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iNEST- Interconnected Nord-Est Innovation Ecosystem – Evento finale al Castello di San Giusto di Trieste

DiRedazione

Dic 11, 2025

53 beneficiari, tra cui 39 enti privati e 9 enti pubblici di ricerca del Triveneto e del Sud Italia, per un valore di oltre sei milioni di euro, 34 piccole imprese, 4 PMI e 6 grandi imprese coinvolte, favorendo la R&I e la ricerca collaborativa

Sviluppo di tecnologie marittime, marine e delle acque interne, convergendo verso la creazione di un Gemello Digitale del Mare Adriatico settentrionale: questo in sintesi l’obiettivo dello Spoke 8 dell’Ecosistema dell’Innovazione iNEST – Interconnected Nord-Est Innovation Ecosystem, coordinato dall’Università degli Studi di Trieste, i cui risultati sono stati presentati nel corso dell’evento finale del progetto – promosso dal Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR) – organizzato al Castello di San Giusto di Trieste, insieme ai partner, tra cui l’Istituto Nazionale di Oceanografia e di Geofisica Sperimentale (OGS), l’Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Orientale (PNAEAS) e il Polo Tecnologico Alto Adriatico Andrea Galvani (PTAA).
“Le attività dello Spoke 8” – ha sottolineato il prof. Pierluigi Barbieri, Coordinatore di iNEST per Università degli Studi di Trieste ­ “si ispirano alle priorità Europee, e all’ambizioso Programma denominato “Missione Starfish” finalizzato a conoscere, tutelare e restaurare le nostre acque entro il 2030. La missione indica cinque obiettivi generali: colmare il divario di conoscenze, rinnovare la governance legata alla gestione degli ambienti marini e costieri, rigenerare gli ecosistemi marini e di acqua dolce, azzerare l’inquinamento, decarbonizzare le acque. Il tema della gestione delle acque e della Blue Economy” – ha detto Barbieri – “sta assumendo sempre maggiore interesse economico, politico e sociale e tocca molteplici settori, tra cui i trasporti, la logistica, la sicurezza, la pesca, il turismo, le attività sottomarine. L’iniziativa finanziata dal PNRR per una innovazione basata sulla ricerca porta contributi in termini di sistemi di acquisizione dati, integrazioni delle informazioni per una gestione sostenibile delle aree costiere, tecnologie per l’adattamento ai cambiamenti climatici”.

Dal titolo “Maritime, marine and inland water technologies: towards the Digital Twin of the Upper Adriatic”, l’evento ha rappresentato un’occasione di riflessione sui possibili sviluppi progettuali. “Dati, modelli e prodotti generati da attività specifiche e da convergenze tra ambiti contigui” – ha spiegato il prof. Pierluigi Barbieri – “sono stati sviluppati da ricercatori di enti pubblici e innovatori di aziende del territorio triveneto e del meridione d’Italia. Sono stati assegnati finanziamenti a 24 progetti di ricerca, sviluppo e innovazione, con 53 beneficiari, tra cui 39 enti privati e 9 enti pubblici di ricerca del Triveneto e del Sud Italia, per un valore di oltre sei milioni di euro. Sono state coinvolte 34 piccole imprese, 4 PMI e 6 grandi imprese, favorendo la R&I e la ricerca collaborativa nell’area tematica di Spoke 8”.
Le attività di Spoke 8 e quelle delle aziende contrattualizzate con Università di Trieste si sono concentrate sulla ricerca applicata, non trascurando aspetti organizzativi, economici e legali che regolano la transizione verso una visione e gestione più integrate e sostenibili dell’ambiente marino e acquatico in genere. La trasformazione digitale delle imprese operanti nei settori della Blue Economy è stata individuata come pilastro fondamentale della strategia di specializzazione intelligente per supportare la competitività delle PMI operanti nell’ecosistema iNEST, favorirne la conversione verso nuovi segmenti di prodotti e servizi a maggiore valore aggiunto, accrescendone il grado di internazionalizzazione.

Alto Adriatico (dettaglio): le aree maggiormente esposte a rischio di alluvioni e innalzamento del livello del mare. Fonte: elaborazione di Ludovico Centis, Denis Maragno, Nicola Romanato e Federico Vascotto (2024) da dati forniti da Autorità Bacino Alpi Orientali; EMODnet, IDT Veneto, IRDAT FVG, Natura 2000, RFI.


I cinque obiettivi generali


Biologia degli ecosistemi marini
Avviata la digitalizzazione della vita marina, inclusa quella ancora inesplorata, grazie a strumenti capaci di mappare la dimensione fisica e genetica: i data base ottenuti aprono nuove prospettive per settori innovativi, dalla biotecnologia alla pesca sostenibile, fino al turismo. Un mare vivo è una risorsa produttiva in grado di generare valore, ricchezza e futuro.

Innovazione nella gestione dei rischi fisici e chimici e del loro impatto sull’idrosfera
Le Università di Trieste, Trento e l’OGS collaborano in un progetto che studia i rischi chimici e acustici del mare, simula eventi climatici estremi e analizza gli effetti delle mareggiate. Si sviluppano anche metodi per ridurre l’impatto dei reflui e monitorare gli inquinanti, creando un gemello digitale per prevedere e gestire l’equilibrio ambientale.

