È alle sue battute finali la distribuzione delle circa 6000 Buste Gialle del progetto regionale “In busta la salute” destinate a tutti i nuclei familiari over 70 di San Donà, buste che hanno lo scopo di aiutare le persone anziane a disporre in maniera rapida di informazioni utili e sanitarie in caso di emergenza.
L’iniziativa, curata dalla locale sezione Anteas, vede la fattiva collaborazione del Comune che con una delibera di giunta ha costituito un apposito partenariato «dal momento che questa iniziativa rientra perfettamente negli obiettivi della nostra amministrazione di sostenere gli anziani e rinforzare le relazioni nella comunità» spiega la vicesindaca e assessora alle Opportunità sociali Silvia Lasfanti.
Il Comune di San Donà ha quindi estratto e messo a disposizione di Anteas gli indirizzi dei nuclei familiari con anziani over 70 (in totale si tratta di poco meno di 9000 persone su circa 43mila abitanti) e ha assegnato anche un lavoratore di pubblica utilità proprio per sveltire la distribuzione delle Buste Gialle.
La Busta Gialla formato cartellina è composta da più schede che contengono dati sanitari, numeri di telefono dei contatti più prossimi, e tutte quelle informazioni essenziali che in caso di emergenza semplificano la vita a eventuali soccorritori.
Per agevolare la compilazione delle varie schede, soprattutto quella medica, è stata prodotta una lettera ufficiale da presentare ai medici di base perché aiutino i loro pazienti over 70 a compilare una Busta Gialla quanto più dettagliata e precisa possibile.
«Venezia è l’unica provincia del Veneto a farla – spiega Luana Moras presidente di Anteas San Donà – Tenuta bene in vista, in casa, la Busta Gialla permetterà agli anziani di ritrovare velocemente numeri di telefono e dati utili a risolvere tante piccole, grandi difficoltà e consentirà ad eventuali soccorsi di emergenza di reperire velocemente informazioni utili sulla persona soccorsa. Il nostro auspicio è che questa iniziativa di Anteas faccia da apripista alla diffusione delle Buste Gialle in altre provincie venete».
«Ringrazio Anteas per l’idea e per il grande lavoro svolto fin qui: dal progetto, alla preparazione delle buste, all’organizzazione della distribuzione che sta richiedendo un grande sforzo, viste le dimensioni della nostra città. Un’idea semplice ma utilissima soprattutto in caso di emergenza sia per l’anziano che può trovare in un unico luogo i contatti utili, sia per chi dovesse intervenire in caso di bisogno» dichiara la vicesindaca Silvia Lasfanti.
