L’emergenza sanitaria Covid-19 frena lo sport, l’amministrazione comunale approva misure per garantire il proseguimento delle attività delle associazioni sportive presenti nel territorio comunale. Si tratta di alcuni interventi economici che si inseriscono in un ampio programma di iniziative stabilito dall’amministrazione.
Innanzitutto le società sportive locali sono state esentate, per l’intero anno 2020, dal pagamento delle tariffe previste per l’uso delle palestre comunali e degli stadi e impianti “A. Picchi”, “Antiche Mura” e “Bennati”. Inoltre sarà a carico dell’amministrazione comunale anche per il 2021 il servizio di pulizia e disinfezione che si renderà nuovamente necessario con la riapertura degli impianti e sarà a disposizione la somma destinata al contributo a favore delle associazioni sportive che operano sul territorio per l’attività svolta nell’anno sportivo 2019/2020 o 2020.
Infine, dopo aver aderito al “Progetto 6 Sport” della Città Metropolitana di Venezia, nato per promuovere l’attività sportiva tra gli iscritti alla prima classe elementare, l’amministrazione comunale ha avviato il “Progetto Junior Sport Jesolo“, che prevede il rimborso fino ad un massimo di 100 euro del costo della tessera associativa per i ragazzi nati negli anni 2010, 2011, 2012, 2013.
“Siamo consapevoli che l’emergenza che stiamo vivendo ha causato non poche difficoltà in tutti i settori della nostra economia, compreso quello sportivo e che le misure di aiuto previste dalla nostra Amministrazione non possono essere risolutive, ma sicuramente costituiscono un valido incoraggiamento alla preziosa attività svolta dalle associazioni sportive – dichiara l’assessore allo sport, Esterina Idra –. La nostra amministrazione ha sempre prestato molta attenzione al mondo dello sport e a tutte quelle società e associazioni che quotidianamente si impegnano per fare in modo che i nostri giovani possano allenarsi e fare attività fisica stando assieme. È un impegno che in questo periodo si è intensificato, anche a dispetto delle difficoltà che la situazione comporta, perché vogliamo che l’attività sportiva resti accessibile a tutte le persone creando le condizioni affinché tutti possano praticare attività motoria e sportiva, in particolare le nuove generazioni”.