POLCENIGO SACILE JAZZ FESTIVAL
OTTO APPUNTAMENTI DALL’11 AL 20 SETTEMBRE FRA POLCENIGO E SACILE, CON CONCERTI, TEATRO, INCONTRI, FRA GRANDE MUSICA, PAROLE E CREATIVITÀ CONDIVISA
I CONCERTI JAZZ CON GLAUCO VENIER IN QUARTETTO E IL SUO NUOVO PROGETTO
IL FORMIDABILE DUO CON FABRIZIO BOSSO & BOBO FERRA E LA COPPIA INTERNAZIONALE BARTOLOMEYBITTMAN
L’UNIVERSO DI STEFANO BENNI NELLO SPETTACOLO “FRATTAGLIE” CON GLI ATTORI SONIA BARBADORO E LORENZO ACQUAVIVA E IL TRIO JAZZ LUNE TROUBLANTE
E CON I PROTAGONISTI, SUL PALCO, ALCUNI FRA I MIGLIORI MUSICISTI JAZZ DEL NORDEST: MIRKO CISILINO, ALESSIO ZORATTO, MARCO D’ORLANDO, MATTEO SGOBINO, DIDIER ORTOLAN E ALESSANDRO TURCHET
PER RIVER STORIES GLI INCONTRI CON ANDREA BELLAVITE E GIORGIO ALBERTI
E IL PROGETTO “POSTCARDS FOR PEACE” CON GLI STUDENTI
Quinta edizione, quella in arrivo, per Jazz River, il festival che nasce dal desiderio di far fluire la musica come un fiume che attraversa i luoghi e le comunità, creando connessioni, emozioni e dialoghi. Il cartellone del 2025 porta sul palco artisti di spicco come Glauco Venier, Fabrizio Bosso e Bebo Ferra, il duo BartolomeyBittman, accanto a esperienze che intrecciano teatro, letteratura, arte visiva e riflessione civile per un totale di otto appuntamenti che, dall’11 al 20 settembre, renderanno vivi i borghi e i paesaggi di Polcenigo e Sacile, due città unite in un’unica geografia culturale.
Organizzato da Circolo Controtempo con il Comune di Polcenigo e il sostegno del Comune di Sacile, della Regione Friuli Venezia Giulia e del Ministero della cultura, il festival è stato presentato oggi nel teatro di Polcenigo, con interventi della direttrice artistica Paola Martini, dell’assessore alla cultura del Comune di Polcenigo Fabio Pegoraro, e del’omologo per il Comune di Sacile Ruggero Spagnol, della giornalista Maria Balliana che condurrà alcuni eventi della rassegna e della docente dell’Istituto Galvani di Cordenons Sara Marzari.
Jazz River , che conta inoltre su diverse collaborazioni, fin dalla sua nascita ha scelto di abitare gli spazi naturali e storici di Polcenigo. Quest’anno si apre anche a Sacile, in un’estensione ideale del suo spirito, cercando di generare incontri e nuove prospettive attraverso la musica. Il cuore resta l’esperienza artistica, ma il programma si arricchisce di narrazioni parallele, fra concerti, spettacoli teatrali, incontri con studiosi e laboratori partecipativi, per un mosaico che va oltre i generi e le discipline.
Ad aprire il cartellone sarà, giovedì 11 settembre alle 20.30, Palazzo Ragazzoni di Sacile, con “Armonie in codice”, a ingresso libero, un dialogo dal vivo fra il pianoforte di Gianni Della Libera e le creazioni grafiche e pittoriche di Alberto Della Libera. Le note di Jarrett, Bach, Ligeti, Bartók e Schönberg incontrano il gesto pittorico, dando vita a una tessitura dinamica fra suono e immagine.
