Rassegna di arte contemporanea 2023 – edizione diciottesima
IL GIORNO ARDENTE │ THE BURNING DAY
A cura di Eva Comuzzi e Orietta Masin
Organizzata dal Circolo ARCI Cervignano APS, sostenuta dalla Regione Friuli Venezia Giulia e Cassa Rurale FVG, con il patrocinio di PromoTurismo FVG, e realizzata in partenariato con il Comune di Cervignano del Friuli, Comune di San Vito al Tagliamento, Comune di Rivignano – Teor, lo SMO – Slovensko multimedialno okno e l’Accademia di Belle Arti di Udine G.B. Tiepolo
EVENTO COLLATERALE
Con il patrocinio
Comune di Savogna d’Isonzo, Club per l’UNESCO di Gorizia ODV, Legambiente Gorizia APS
Realizzato in collaborazione con
Circolo Culturale Ricreativo DANICA
CENTRO CULTURALE DANICA – SAN MICHELE DEL CARSO
IL GIORNO ARDENTE, DUE ANNI DOPO
19 luglio 2024, ore 20
Le trasformazioni del paesaggio nella prospettiva del cambiamento climatico
Incontro con l’architetto MORENO BACCICHET
La lezione del fuoco
Proiezione del video di PAOLO COMUZZI
La Rassegna di arte contemporanea IL GIORNO ARDENTE│THE BURNING DAY, curata da Eva Comuzzi e Orietta Masin, promossa dal Circolo ARCI Cervignano APS e sostenuta dalla Regione Friuli Venezia Giulia, con IL GIORNO ARDENTE, DUE ANNI DOPO entra nel cuore del progetto, nello spazio e nel tempo dove nacque l’idea del progetto in quella estate del 2022. Era il 19 luglio e a Doberdò del Lago, tra Sablici e Jamiano, veniva dato il primo allarme incendi per quello che sarebbe diventato uno dei momenti più drammatici degli ultimi tempi sul nostro territorio. Partendo dal confine italiano il fuoco si diffuse rapidamente attraverso il Carso che bruciò per 17 giorni, distruggendo più di 350.000 ettari di foresta. A rendere l’inferno del fuoco ancora più grave ci furono i proiettili e le granate della Prima Guerra Mondiale che esplodevano casualmente in quell’intenso calore e se, miracolosamente, nessun essere umano è morto, purtroppo molti animali non ebbero scampo.
A due anni esatti, venerdì 19 luglio 2024 alle ore 20 a San Michele del Carso presso il Circolo culturale DANICA, che in quei terribili giorni divenne sede e centro operativo dei Vigili del fuoco e Protezione Civile, la rassegna organizza un incontro, realizzato in collaborazione con il Circolo Culturale Ricreativo DANICA e il patrocinio del Comune di Savogna d’Isonzo, Club per l’UNESCO di Gorizia ODV e Legambiente Gorizia APS, che si prospetta come una riflessione collettiva necessaria ora che, passato il tempo e lo spavento, il tema sembra non essere più di attualità pur sapendo che i nostri boschi presentano un elevato indice di rischio incendio e che tutti i parametri indicano un aggravamento futuro. Ne parlerà il prof Moreno Baccichet, architetto e docente di Urbanistica e Pianificazione territoriale presso le Università di Udine e Venezia, nonché esperto conoscitore di questi luoghi e della loro storia, durante la conferenza Le trasformazioni del paesaggio nella prospettiva del cambiamento climatico, chepartendo dalle cause che determinarono la più grave emergenza incendio di cui abbiamo memoria, dalle misure di prevenzione che avrebbero potuto ridurre il rischio e limitare i danni e di come l’ambiente ha reagito a uno stress simile, porterà il pubblico a riflettere su come l’uomo, a causa dei cambiamenti climatici, dovrà sempre più abituarsi a convivere con gli effetti impattanti prodotti dal fuoco e da altri eventi estremi che andranno a rimodellare i paesaggi come migliaia di anni fa.
Ma quali sono gli interventi e le pratiche possibili? E qual è il ruolo dell’Arte nel promuovere il cambiamento e favorire una riflessione critica? In che modo Arte, Natura e Scienza possono dialogare e aiutare a ripensare il nostro rapporto con il mondo? Questa rassegna da ormai più di un anno cerca di dare delle risposte a questi interrogativi aprendo un dialogo interdisciplinare sui temi della sostenibilità perché arte, ambiente naturale e fare umano si trovano al centro di un sistema di connessioni che rende sempre più chiara la necessità di nuove pratiche comportamentali. Per questo le curatrici hanno invitato Paolo Comuzzi, artista visivo e film maker udinese, a produrre un video sul tema che sarà proiettato subito dopo la conferenza. La lezione del fuoco è concepito come una documentazione ‘poetica’ dai luoghi interessati dagli incendi e raccoglie interviste delle persone comuni e delle forze messe in campo dalla forestale e dai vigili del fuoco durante quella terribile estate, in una storia di confine, ma soprattutto di morte e resurrezione, e di quel mito della Fenice, fulcro dell’intera rassegna.
Il video di Paolo Comuzzi sarà presentato successivamente allo SMO – Slovensko multimedialno okno di San Pietro al Natisone in una versione in lingua italiana e slovena durante l’ultimo appuntamento che chiuderà il progetto IL GIORNO ARDENTE │ THE BURNING DAY.
Durante la serata al Centro Culturale Danica sarà esposta una selezione di fotografie di Thomas Lenardi tratte dal progetto Carso/Kras – L’incendio a un secolo dalla Grande Guerra che documenta la devastazione del paesaggio nello scenario successivo al passaggio del fuoco e insieme testimonia anche il riaffiorare delle tracce della prima Guerra Mondiale e della tragica storia di questo territorio.
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Dove: Centro Culturale DANICA / Cotiči, 19, 34078 – San Michele del Carso (GO)
Per informazioni: Wa. 338 845 4492 –
Pagina FB: Il giorno ardente / the burning day – arte contemporanea 23