PERTEOLE – L’attesa è finita per l’appuntamento natalizio con la storia e la tecnica. Il celebre Presepe Animato di Perteole sarà inaugurato l’8 dicembre dopo la Santa Messa delle ore 11. Tuttavia, il pubblico potrà accedere alle sale espositive a partire da domenica 21 dicembre e le visite proseguiranno fino a domenica 18 gennaio 2026. Per consentire a tutti di ammirare l’opera in un clima di tranquillità, gli orari di apertura sono stati così definiti: domeniche e festivi (dal 21 dicembre al 18 gennaio) 10:30 – 12:00 e 14:00 – 19:00; giorni feriali (dal 22 dicembre al 5 gennaio) 14:00 – 19:00.

A Perteole di Ruda, piccolo borgo della Bassa Friulana, si rinnova ogni Natale un “miracolo” che fonde fede, artigianato e tecnologia: il celebre Presepe Animato. Una tradizione che affonda le radici nei primi anni del Novecento e che, attraversando guerre e generazioni, è diventata un vero e proprio simbolo della comunità. L’installazione, gestita oggi dall’attiva Associazione Amici del Presepe Animato di Perteole, non è solo una rappresentazione della Natività, ma la testimonianza di un’ingegneria popolare che si evolve con il tempo. La storia si divide in tre grandi ere tecniche, le cosiddette “macchine”. Fu un’idea rivoluzionaria per l’epoca: abbandonare le statiche statuine in favore del movimento. La “Prima Macchina” nacque grazie all’ingegno del sagrestano e di alcuni amici, che impiegarono un rudimentale motore elettrico, pulegge di legno e cordini per animare le statuine intagliate. Un successo immediato che già negli anni Venti richiamava folle di visitatori in comitiva. Purtroppo, l’opera si fermò bruscamente con gli anni bui del secondo conflitto mondiale. La rinascita del dopoguerra portò con sé una forte spinta a ricostruire e onorare le tradizioni. Un gruppo di paesani, raccogliendo l’eredità dei padri, diede vita alla “Seconda Macchina”, riprendendo lo stile del presepe originale ma arricchendolo con nuove figure animate. Il vero salto di qualità avvenne nel 1968.

Una nuova generazione di giovani, armati di passione e delle nuove competenze acquisite nei rispettivi ambienti professionali, decise di “ripartire da zero”. Nacquero così le fondamenta della “Terza Macchina”, il presepe che conosciamo oggi. La novità non fu solo meccanica, ma anche scenografica: si abbandonò lo scenario tradizionale locale per adottare un’ambientazione fedele al paesaggio palestinese, con l’intento di rappresentare minuziosamente la vita e i mestieri ai tempi della nascita di Gesù. Oggi, il Presepe Animato di Perteole è un capolavoro di miniatura e meccatronica, la continua evoluzione lo ha portato a integrare pienamente le moderne tecnologie. Il vasto e complesso sistema elettro-meccanico, che muove centinaia di personaggi in scene di vita quotidiana e mestieri, è interamente sincronizzato e gestito da un computer. Questo garantisce una precisione millimetrica nell’alternanza del ciclo giorno/notte, negli effetti luminosi e sonori, rendendo l’esperienza per il visitatore non solo devozionale, ma profondamente immersiva. Questa opera, che celebra il secolo di storia e di devozione comunitaria, è un chiaro esempio di come la tenacia e la creatività friulana abbiano saputo mantenere viva una delle più sentite tradizioni natalizie, trasformandola in un’attrazione di rilievo regionale. Gli organizzatori sono lieti di offrire la possibilità di visite guidate riservate a comitive e gruppi numerosi (di almeno 15-20 persone). Queste visite possono essere effettuate anche in giorni e orari diversi da quelli prestabiliti per l’apertura al pubblico, previa concordo dell’appuntamento con qualche giorno di preavviso. Durante la visita, avrete l’opportunità di ricevere un’illustrazione dettagliata del presepe e della sua storia. Per prenotazioni e per concordare un appuntamento, si prega di telefonare ai numeri: 349 0569736 o 377 2827525, inoltre, presso la sala espositiva, è disponibile la pubblicazione che ripercorre “un secolo di storia del presepe”.
Livio Nonis
