicana, 2021 – 92 min.
Quattro dentisti, tre uomini e una donna, si incontrano a un congresso nella Riviera Maya, in Messico. I tre uomini la desiderano, ma lei ha altro per la testa. Tutti fuggono dalla propria vita dolorosa. In una minuscola isola dei Caraibi messicani, trascorrono insieme un pazzo fine settimana, fatto di eccessi, gelosia e invidia, che li segnerà per sempre.
Si può vedere in Italia/UE/UK

Di Redazione

Direttore : SERAFINI Stefano Per ogni necessità potete scrivere a : redazione@vocedelnordest.it

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