A seguito di una comunicazione pervenuta dalla Prefettura di Venezia nella mattinata di oggi, l’amministrazione ha dato avvio alla procedura per la valutazione dei provvedimenti a carico della discoteca “Il Muretto”, in base alle violazioni accertate dalle forze di polizia.
Il comune di Jesolo ha dato avvio alla procedura di verifica delle violazioni contestate alla discoteca “Il Muretto” dalle forze di polizia statale per l’attuazione di provvedimenti a carico dei titolari. Il procedimento fa seguito ad una comunicazione ufficiale pervenuta nella mattinata di oggi dalla Prefettura di Venezia che ha invitato l’amministrazione comunale a valutare adeguati provvedimenti nei confronti della discoteca dopo le ultime verifiche di questi giorni e delle violazioni accertate alle norme sul contenimento di COVID-19.
L’avvio della procedura vedrà la disamina dei verbali emessi dalle autorità e delle osservazioni che saranno presentate dagli stessi titolari dell’attività e, sulla base dei risultati, l’amministrazione deciderà i provvedimenti che potrebbero comprendere la sospensione della licenza per l’attività di pubblico spettacolo.
“Sulla base della richiesta pervenuta dalla Prefettura, saranno fatti tutti gli accertamenti del caso e deciso poi come procedere nei confronti del Muretto. La storia che sta coinvolgendo la discoteca di Jesolo mi spinge, ancora una volta, a ribadire quanto dichiarato in tutte queste settimane. – spiega il sindaco della città di Jesolo -. O si dice che questa tipologia di attività non è compatibile con le norme poste in essere per il contenimento di COVID-19 e quindi vanno chiuse, ma non solo a Jesolo o non solo una, ma tutte le discoteche in tutta Italia o le si lascia lavorare, comprendendo che tutti fanno il massimo per garantire la sicurezza e il rispetto delle disposizioni ma che alcuni rischi ci possono essere. Sono stanco delle ipocrisie”.