PARTE IL JAZZ & WINE OF PEACE: DA GIOVEDÌ 23 OTTOBRE QUATTRO GIORNI DI MUSICA E INCONTRI
CORMÒNS (GORIZIA) E IL COLLIO FRIULANO/SLOVENO DIVENTANO IL CUORE DEL JAZZ INTERNAZIONALE: 29 EVENTI E UN DIALOGO UNICO FRA JAZZ CONTEMPORANEO, VINO E CULTURA DIFFUSA TRA ITALIA E SLOVENIA.
GIOVEDÌ 23 OTTOBRE, GIORNATA INAUGURALE
il viaggio sonoro di Naïssam Jalal nella cantina Jermann di Ruttars; nel castello di Spessa il trio Lilamors esplora i confini fra voce, pianoforte ed elettronica; a villa Attems il grande William Parker con Hamid Drake e Cooper-More; il James Brandon Lewis quartet chiude la giornata inaugurale nel teatro di Cormons
La festa nelle vie di Cormòns: alle 19.30 la Funkasin street band accende l’atmosfera del festival
ALL’ENOTECA DI CORMÒNS L’INAUGURAZIONE DELLA MOSTRA FOTOGRAFICA “BRÖTZMANN, IN MY FOCUS” DI ŽIGA KORITNIK.
JAZZ & TASTE: MUSICA DA GUSTARE
BEATRICE ARRIGONI E MICHELE BONIFATI IN “ON THE MOVE” A BORGO SAN DANIELE, POI SARA LONGO E ALVISE SEGGI CON “MYSTERY TOUR” NELLA TENUTA BORGO CONVENTI.
Tutto è pronto sul Collio, fra Friuli Venezia Giulia e Slovenia, che dal 23 al 26 ottobre torna a essere un crocevia internazionale di suoni, incontri e sapori con la 28ª edizione del Jazz & Wine of Peace. Il festival, ideato e organizzato dal Circolo Controtempo, accoglierà musicisti di fama mondiale come Nubya Garcia, James Brandon Lewis, William Parker, Calibro 35 e The Necks, confermandosi come uno degli appuntamenti più originali del panorama europeo, capace di intrecciare jazz contemporaneo e cultura del vino in un dialogo continuo con il territorio. Già sold out molti appuntamenti, pubblico in arrivo da tutta Italia, Austria, Germania, Slovenia e altri paesi europei.
Sotto la direzione artistica di Enrico Bettinello, saranno 29 gli eventi in programma in 4 teatri e 21 luoghi diffusi fra cantine, ville, dimore storiche, in un paesaggio unico che da Cormòns si estende fino a Gorizia, Nova Gorica e Gradisca d’Isonzo.
Il festival si aprirà ufficialmente giovedì 23 ottobre, con una giornata che rispecchia tutta la varietà e la ricchezza del cartellone.
La mattina, alle 11.00 alla Cantina Jermann di Ruttars, la flautista e cantante franco-siriana Naïssam Jalal inaugura con “Quest of the Invisible”, un viaggio spirituale in duo con il contrabbassista Claude Tchamitchian. La loro musica, sospesa tra Oriente e Occidente, è un invito all’ascolto profondo, alla ricerca di un’intimità che trascende i confini.
Alle 13.00 a Borgo San Daniele, per la serie Jazz&Taste, Beatrice Arrigoni e Michele Bonifati presentano “On the Move”, progetto ispirato ai testi di Michael Rosen sul tema della migrazione. Un dialogo tra voce, chitarra slide ed elettronica che trasforma le parole in paesaggi sonori di emozione e memoria.
Nel pomeriggio, alle 15.00 al Castello di Spessa, il trio Lilamors — con Ana Čop, Thilo Seevers e Jaka Arh — proporrà un intreccio poetico di canto, pianoforte ed elettronica, un laboratorio di sogno e realtà dove la musica si rigenera a ogni respiro.
Alle 16.30 alla Tenuta Borgo Conventi di Farra d’Isonzo, un nuovo appuntamento Jazz&Taste con Sara Longo e Alvise Seggi in “Mystery Tour”, omaggio ai Beatles e ad altre icone della musica contemporanea, reinterpretate con essenzialità e intensità emotiva.
Alle 18.30, a Villa Attems, molta attesa per il contrabbassista americano William Parker che, insieme a due straordinari improvvisatori come Cooper-Moore e Hamid Drake, darà vita a un rituale di musica quotidiana, di mantra, di cuore
La sera si apre con un momento speciale e festoso, destinato a colorare le vie di Cormòns: alle 19.30, la Funkasin Street Band porterà nelle strade la sua energia travolgente, con tre percussioni e undici fiati che mescolano funk, jazz, disco e rock.
Alle 20.30 all’Enoteca di Cormòns si inaugurerà la mostra fotografica “Brötzmann, In My Focus” di Žiga Koritnik, un omaggio al grande sassofonista tedesco Peter Brötzmann attraverso immagini che ne ripercorrono la potenza visionaria e la libertà espressiva.
Gran finale della giornata al Teatro Comunale di Cormòns, alle 21.30, con il James Brandon Lewis Quartet. Il sassofonista statunitense, tra le voci più ispirate della nuova scena afroamericana, si esibirà con Aruán Ortiz, Brad Jones e Chad Taylor in un concerto che intreccia spiritualità, energia e profondità lirica, in perfetto equilibrio tra radici e avanguardia.
La prima giornata di Jazz & Wine of Peace 2025 offrirà dunque un percorso che unisce intimità e festa, riflessione e danza, inaugurando quattro giorni di esperienze in cui la musica incontra i vini del Collio, le parole si intrecciano ai suoni e il paesaggio diventa parte integrante dell’ascolto.
Biglietti disponibili su Vivaticket.
Informazioni e programma completo su www.controtempo.org.
In copertina : James Brandon Lewis ph. Julien Vonier

