Il 31 dicembre 2019 alle 18.00 immancabile appuntamento con la mitica formazione austriaca diretta da Peter Guth
Valzer, polke e trascinanti arie d’operetta: al Giovanni da Udine la Strauss Festival Orchester Wien
Nel programma anche un omaggio a Beethoven in occasione del 250mo anniversario della nascita
Udine, 20 dicembre 2019 – Un turbinio di vivaci e leggeri ritmi di danza fra valzer, polke e arie d’operetta, la più spumeggiante delle orchestre e due splendide voci soliste: c’è davvero tutto ciò che serve per accogliere il pubblico nelle scintillanti atmosfere della Vienna imperiale e salutare con i più festosi auguri l’arrivo del 2020. Ritorna il 31 dicembre 2019 alle 18.00 al Teatro Nuovo Giovanni da Udine, com’è ormai amatissima tradizione, la strepitosa, effervescente, trascinante Strauss Festival Orchester Wien protagonista di una tradizione musicale gioiosa e spensierata che non ha eguali al mondo.
Il podio sarà affidato al grande Peter Guth, musicista di fama internazionale e storico fondatore della formazione mitteleuropea ormai di casa sul nostro palcoscenico. Due le voci soliste, entrambe viennesi, che accompagneranno il pubblico del Giovanni da Udine, fra arie e duetti, in questo travolgente concerto di addio al 2019: il soprano Ethel Merhaut e il tenore lirico Franz Gürtelschmied
Il programma, anch’esso nel pieno rispetto della tradizione, sarà di sicuro appeal per ogni tipo di pubblico: impossibile non farsi coinvolgere dai ritmi travolgenti dei capolavori della famiglia Strauss – una fra tutti Sul bel Danubio blu, il valzer dei valzer – e dai successi firmati dal padre dell’operetta, Franz Lehár. A proposito di questo frizzante genere musicale che non conosce i segni del tempo, numerosi saranno i brani in programma tratti da celebri capolavori quali La vedova allegra, Al cavallino bianco, La principessa della ciarda…non mancherà anche un omaggio a Ludwig van Beethoven di cui si festeggerà, nel 2020, il 250mo anniversario della nascita.
Nata a Vienna, la soprano Ethel Merhaut ha presto scoperto il suo amore per l’operetta e la musica leggera del XX secolo. Nell’ottobre 2017, per l’etichetta Gramola di Vienna, ha pubblicato il suo primo album Out of Sight, nel quale, insieme a Bela Koreny, Julian Rachlin, Andreas Ottensamer e Roby Lakatos, riporta alla luce vecchie canzoni viennesi dimenticate nel tempo e tanghi yiddish. Nell’estate 2019 ha interpretato Stasi nell’operetta La Principessa della ciarda diretta da Andreas Stöhr al festival Schlossfestspiele di Langenlois. Altri concerti l’hanno avuta protagonista nei teatri di Monaco (Gasteig), Trento (Teatro Sociale), Budapest (Mupa), Londra, Parigi, Berlino, Cracovia, Baden, Tel Aviv, New York (Carnegie Hall) e Città del Messico (Palacio des Bellas Artes). A Vienna si è già esibita al Musikverein, al Konzerthaus, al Theater Akzent, all’Odeon Theater, al Theater am Spittelberg, al Teatro Hamakom. Ethel Merhaut è vincitrice del concorso Kammeroper Schloss Rheinsberg.
Il giovane tenore lirico viennese Franz Gürtelschmied è invitato regolarmente in rinomate istituzioni culturali quali il Festival di Salisburgo, l’Opéra Bastille di Parigi, l’Opera di Lipsia, la Neue Oper Wien, collaborando con direttori quali Philippe Jordan, Franz Welser-Möst, Ulf Schirmer, Ralf Weikert, Thomas Adés e altri. Il suo repertorio è ampio e spazia dall’opera all’operetta, dall’oratorio al Lied, fino al musical, che l’ha visto impegnato nel ruolo di Tony nell’allestimento di West Side Story dell’Opera di Graz. L’artista collabora continuativamente con personalità illustri quali il basso-baritono Robert Holl e i pianisti Elisabeth Leonskaja e Sir András Schiff. Il suo repertorio si è arricchito recentemente con gli oratori Messiah di Haendel, Requiem di Mozart e Lobgesang di Mendelssohn. La stagione corrente lo ha visto impegnato a Vienna e Budapest nel ruolo di Edwin nell’operetta La Principessa della ciarda di Kálmán e nella versione musicale contemporanea di Peter Eötvös’ del grande successo teatrale Angels in America.
