DAL 29 NOVEMBRE ALLA SOMSI PORDENONE LA MOSTRA “IL GARBUGLIO” GUIDA TRA COLORI ED EMOZIONI
inaugurazione venerdì 29 novembre alle 18.00 in Palazzo Gregoris, sede della Storica Società Operaia di Pordenone, per la mostra con i lavori di Maria Antonia Fazion e Barbara Piani
un viaggio materico tra le emozioni creato con filati, texture, carta, collage, parole e piccoli testi, che dà conto della passione delle due autrici per l’arte e il teatro, offrendo con fantasia una “finestra su sé stessi”
dal 2 dicembre l’esperienza sarà tradotta anche in un laboratorio creativo in tre incontri dal titolo “L’arte della libellula”, aperto a chiunque voglia giocare con il mondo del tessile, intrecciando i fili della memoria e dei sentimenti in nuove opere che andranno ad arricchire l’esposizione
Sarà inaugurata venerdì 29 novembre alle 18.00 negli spazi espositivi del Centro Culturale di Palazzo Gregoris, sede della Storica Società Operaia di Pordenone, la mostra dal titolo “Il Garbuglio”, viaggio materico tra le emozioni tradotte nelle originali creazioni di Maria Antonia Fazion e Barbara Piani. Un’iniziativa organizzata dalla SOMSI con il contributo del Comune di Pordenone e della Regione Friuli Venezia Giulia, che resterà aperta al pubblico, con ingresso libero, fino al 15 dicembre(orari: venerdì 16.00-19.00 / sabato e domenica 10.30-12-30 e 16.00-19.00).
La proposta nasce dall’amicizia tra le due autrici, legata dalla comune passione per il teatro: questo lo stimolo per cimentarsi in una nuova esperienza condivisa, mettendo a confronto professionalità ed attitudini diverse che potessero esprimere pensieri ed emozioni attraverso delle creazioni frutto di una ricerca in comune. La sperimentazione è infatti il tratto distintivo di questo percorso che ha trovato, con studio e fantasia, un punto di sintesi tra vari materiali e tecniche espressive diverse.
In questa esposizione, filati, texture, carta, collage, parole e piccoli testi s’intrecciano tra loro per guidare l’osservatore tra emozioni e sentimenti, invitando ad aprire “una finestra su sé stessi”. Tutto ciò diventa infatti uno spunto di riflessione personale su alcuni temi psicologici ed esistenziali che accompagnano ognuno di noi nel corso della vita: il nostro passato, i legami costruiti nel tempo, la nostra identità, i passaggi generazionali, i momenti critici, i luoghi prediletti nonché i desideri e le speranze per il futuro.
A questa mostra è collegato anche un laboratorio creativo dal titolo “Le ali della libellula. Un viaggio materico per sostare nelle emozioni”: in tre incontri gratuiti, su iscrizione, sempre presso la sede della Società Operaia (il 2, 4 e 9 dicembre dalle ore 15.00 alle 18.00), sarà possibile ripercorrere questa esperienza, sotto la guida delle due autrici, includendo il gruppo senior delle “Ragazze del Primo Novecento”, già attivo presso la SOMSI, ma aprendo a chiunque, anche senza specifica esperienza, sia curioso di approcciare con fantasia il mondo del tessile. Ogni partecipante sarà accompagnato nella realizzazione di un proprio semplice manufatto, ispirandosi alle varie tematiche che hanno stimolato la creazione dei lavori esposti e alle sollecitazioni suscitate a livello personale. I lavori andranno quindi ad arricchire la mostra nella giornata del finissage, il 15 dicembre.
Info e iscrizioni al laboratorio: tel. 0434 520820, whatsapp 346 7850927, mail info@somsipn.it.
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