PADOVA FESTIVAL INTERNAZIONALE LA SFERA DANZA 2022
XIX EDIZIONE
Due serate chiudono la XIX edizione del Padova Festival Internazionale La Sfera Danza all’insegna dell’internazionalità e della promozione di nuovi linguaggi e talenti
Sabato 19 e domenica 20 novembre 2022 (Teatro Quirino de Giorgio di Vigonza, Padova)
La 19esima edizione del Padova Festival Internazionale La Sfera Danza chiude con un week-end intenso, tutto dedicato alla danza contemporanea al Teatro Quirino de Giorgio di Vigonza con ospiti, coreografi e compagnie di danzatori considerate tra le più innovative, che proporranno coreografie uniche, che raccontano storie lontane.
Sabato 19 novembre (dalle ore 19.00) la Compagnia Atacama con “Altrove oltre il mondo”, una coreografia firmata da Patrizia Cavola e Ivan Truol. Il progetto coreografico si interroga sullo spazio che occupa il corpo umano in un mondo che sposta sempre più il piano di azione in un “oltremondo” leggero, veloce, immateriale. Interessante l’interazione con la tecnologia video. La coreografia vuole esplorare l’utilizzo dei media interattivi in relazione al corpo e al movimento, interagendo con proiezioni, facendo delle nuove tecnologie un punto di ricerca espressiva attento all’innovazione del linguaggio. La videocreazione è realizzata da Sergio De Vito.
La seconda parte della serata ospiterà la danzatrice e performer iraniana Niyayesh Nahavandy accompagnata da Alessandra Boschello, verrà proposta la performance “Il sole abissale” basato sulla poesia di Jalal ad-din Rumi, anche conosciuto come Rumi, il più grande e il più amato tra i poeti mistici o Sufi persiani. La performance è un racconto visivo onirico tra due esseri strani che vivono insieme, si sentono ma non si vedono. Niyayesh Nahavandy è una delle artiste selezionate nell’ambito del progetto ATUTTOTONDO DANZA, residenze creative per artisti svoltosi nel 2021.
Il fine settimana prosegue domenica 20, sempre dalle ore 19, con “Tornu dissi amuri” di Kinèma Lab, con la coreografia di Murilo Casale, Francesco Italiani, Oriella Petrachin e Giorgiandrea Tomasi. Una performance che ha come protagonisti danzatori che interpretano dei migranti da vari paesi del Mediterraneo, pronti a partire per trovare un nuovo luogo dove cominciare una nuova vita, insieme riflettono su ciò che andranno ad affrontare lungo il viaggio. Questa unione regalerà loro la serenità che esprimono attraverso una danza liberatoria che accomuna tutto il sentimento mediterraneo.
Il compito di chiudere la programmazione è affidato al Gruppo E-Motion con la coreografia firmata da Francesca La Cava. In “Without color” il protagonista è il corpo, la sua pelle, deposito del vissuto dell’individuo. Un viaggio nell’universalità dell’essere umano, nei tratti comuni che caratterizzano le etnie, nell’importanza del confronto per la crescita globale del mondo. Da qui nasce l’idea di portare in scena diversi corpi, diverse etnie, diverse vite per far sì che le singole esperienze diventino “virali” e portino i singoli danzatori a contaminarsi tra loro.
Il Festival conclude la ricca edizione 2022 con un brindisi offerto da La Sfera Danza per festeggiare il cartellone di eventi che si sono svolti con grande successo e per ringraziare gli spettatori per l’affiatata e numerosa partecipazione.
Il Padova Festival internazionale La Sfera Danza gode del contributo del Comune di Padova – Assessorato alla Cultura, della Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo, della Regione del Veneto e del Ministero della Cultura, e vede la collaborazione ed il patrocinio dell’Università di Padova, della Provincia di Padova e dell’Ufficio Progetto Giovani del Comune di Padova.
INFO
Associazione La Sfera Danza
340/8418144
lasferadanza@gmail.com – festivalsferadanza@gmail.com
In foto di copertina : KINEMA LAB Tornu dissi amuri