Innovazione nel trasporto marittimo sostenibile
È in sviluppo un nuovo mezzo per il trasporto turistico lungo la costiera Triestina. Grazie alla propulsione ibrido-elettrica potrà essere usato anche per gli spostamenti quotidiani. Sono state anche ridefinite rotte strategiche e progettate infrastrutture di ricerca per un sistema di mobilità sostenibile.

Pianificazione marittima e spaziale integrata terra-mare
L’attività di ricerca si concentra sulle aree costiere del Triveneto, in particolare del Friuli Venezia Giulia, caratterizzate dall’alternanza di acque dolci e salate, zone umide e aree asciutte. Il progetto analizza tali dinamiche da una prospettiva poco esplorata: guardare dal mare verso la terra, ponendo l’accento su una mobilità sostenibile e integrata tra mare, acque interne e terra.

Un gemello digitale dell’Alto Adriatico
Si tratta di una rappresentazione virtuale di un sistema fisico che permette di esplorare scenari e ottenere risposte applicabili alla realtà. L’obiettivo è creare un Digital Twin del nord Adriatico integrando osservazioni e modelli. Questo strumento, prevedendo le proprietà fisiche e biogeochimiche dell’ecosistema marino, supporterà sia le attività umane che la tutela dell’ambiente.

Progetti e imprese vincitrici

ARGOMENTOVINCITORE
Micro Impianti per la sintesi di BioMetano con massimizzazione del recupero e chiusura del ciclo del carbonio e dell’azoto con rimozione spinta di micro inquinanti dai surnatantiTev Group Srl
Imbarcazione ecologica, ecosostenibile ed elettrica per il trasporto passeggeri costiero e lagunare e per attività di ricercaS.T.S. Ship Technical Service Srl
Adavnced marine composites Srl
Saldoplast Srl
Marine real time monitoring innovative systems for Cloud data servicesEtecnos Srl
Verso il Digital Twin del Nord AdriaticoeXact lab Srl
PLUS Srl
Monitoraggio Ambiente, Risorse Acquatiche e Nautica On-line (Sistemi di telecontrollo e monitoraggio per l’adattamento ai cambiamenti climatici)T.E.R.R.A. Srl
Siap+Micros Spa
The Edge Company Srl
Modelli Eco-sostenibili per Rigenerazioni urbane Collaborative Integrate e inclusive del sistema terra-marEUniversità degli Studi di Napoli Federico II
Digimat Spa
Safe Water for the EcosystemOrion Srl
Drone for Biodiversity assessment with imaging, fLow cytOmetry aNd eDNAStazione Zoologica Anton Dohrn
3D RESEARCH Srl
Marine Metabarcoding, Metagenomics for Digital biodiversity assessmentUniversità degli Studi di Salerno
Anseris Farma Srl
Artifical Intelligence and Modelling for Waves in Northern Adriatic SeaPolitecnico di Bari
Elements Works Srl
Gemello digitale dell’alto Adriatico, basato sull’accoppiamento di un modello numerico di previsione meteorologica a mesoscala in grado di assimilare misure di campi di vento con un modello idrodinamicoHIMET Srl
Università degli Studi dell’Aquila
Università degli Studi di Napoli “Parthenope”
Monitoraggio Innovativo Idrosfera del Triveneto – Strumenti innovativi per il monitoraggio e la valutazione dell’Antibiotico-Resistenza dell’idrosfera del TrivenetoClonit Srl
Biomolecular Research Genomics Srl
Analisi di Metabarcoding di Ecosistemi Acquatici e Applicazione di metodi di Machine Learning per l’Identificazione, Classificazione e Annotazione di Profili TassonomiciBiomolecular Research Genomics Srl
Satellite and Underwater Monitoring for Modeling coastal ErosionT.E.R.R.A. Srl
WSENSE Srl
Gemello digitale per la transizione green del Nord AdriaticoDBA S.P.A.
THETIS S.P.A.
EBWORLD Srl
OMNIAEVO Srl
METAVERSO Srl
BCLEVER S.R.L.S.
Localizzazione Avifauna per una Gestione Urbana Netcentrica Ambientale SostenibileThe Edge Company Srl
LIFE3 Srl
Fluvial Analytical Scanning TechnologyT.E.R.R.A. Srl
NORDEST INGEGNERIA Srl
Sviluppo di substrati artificiali per il ripristino di ecosistemi marini e il miglioramento di habitat Shoreline soc coop
Laguna Project SNC
Electric BoatMIDAC S.P.A.
E2C Energy To Come Srl
VULKAN ITALIA Srl
Submarine Observatory for Underwater Noise DetectionCentro Siciliano di Fisica Nucleare e di Struttura della Materia
Nadir Byte Srl
Marine Observation SystemEuRelations GEIE
Infoteam Srl
Automatic Sustainable Sampling and Storage DeviceKnowledge for Business Srl
SPACE FACTORY Srl
Stazione Zoologica Anton Dohrn
Marine Analysis for Research on Infrastructures and SequencingFATROMED Srl
Area di Ricerca Scientifica e Tecnologica – AREA SCIENCE PARK
Innovativa Imbarcazione per il Monitoraggio del Rumore e dell’Inquinamento Acustico MarinoG.G.G. Spa
Morpheos Srl

In copertina : PIERLUIGI BARBIERI

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