IL COMUNE DI JESOLO SPICCA IN VENETO PER ATTENZIONE SOCIALE
Il report demografico socio-economico elaborato da SPI-CGIL Veneto conferma l’impegno e l’attività della città sul fronte della sensibilità e spesa sociale. Ogni anno l’amministrazione dedica a progetti ed iniziative di sostegno alla cittadinanza circa 5 milioni di euro.
Il Comune di Jesolo si dimostra attento alle dinamiche sociali, riservando particolare cura alle politiche di sostegno ai suoi cittadini. È il dato importante che emerge dal report demografico e socio-economico 2018 elaborato da SPI-CGIL Veneto attraverso un protocollo d’intesa siglato con l’amministrazione. Dal documento Jesolo emerge tra i comuni della Regione equiparabili per numero di abitanti, compresi tra i 20.000 e i 50.000.
Due, in particolare, gli elementi che contraddistinguono Jesolo: l’indicatore di sensibilità sociale che valuta l’attenzione dell’ente nella programmazione di misure di sostegno e vede il Comune balneare punteggio di 154 punti su una media regionale di 100 e l’indicatore di spesa sociale, cioè la quantità di risorse impiegate per attuare queste politiche in cui Jesolo ottiene 156 punti su 100 di media dei comuni veneti.
L’impegno dell’amministrazione sul fronte delle politiche sociali si concretizza ogni anno con l’investimento di 5 milioni di euro, pari all’11% del bilancio comunale di 45 milioni (al netto degli introiti dell’imposta di soggiorno che hanno destinazione specifica). L’attività riguarda diversi ambiti, a partire dalla scuola cui vengono destinati oltre 2 milioni di euro, ad esempio per il sostegno delle spese della mensa e del trasporto scolastico e alle scuole paritarie. Ci sono poi i servizi ai giovani, con più di 500mila euro dedicati tra l’altro alla colonia estiva, alla tutela dei minori accolti in strutture e al centro B.Y.C.. Infine l’area degli adulti e anziani, cui vengono destinati oltre 2 milioni di euro che contribuiscono a sostenere, tra le altre cose, l’assistenza domiciliare, l’ospitalità in strutture protette per disabili, il funzionamento del centro diurno per la terza età e l’accoglienza degli anziani in residenze protette.
Per volontà dell’amministrazione è stato poi creato nel 2012 il Fondo di Sostegno e Azioni di Rilancio, con una dotazione annuale di oltre 300mila euro, pensato per implementare le misure sociali a favore della popolazione, con misure per il lavoro, la famiglia e la comunità e accompagnare soggetti o nuclei più deboli nel momento del bisogno a ricostruire una dimensione personale, lavorativa e di socialità.
“L’attenzione dell’amministrazione verso i cittadini e le famiglie, anche di coloro che attraversano situazioni di difficoltà, è sempre stata massima in questi anni e di questo ne siamo sempre stati consapevoli. Ora però, abbiamo un’altra importante conferma che arriva da uno studio indipendente e certifica il nostro impegno – è il commento dell’assessore alle Politiche sociali della Città di Jesolo, Roberto Rugolotto –. Una città è una comunità di persone, ciascuna con i suoi bisogni e le sue necessità e dove ciascuno sente la responsabilità di aiutare il vicino in difficoltà. Noi facciamo questo perché crediamo che per crescere si debba camminare tutti assieme, senza lasciare qualcuno indietro”.