Ai Campionati Mondiali Giovanili di Cluj-Napoca, in Romania, l’Italia Under 15 sfiora la terza impresa consecutiva, ma conquista comunque un risultato straordinario, confermandosi tra le migliori al mondo nel tennistavolo. Dopo l’esaltante vittoria sul Giappone nei quarti e lo storico successo sulla Cina in semifinale, gli azzurrini guidati dal direttore tecnico Eric Angles si sono arresi soltanto in finale a Taipei, che ha prevalso per 3-2 al termine di una sfida combattuta e ricca di emozioni. La prestazione della squadra italiana entra nella storia: è infatti arrivato il primo argento assoluto in una rassegna iridata giovanile, un traguardo che testimonia il talento, la solidità e la crescita del movimento azzurro. Un piazzamento che vale quasi quanto una vittoria e che lascia intravedere un futuro ancora più luminoso.
I risultati:
Francesco Trevisan (nonno Livio, di Ruda, che lo ha portato a giocare a tennistavolo) – Chen Kai-Cheng 3-0 (11-5, 11-5, 11-8)
Danilo Faso – Cheng Min-Hsiun 2-3 (8-11, 11-6, 6-11, 11-9, 10-12)
Giulio Campagna – Yu Yi-Cing 1-3 (7-11, 4-11, 11-9, 8-11)
Danilo Faso – Chen Kai-Cheng 3-0 (11-5, 11-4, 11-6)
Francesco Trevisan – Cheng Min-Hsiun 1-3 (7-11, 12-10, 5-11, 3-11)
Il Presidente della FITeT Renato Dinapoli:
“Sono giornate che resteranno. Per il tennistavolo italiano è un momento di svolta: nell’arco di poche ore sono arrivati due segnali forti. Da Cluj-Napoca, in Romania, un argento mondiale che vale oro. Da Helsingborg, in Svezia, una conferma di livello continentale, con una pioggia di medaglie paralimpiche.
In Romania la squadra azzurra Under 15 riscrive la storia. L’Italia centra per la prima volta la finale iridata a squadre e conquista un argento pesantissimo, cedendo solo 3-2 a Taipei.
Protagonisti assoluti i 4 Moschettieri: Danilo Faso, Francesco Trevisan, Giulio Campagna e Pietro Campagna, guidati dal direttore tecnico Eric Angles. Una scalata che ha sorpreso l’intero movimento internazionale e che rappresenta il punto più alto mai raggiunto dal tennistavolo italiano nelle competizioni giovanili a squadre.”
Livio Nonis
nella foto con Massimo Novali, console d’Italia a Cluj-Napoca