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Il potere educativo della musica Rap nel libro di Amir Issaa

DiRedazione

Gen 15, 2025

Amir Issaa

RAP IN CLASSE

Strumenti e percorsi per la scuola secondaria

Ho iniziato a capire che il Rap poteva non essere solo un mezzo per vantarsi o per divertirsi con i soliti giochi di parole e incastri stilistici, ma poteva diventare qualcosa di più. Col Rap potevo dire tutto quello che avevo sempre tenuto nascosto; nel Rap potevo raccontare la mia versione della storia, e trasmetterla a mio figlio.

Da quando ha scoperto il potere educativo del Rap, Amir Issaa ha visto la sua vita trasformarsi radicalmente: da artista è diventato un educatore. Attraverso il suo percorso, ha capito che il Rap è molto più di un semplice genere musicale, è un mezzo potente per dare voce a chi non ne ha e per narrare storie che altrimenti resterebbero inascoltate, oltre che uno strumento didattico versatile che può aiutare ad analizzare i contenuti curricolari, assimilandolo ad altre forme letterarie come la poesia.

In Rap in classe, Amir Issaa porta con sé il lettore dalle aule di una scuola ai laboratori di un carcere. Racconta le storie di Alessandra, che dietro il nome di Tim ha trovato la forza di affermare la propria identità, e di Malasorte, un giovane detenuto che ha scelto il Rap per lanciare un appello al mondo esterno. Ma consegna anche a tutti gli insegnanti un punto di ingresso originale e contemporaneo ai contenuti della scuola.

Nel volume: un’introduzione alla storia del Rap, del suo rapporto con la cultura Hip Hop e del ruolo che fin dagli Settanta svolge nelle battaglie per i diritti civili da quelli delle minoranze, a quelli delle donne; una riflessione sul linguaggio del Rap, sulle sue strutture, sulla metrica, sul lessico; una sezione di laboratori con attività da proporre ai ragazzi e alle ragazze per conoscere il Rap come forma narrativa, raccontare di sé, sintetizzare ed esporre i contenuti appresi, confrontarsi con i compagni presentando e sostenendo la propria tesi su un tema scelto (debate).

Accompagna il testo il podcast Rap in classe che, attraverso la voce dell’autore, integra il manuale con ulteriori suggerimenti utili su come parlare a scuola di discriminazioni, di integrazione, di questioni di genere.

*Amir Issaa, nato e cresciuto a Roma nel quartiere di Torpignattara, figlio di un immigrato egiziano e di una donna italiana si avvicina all’Hip Hop all’inizio degli anni Novanta. La passione per questo movimento culturale lo salva dal disagio familiare causato dalla detenzione del padre, che finisce in carcere quando lui è ancora un bambino. Il Rap diventa una valvola di sfogo positiva e un’occasione per raccontare al mondo la sua storia. Fondatore e direttore artistico di Potere alle parole, un laboratorio di scrittura nato in collaborazione con Unar e l’associazione Il Razzismo è una brutta storia con l’obiettivo di destrutturare attraverso percorsi educativi musicali nelle scuole gli stereotipi e i pregiudizi alla base delle discriminazioni. Il progetto, che ha coinvolto anche altri rapper del panorama nazionale, ha toccato da Nord a Sud molti istituti scolastici. Promotore dell’utilizzo del Rap come forma didattica, è spesso impegnato in conferenze e laboratori di scrittura che coinvolgono centinaia di studenti dalla scuola primaria all’università, sia in Italia che all’estero.

Pagine: 132

Prezzo: 17,50€

In libreria da: 28 gennaio 2024

Di Redazione

Direttore : SERAFINI Stefano Per ogni necessità potete scrivere a : redazione@vocedelnordest.it

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