Dirigere suonando il violino, coinvolgendo musicisti e pubblico nella tradizione austriaca avviata da Johann Strauss, lo ha reso famoso a livello internazionale: ovunque Peter Guth si esibisca, trasmette la gioia della musica. Come direttore ospite ed esperto ricercatore della musica viennese ha fatto una straordinaria carriera internazionale, invitato da orchestre sinfoniche rinomate (Royal Philharmonic Orchestra di Londra, NHK Symphony Orchestra di Tokyo, San Francisco Symphony, Tonhalle di Zurigo, English Chamber Orchestra, Virtuosi di Mosca…) e da festival importanti. Applausi entusiasti sono tributati ogni anno a Peter Guth e alla Strauss Festival Orchester alla Grosser Saal della Wiener Konzerthaus, in occasione del concerto di Capodanno e nel corso della tournée, che quest’anno li ha portati in Russia, Romania, Estonia, Lettonia e Lituania e ancora in Cina e Giappone. Guth è stato direttore musicale del primo Festival dell’Operetta Viennese in Giappone, ha diretto concerti di Capodanno nella Suntory Hall di Tokyo e nuove produzioni di operette in importanti teatri d’opera internazionali. È apparso più volte al Lincoln Center di New York e alla Los Angeles Walt Disney Concert Hall. Nel 2007 Peter Guth è stato nominato primo direttore ospite del teatro nazionale della commedia musicale di San Pietroburgo dove, oltre a numerose nuove produzioni di operette, ha diretto importanti serate di gala con star internazionali. Dopo la sua formazione presso l’Accademia di Musica e Spettacolo di Vienna, Peter Guth ha studiato con David Oistrach. Il prestigio della sua carriera artistica, unitamente all’impegno pedagogico – importanti sono le sue pubblicazioni sulla moderna metodologia dello studio del violino – l’impegno attivo per diffusione della conoscenza musicale sono stati riconosciuti nel 2006 con il conferimento della Medaglia d’Oro del Land di Vienna.
La Strauss Festival Orchester Wien dedica i suoi concerti all’interpretazione storicamente autentica della musica viennese dal periodo classico fino alla dinastia degli Strauss, Josef Lanner, Carl Michael Zieher e ai Maestri dell’Operetta viennese. L’Orchestra, costituitasi nel 1978 con un gruppo di professionisti della musica viennese, è stata integrata nel tempo da giovani musicisti molto validi, allo scopo di mantenere sempre alto il livello della compagine. Peter Guth, internazionalmente considerato uno specialista della musica di Johann Strauss, è fondatore e direttore artistico dell’orchestra. La fedeltà stilistica, la bellezza del suono, la gioia del far musica, lo charme viennese sono le caratteristiche dei concerti della Strauss Festival Orchester, a cui spesso partecipano famosi cantanti. Negli anni sono stati realizzati con grande successo concerti in tutto il mondo; alle annuali tournées in Giappone e in Cina, si è aggiunta anche la Russia dove da alcuni anni le presenze dell’orchestra si susseguono con accoglienze trionfali. In Italia la Strauss Festival Orchestra si è esibita in tutte le più importanti città e dal 2001 è la tradizionale protagonista del concerto di San Silvestro al Teatro Nuovo di Udine. Presente a rinomati festival internazionali, a trasmissioni televisive e radiofoniche, l’orchestra ha al suo attivo anche numerose registrazioni discografiche, che hanno contribuito a renderla un’importante testimone della genuina cultura musicale viennese.
Biglietteria del Teatro Nuovo Giovanni da Udine aperta dal martedì al sabato dalle 16.00 alle 19.00. Chiuso il lunedì e giorni festivi, il 24 dicembre e dal 1 al 6 gennaio 2020. L’acquisto dei biglietti è possibile anche online su www.teatroudine.it e www.vivaticket.it, nei punti vivaticket e alla Libreria Feltrinelli di Udine (Via Canciani), il venerdì mattina dalle 9.30 alle 13.00. Per info: tel. 0432 248418 e biglietteria@teatroudine.it. Previste speciali riduzioni per i possessori della G-Teatrocard.