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INAUGURA DOMANI LA MOSTRA “FROM WASTE TO BEAUTY”, ALLESTITA NELL’ATELIER THE CIRCUS IN VIA RASTELLO 91

DiRedazione

Set 5, 2025

Allestita nello spazio di arte contemporanea dell’Associazione QuiAltrove “The Circus” in via Rastello 91 a Gorizia la mostra

Un progetto a cura di Matea Benedetti, fondatrice del pluripremiato brand di moda vegana e sostenibile “Benedetti Life”, nell’ambito di GO! 2025 che riunisce i finalisti dell’omonimo Concorso Internazionale di Moda, per celebrare l’arte della trasformazione dei rifiuti in creazioni di moda sostenibili

Apertura ufficiale al pubblico sabato 6 settembre (inaugurazione ore 18.30) visitabile fino al 20 settembre

GORIZIA – Può la bellezza nascere dai rifiuti? Può la moda trasformarsi in linguaggio artistico e in atto di responsabilità verso il pianeta? L’associazione culturale goriziana QuiAltrove ETS ne è convinta come dimostra la sua programmazione annuale basata sul progetto Arte per il Pianeta. È in questo contesto che l’Atelier di arte contemporanea The Circle che l’associazione gestisce in via Rastello 91, ospita la mostra di eco design From Waste to Beauty, ideata e curata da Matea Benedetti, fondatrice del pluripremiato brand di moda vegana e sostenibile Benedetti Life, riconosciuta a livello internazionale come pioniera del lusso etico. Le sue creazioni, già protagoniste sui red carpet di Oscar, Cannes e Mostra del Cinema di Venezia, raccontano come la moda possa farsi manifesto di valori, responsabilità e futuro. La mostra – realizzata in collaborazione con la Capitale Europea della Cultura 2025 – riunisce i finalisti dell’omonimo Concorso Internazionale di Moda, giovani stilisti capaci di trasformare materiali di scarto in opere visionarie che parlano di rigenerazione, consapevolezza e cambiamento. In un’epoca segnata dall’urgenza climatica e dal consumo eccessivo, la loro sfida è dare nuova vita a ciò che viene rifiutato: plastiche recuperate, tessuti dimenticati, fibre rigenerate. Ogni abito diventa così più di un capo da indossare: è un manifesto poetico e politico, un atto creativo che restituisce dignità a ciò che sembrava perduto.

L’esposizione raccoglie le quindici proposte migliori, selezionate da una giuria internazionale di esperti provenienti da Italia, Slovenia e Regno Unito: Zala Hrastar, Ivana Ivanović, Maja Modrijan, Petra Jerič, Neža Pleštenjak, Ela Pušnik, Maša Brna, Zoja Muhič, Hana Krnc, Geja Šušteršič, Saša Židov, Ana Omahen, Maša Vajd, Karin Golobič e Margrieta Anna Apfelberga. Le loro creazioni raccontano percorsi differenti ma complementari: c’è chi trasforma plastiche di scarto in abiti-scultura, chi intreccia stoffe di recupero creando nuove trame, chi sperimenta materiali biodegradabili per immaginare la moda di domani.

From Waste to Beauty non è solo una mostra, è un’esperienza immersiva che invita il pubblico ad abitare lo spazio con uno sguardo rinnovato, a immaginare un futuro in cui la moda sia circolare, inclusiva e rispettosa delle risorse del pianeta. È un messaggio rivolto soprattutto alle nuove generazioni, che trovano in queste opere un modello concreto di come il design possa farsi strumento di cambiamento. L’allestimento è già stato completato e l’inaugurazione ufficiale è fissata per sabato 6 settembre alle 18.30 alla presenza del Sindaco di Nova Gorica Samo Turel e la vice sindaco Chiara Gatta. La mostra rimarrà aperta al pubblico fino al 20 settembre, offrendo a tutti l’occasione di scoprire come la creatività possa nascere dai margini e trasformare il concetto stesso di bellezza offrendo ai giovani talenti una piattaforma internazionale per immaginare e costruire la moda del futuro. L’inaugurazione è aperta a tutto il pubblico interessato a ingresso libero e sarà poi visitabile nei giorni feriali dalle 16.00 alle 19.00, con apertura straordinaria sabato 13 settembre dalle 16.00 alle 19.00 e domenica 14 settembre dalle 10.00 alle 12.00.

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