Venerdì 12 settembre alle 21, nel Teatro di Polcenigo spazio al nuovo progetto (l’album registrato e prodotto da Stefano Amerio negli studi di Artesuono) di Glauco Venier, il pianista e compositore friulano da anni protagonista della scena jazz, non solo italiana, con il suo “Quartetto nuovo”. Insieme a musicisti del calibro di Mirko Cisilino, Alessio Zoratto e Marco D’Orlando condurrà il pubblico in un viaggio inedito fra composizioni originali, ritmi e melodie che si muovono fra tradizione jazz e linguaggi contemporanei.
Il giorno successivo, sabato 13 settembre, alle 21, lo stesso teatro ospiterà due protagonisti assoluti del jazz italiano, Fabrizio Bosso e Bebo Ferra, con un dialogo serrato fra tromba e chitarra, fatto di brani originali, standard e atmosfere brasiliane, nel segno dell’interazione e della creatività condivisa.
Domenica 14 si aprirà a Sacile con un doppio appuntamento: alle 10.15 la visita guidata alla magnifica Tenuta Vistorta di Sacile sarà il preludio di “Frattaglie Itagliane. Le animelle di Stefano Benni”, spettacolo teatral-musicale diretto e interpretato da Sonia Barbadoro e Lorenzo Acquaviva, con le musiche originali del trio jazz Lune Troublante, composto dai noti musicisti friulani Matteo Sgobino, Didier Ortolan eAlessandro Turchet.
in scena alle 11. Un omaggio al genio ironico e dissacrante di Benni, seguito da una degustazione dei vini della cantina. Sempre domenica, ma nel pomeriggio alle 17, a Palazzo Scolari di Polcenigo, il ciclo River Stories ospiterà l’incontro “In cammino”, con Andrea Bellavite, camminatore, ricercatore, autore di libri e guide, in dialogo con Maria Balliana, per riflettere sul significato del camminare come esperienza interiore e collettiva.
Giovedì 18 settembre, alle 18.30, ancora nella Tenuta Vistorta, a Sacile, la rassegna ospiterà l’incontro “Tra cambiamenti globali e disturbi locali. La resilienza degli alberi e la rinascita del bosco”, con Giorgio Alberti, professore di Scienze agroalimentari, ambientali e animali, che guiderà il pubblico a scoprire come alberi e boschi siano capaci di adattarsi e rinascere di fronte ai cambiamenti globali, in un parallelo tra la forza silenziosa dell’ambiente e quella delle comunità umane.

A chiudere il festival, sabato 20 settembre alle ore 21.00 al Teatro di Polcenigo, sarà un evento internazionale: il duo austriaco (violoncello e violino) BartolomeyBittman che propone un affascinante repertorio progressive per strumenti legati alla tradizione classica, presentando il progetto “Zehn”, che celebra dieci anni di ricerca e sperimentazione con un programma originale, capace di unire virtuosismi, riff rock e melodie acustiche di grande intensità.
Accanto ai concerti e agli spettacoli, il festival ospita anche il laboratorio partecipativo Postcards for Peace, realizzato con studenti e studentesse del Liceo artistico “Galvani” di Cordenons. Un percorso creativo che porterà alla realizzazione di cartoline d’artista ispirate ai temi dell’acqua e della pace, completate dal pubblico con segni, collage e parole. Ogni cartolina diventerà un messaggio autentico, affrancato e spedito, a testimoniare che anche un piccolo gesto può trasformarsi in relazione, memoria e speranza.
L’intera programmazione conferma la vocazione di un festival che non è solo palcoscenico, ma anche luogo di incontro e comunità, in cui musica, arte e riflessione si intrecciano per valorizzare il territorio e aprirlo al mondo. Polcenigo Sacile Jazz River rinnova così la sua missione: non solo concerti, ma la creazione di esperienze che restano nella memoria collettiva, in un fluire che somiglia al corso di un fiume, capace di trasformarsi e di trasformare chi lo attraversa.
Info e prevendite abbonamenti e biglietti:
www.vivaticket.it – ticket@controtempo.org – www.controtempo.org
In copertina : Glauco Venier e Quartetto nuovo
