L’esposizione chiude confermando le attese. Il sindaco: “Grande risultato, al lavoro per il periodo natalizio e l’estate 2025”
“Banksy & friends: l’arte della ribellione” chiude le porte al pubblico con un ottimo risultato. L’esposizione dedicata agli artisti controcorrente, ospitata al JMuseo, ha infatti tagliato il traguardo dei 13.000 visitatori, centrando così l’obiettivo iniziale fissato dall’amministrazione comunale. Un successo emerso nel corso dei mesi: inaugurata il 23 aprile 2024, la mostra ha raccolto fin da subito il consenso del grande pubblico riuscendo già nei primi 4 mesi a richiamare oltre 6.500 persone e contribuendo in maniera determinante alla promozione dell’intero museo. Attirati dagli artisti contemporanei, i visitatori sono stati quindi spinti a scoprire l’intera proposta del JMuseo: la raccolta di animali del Museo civico di storia naturale e l’esposizione “La terra dei giganti”.
Con le sue oltre 90 opere, la mostra ha rappresentato una summa di quella che è l’arte contemporanea oggi, presentando al pubblico i lavori di artisti amatissimi come Banksy, Jago, TvBoy ma anche di altri nomi celebri e conosciuti a livello internazionale: da Liu Bolin, David LaChapelle, Takashi Murakami, Mr Brainwash, Obey fino ai noti italiani Angelo Accardi, LAIKA, MaPo, Laurina Paperina, PAU, Nello Petrucci, Andrea Ravo Mattoni, Rizek e Giuseppe Veneziano. Curata da Piernicola Maria Di Iorio, la mostra ha raccontato storie “controcorrente”, parlando di vita, di morte, di ingiustizia sociale, di guerre, narrate ora con spirito canzonatorio, ora con maestria lirica o anche con un deciso tono di attacco. Quello che è sicuro è che il messaggio non è mai banale né scontato, scuote le coscienze, indigna, commuove. Hanno creato una rottura con i riferimenti classici del mondo dell’arte e della sua fruizione, rifiutando di entrare a far parte di un sistema chiuso ed escludente. Ironia della sorte, questi artisti ribelli con le loro opere e la narrazione che li identifica, sono diventati molto ricercati e attualmente sempre più centrali nell’interesse del pubblico e dei musei e centri d’arte contemporanea.
“Un grande risultato e un ottimo volano di promozione per il JMuseo – dichiara il sindaco di Jesolo, Christofer De Zotti –. L’analisi dei dati conferma le attese, da un lato raccontando che questa esposizione è stata molto apprezzata e dall’altro che il JMuseo può contribuire alla creazione di servizi, di offerta culturale e proponendosi sia come uno strumento utile a rafforzare la destinazione durante i mesi lontani dall’estate sia come alternativa valida nelle giornate di brutto tempo. È per questo che stiamo definendo un’offerta di alta qualità per il periodo natalizio negli ultimi due piani ma stiamo anche pensando all’estate 2025 cercando una proposta di elevata caratura quale è stata l’esposizione dedicata a Banksy e agli artisti controcorrente”.