Il Congresso dei Delegati comunali si è riunito stamattina 01 dicembre all’auditorium Santa Caterina di Treviso. Oltre 100 i delegati artigiani al voto; molte le autorità presenti.
TV, 01 DICEMBRE – Un momento di vita associativa, per il rinnovo quinquennale delle cariche, ma anche un momento istituzionale e identitario, per condividere energie, senso di appartenenza, sfide e direzioni verso le quali si sta muovendo il mondo dell’artigianato, ossatura del sistema economico italiano, che raggruppa micro e piccole medio imprese.
Erano oltre 100 i delegati artigiani preposti al voto che domenica mattina 01 dicembre si sono riuniti all’auditorium Santa Caterina di Treviso per il XXII Congresso dei Delegati comunali di Confartigianato Imprese Treviso, che ha provveduto all’elezione dei nuovi rappresentanti che andranno a comporre il Consiglio direttivo del Mandamento, che rimarrà in carica dal 2024 al 2029. Il XXII Congresso è stato anche il momento di saluto del presidente uscente Ennio Piovesan, non più rieleggibile, dopo aver rivestito l’incarico di presidente mandamentale per 10 anni, ossia per due mandati di seguito. “Sono orgoglioso di consegnare a chi verrà dopo di me – ha dichiarato il presidente Piovesan – una realtà in salute, a livello di bilancio e di buone relazioni, frutto di un grande lavoro di squadra e di rete di questi ultimi anni. Gli ambiti-chiave sui quali abbiamo lavorato sono il network, l’innovazione, il lavoro con la scuola, la governance, la partecipazione, la sostenibilità, la promozione e il marketing, la formazione continua, la tutela della nostra identità associativa, grazie alla quale siamo ancora la maggiore associazione di rappresentanza delle aziende artigiane, con circa 1 impresa associata ogni 4 imprese artigiane”.
Molte le autorità che hanno portato il loro saluto, intervenendo al Congresso del Mandamento di Treviso, sottolineando il ruolo importante che Confartigianato riveste nel territorio: il sindaco della Città di Treviso Mario Conte con l’assessore alle Attività produttive Rosanna Vettoretti, il presidente della Provincia di Treviso Stefano Marcon, il presidente provinciale di Confartigianato Marca Trevigiana Oscar Bernardi con la segretaria generale Valeria Maggiolo, il presidente di Confartigianato Imprese Veneto Roberto Boschetto, il presidente del Consorzio Veneto Garanzie Mario Daniele Citron, alcuni rappresentanti di BCC Pordenonese e Monsile, i presidenti e i segretari generali dei vari Mandamenti Confartigianato della provincia di Treviso.
In più interventi è risuonato il messaggio che il presidente della Repubblica Italiana, Sergio Mattarella, ha rilasciato qualche giorno fa a Roma al Congresso di Confartigianato nazionale, dove ha dichiarato: “L’artigianato è motore di sviluppo del nostro Paese, rappresentando non una parte residuale dell’economia italiana, bensì un ruolo centrale. Ai giovani assicura prospettive di libertà e creatività”.
Il Mandamento Confartigianato di Treviso ha competenza nel territori di 22 comuni della Marca Trevigiana: oltre al capoluogo, vi fanno parte Mogliano Veneto, Breda di Piave, Carbonera, Casale sul Sile, Casier, Istrana, Maserada sul Piave, Monastier di Treviso, Morgano, Paese, Preganziol, Ponzano Veneto, Povegliano, Quinto di Treviso, Roncade, San Biagio di Callalta, Silea, Spresiano, Villorba, Zenson di Piave, Zero Branco. Fondato nel 1949, il Mandamento di Treviso ha una sede centrale in città via Rosa Zalivani 2, e quattro uffici periferici rispettivamente a Paese, Villorba, Mogliano Veneto e San Biagio di Callalta. Il direttore è Carlo Ceriana. A fine dicembre 2023 le aziende artigiane associate al Mandamento di Treviso erano 2.219, in grande prevalenza imprese artigiane (83,19%).
Oltre ai componenti del nuovo Consiglio direttivo (che fra una decina di giorni nominerà al proprio interno il presidente e i vicepresidenti, compresa la Giunta), il Congresso dei Delegati del 01 dicembre ha rinnovato anche il Collegio dei Revisori contabili e il Collegio dei Probiviri.