Le amministrazioni di Jesolo, Cavallino Treporti ed Eraclea hanno presentato congiuntamente la manifestazione in programma domenica 9 ottobre. Pronti ai blocchi più di 1.600 atleti provenienti da ogni parte del mondo, porte aperte al pubblico grazie alla nuova organizzazione dei varchi. Nel 2023 gara in programma il 7 maggio
Gli “atleti di ferro” tornano sulla costa veneta. Il sindaco di Jesolo, Christofer De Zotti, ha presentato questa mattina la seconda edizione di IRONMAN 70.3 Venice-Jesolo al fianco dell’assessore di Cavallino Treporti, Nicolò D’Este, e del sindaco di Eraclea, Nadia Zanchin. Presenti inoltre il presidente del Consorzio JesoloVenice, Luigi Pasqualinotto, il Race Director IRONMAN 70.3 Venice- Jesolo, Andrea Camporesi, e l’Operations Director South EMEA IRONMAN, Ferran Gimenez.
“Non vediamo l’ora che sia domenica per assistere a questo grande momento di sport” ha spiegato il sindaco De Zotti aprendo la conferenza stampa. “L’anno scorso la città ha accolto IRONMAN con qualche timidezza, ma oggi la volontà è quella di far vivere alla città questa manifestazione a pieno titolo – ha continuato -. Siamo orgogliosi di abbracciare un marchio celebre a livello planetario, consapevoli delle ricadute di cui potrà godere l’indotto e del beneficio economico per l’intera città”. Ai ringraziamenti rivolti agli organizzatori, agli uffici, alle autorità e ai volontari, si sono uniti anche l’assessore D’Este e il sindaco Zanchin. “Ogni anno compiamo un nuovo passo in avanti verso qualcosa di ancora più importante – ha sottolineato D’Este -. Cavallino Treporti è ben lieta di ospitare il tratto di bike data la sua vocazione a vivere il territorio con questa modalità, ma più in generale credo che gli sport all’aria aperta debbano diventare una peculiarità dei nostri Comuni”. “L’esperienza dell’anno scorso è stata preziosa, ma per migliorare il tutto abbiamo voluto toccare una frazione, Torre di Fine, per coinvolgere ancor di più la cittadinanza. L’auspicio, ora, è che proseguire questa collaborazione anche dopo il 2023”. Pasqualinotto ha poi puntato i riflettori sulle ricadute positive per il territorio: “Domenica avremo circa 1.600 atleti in gara, ognuno accompagnato da almeno due persone per 4 o 5 giorni. Tutto questo, sommato agli altri eventi in corso, determina la presenza a Jesolo di circa 35.000 persone. E l’anno prossimo si punta, se non a triplicare, a più che raddoppiare questo risultato”.
Già confermata, infatti, l’edizione 2023 che si svolgerà il 7 maggio. “Abbiamo già 800 iscritti per il prossimo anno – ha annunciato Camporesi -. Questo, infatti, è uno dei percorsi più veloci al mondo ed è il motivo per cui segna una crescita nella partecipazione. L’obiettivo per l’anno prossimo è superare la soglia dei 3.000 iscritti”. Parole cui hanno fatto eco quelle di Gimenez: “IRONMAN 70.30 Jesolo-Venice è un evento molto attraente perché la città è elegante, tutti si sentono i benvenuti e la città è facile da raggiungere – ha spiegato -. Siamo già al lavoro per il 2023, e la speranza è quella poi di proseguire la collaborazione”.
Alla partenza di questa seconda edizione, fissata alle 7.30 presso la spiaggia del faro, vi saranno più di 1.600 atleti tra cui oltre 100 professionisti, grande novità del 2022. Gli uomini rappresentano l’84,46% dei partecipanti e le donne il restante 15,54%. L’Italia, con i suoi 859 atleti in gara, risulta la nazione più rappresentata (39%). Seguono Austria (9%), Germania (8,5%), Regno Unito e Svizzera (7%). A Jesolo, però, arriveranno atleti da tutto il resto d’Europa e del mondo per un totale di 60 Paesi rappresentati.
Una grande giornata di sport in cui gli spettatori saranno i benvenuti nelle tre città. A Jesolo, il sottopasso della rotatoria “Picchi” sarà sempre fruibile, in entrambi i sensi di marcia, mentre la rotonda sarà transitabile provenendo da Nord, in direzione Ovest (Cavallino Treporti) lungo via Roma e via Adriatico (Strada Provinciale 42). Per la seconda edizione della manifestazione è stato inoltre confermato l’allestimento di un passaggio sopraelevato dedicato agli atleti alla rotatoria che vede via Mameli incrociare via Martin Luther King e, di seguito, via Kennedy. A questo luogo di attraversamento del percorso di gara, garantito anche per i bus, si aggiunge un secondo passaggio sopraelevato che verrà predisposto in zona Ovest e, più precisamente, all’incrocio tra via Buonarroti e via Ceolotto/viale Padania. In questo caso, l’altezza della struttura consentirà il passaggio ai veicoli al di sotto dei 3 metri. In questi giorni, i due punti sono oggetto di interventi per l’allestimento delle strutture ma la viabilità è sempre garantita attraverso alcune deviazioni. Altri due punti nevralgici per il collegamento di Jesolo con i territori circostanti sono il ponte di Cortellazzo sul canale Cavetta e quello di barche sul fiume Piave di via Revedoli. Questi due snodi saranno transitabili a partire dalle ore 12.00 circa. L’amministrazione, insieme agli organizzatori dell’evento, ha inoltre previsto nel dettaglio il timing relativo al passaggio degli atleti lungo il tracciato. Questo consentirà di liberare dalle transenne gli incroci più importanti permettendo il transito dei veicoli, seppure con le cautele previste per strade che saranno riportate al libero stato di utilizzo solamente al termine dell’evento.
E anche le spiagge saranno liberamente fruibili. A Jesolo, la città maggiormente interessata dai tracciati, lungo le aree interessate dal percorso della gara di corsa, dal Faro a Piazza Mazzini, la passeggiata pavimentata sarà riservata agli atleti, ma sarà comunque possibile accedere all’arenile dai varchi presidiati e spostarsi muovendosi sulla sabbia.