L’amministrazione comunale di Jesolo, attraverso l’assessore all’Ambiente e al Demanio, Esterina Idra, interviene in merito ai lavori di ripascimento della spiaggia della pineta di Jesolo annunciati dalla Regione Veneto e alle dichiarazioni apparse sulla stampa locale nella giornata di domenica 17 marzo:
“Come amministrazione, accogliamo con piacere la notizia delle importanti misure che la Regione Veneto si appresta a mettere in atto a tutela e salvaguardia del litorale est di Jesolo, da anni interessato da un pronunciato fenomeno di erosione della spiaggia che ha ripercussioni sulle molte attività economiche presenti in questa zona. Pur apprezzando l’impegno e l’attenzione che dimostrati verso la nostra località, non possiamo tuttavia non esprimere una certa perplessità per alcune affermazioni riportate dalla stampa sull’argomento.
Per usare l’espressione “dare a Cesare quel che è di Cesare”, vorremmo fare presente che siamo stati noi come amministrazione, questo assessorato all’Ambiente e al Demanio e il dirigente referente, a chiedere espressamente ai tecnici della Regione nei diversi incontri avvenuti sia qui in Comune che a Venezia, di utilizzare per il ripristino della spiaggia i 20 mila metri cubi dal dragaggio della foce del fiume Sile e i 18.500 provenienti da cantieri presenti nel nostro Comune e da oltre un anno stoccati nel nostro deposito di via Aleardi.
Così come, sempre per dovere di cronaca, è stata sempre l’amministrazione ad intervenire a proprie spese, la scorsa estate, con un intervento di emergenza per la messa in sicurezza di un tratto di battigia di fronte al Villaggio Marzotto, dove erano emersi dalla sabbia alcuni vecchi manufatti in ferro e cemento, pericolosi per la balneazione.
Noi non mettiamo in discussione la bontà delle misure che saranno realizzate, ma chiediamo che oltre all’impegno della Regione sia dato riconoscimento anche al lavoro che viene svolto quotidianamente da questa amministrazione, dagli uffici e dai tecnici”.