Investimento da 3,6 milioni per superare la strettoia del ponte girevole. Lavori terminati entro fine 2026
Grado, 22 ott – “Oggi a Grado prende avvio un cantiere atteso da tempo: un tratto di pista ciclabile non molto esteso ma complesso nella sua realizzazione, che vedrà la Regione impegnata con un investimento finanziario da 3,6 milioni di euro. Andremo così non solo a mettere in sicurezza la viabilità ma anche ad estendere la rete delle ciclovie del Friuli Venezia Giulia”.
Lo ha dichiarato l’assessore regionale alle Infrastrutture e Territorio Cristina Amirante in occasione dell’inaugurazione dei lavori che interesseranno l’Isola del sole. L’intervento riguarda
un segmento di circa 590 metri, particolarmente delicato perché coinvolge l’area del ponte girevole di accesso a Grado, dove finora i ciclisti erano costretti ad abbandonare il percorso protetto per attraversare un tratto ad alta intensità di traffico, soprattutto durante la stagione estiva. Con la nuova opera, questa criticità sarà superata grazie alla realizzazione di una pista ciclabile a doppio senso di marcia su sede propria, separata con un guard rail dalla carreggiata, con larghezza standard di 3,40 metri, ridotta a 3,10 metri in corrispondenza del ponte.

Il tracciato prenderà avvio dal termine della ciclabile già esistente lungo la S.R. 352, in corrispondenza del semaforo di attraversamento, per arrivare fino alla rotatoria di ingresso a Grado, collegandosi così al percorso già operativo. Nel primo tratto, fino alla spalla lato Aquileia del ponte girevole, la pista sarà affiancata da un parapetto in legno sul lato laguna e da un guard rail verso la carreggiata. Per superare il dislivello sarà realizzato un rilevato in terra armata e un muro di contenimento che sosterranno la nuova passerella ciclabile di collegamento. A tutela della sicurezza dei ciclisti, nei momenti di apertura del ponte girevole verranno inoltre installate barriere automatiche e semafori di segnalazione.
Il secondo tratto riguarda lo scavalco del Canale della Litoranea Veneta, dove sorgerà una passerella ciclabile affiancata al ponte stradale esistente. La struttura, in carpenteria metallica reticolare, poggerà su pile e spalle in calcestruzzo armato con fondazioni profonde, collegandosi al tratto ciclabile già predisposto sul ponte girevole in occasione della sua manutenzione.
Superata la laguna, la pista riprenderà la larghezza di 3,40 metri e seguirà l’andamento della S.R. 352 fino a deviare verso est, ricongiungendosi con il percorso già esistente nei pressi della rotatoria di ingresso alla città. Anche in quest’ultimo tratto sono previsti parapetti, guard rail e rilevati con terre rinforzate, per ridurre l’impatto ambientale e consentire l’accesso alla laguna ai proprietari delle aree interessate.
L’assessore Amirante ha evidenziato come si tratti di un’opera di rilievo per la sicurezza e la mobilità sostenibile, resa possibile da uno stanziamento regionale di 3,62 milioni di euro.
I lavori dureranno un anno e la conclusione è prevista entro la fine del 2026. “La nuova infrastruttura ciclabile – ha aggiunto – si integrerà perfettamente con la ciclovia Trieste-Venezia, che la Regione sta realizzando da Latisana fino a Palmanova e da Grado verso Monfalcone, rafforzando la rete della mobilità dolce a beneficio dei residenti e del turismo”.
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