IL CORPO DI POLIZIA LOCALE FESTEGGIA IL PATRONO SAN SEBASTIANO
Le celebrazioni sono l’occasione per presentare l’attività svolta dal Comando nel corso dell’ultimo anno. Particolare attenzione è stata rivolta agli incidenti stradali mortali, con 13 vittime nel 2019 e alle attività di contrasto allo spaccio di stupefacenti e al commercio abusivo.
A Jesolo si è festeggiata oggi, sabato 25 gennaio, la festa del Patrono della Polizia locale d’Italia, San Sebastiano. Un appuntamento che si ripete di anno in anno e diventa l’occasione per il Corpo di fare il punto sull’attività svolta, incentrata sulla lotta allo spaccio, sul contrasto al commercio abusivo e con l’intensificazione di controlli e servizi per garantire la sicurezza stradale.La sicurezza stradaleIl 2019 si è rivelato impegnativo sul fronte della sicurezza stradale. Sono stati rilevati 375 incidenti stradali (16 in più del 2018) con 8 vittime (cui si aggiungono altri 5 morti in incidenti rilevati da altre Forze di polizia) e 198 feriti. Tra le notizie di reato, 10 hanno riguardato la guida sotto effetto di sostanze stupefacenti e 16 per guida in stato di ebbrezza alcolica e 1 per fuga ed omissione di soccorso. Gli agenti hanno effettuato 76 ritiri di patente, di cui oltre la metà per guida in stato di ebbrezza.La lotta allo spaccioSignificativa anche l’azione di contrasto allo spaccio di sostanze stupefacenti, effettuata anche tramite servizi congiunti con l’Arma dei Carabinieri e le relative unità cinofile.
L’attività ha portato a 4 arresti, 13 segnalazioni alla Prefettura di persone per uso di sostanze, 16 denunce per spaccio, 42 sequestri per un totale di oltre 830 grammi di droga tra hashish e marijuana e 8 spinelli e 700 euro di proventi.Abusivismo commercialeAd essere affrontato è stato anche il tema del commercio abusivo con 128 violazioni accertate, soprattutto su arenile e la Zona a Traffico Limitato, oltre 19.500 oggetti e 2.000 euro sequestrati. Le notizie di reato per detenzione e vendita di materiale contraffatto sono state 38 con il sequestro di 1.717 pezzi.DASPO urbanoDa segnalare infine l’applicazione del DASPO urbano, introdotto per la prima volta in occasione della stagione 2018 con 55 ordinanze di allontanamento per soggetti colti in attività illecite.
“Nel 2019 Jesolo ha vissuto un’estate drammatica: tredici morti sulle strade del nostro territorio. Tredici bravi ragazzi. Pur essendo stati abituati a fronteggiare l’epoca delle “stragi del sabato sera”, di fronte a questa recrudescenza ci siamo interrogati sull’accaduto – è il pensiero del Comandante della Polizia locale di Jesolo, Claudio Vanin -. Abbiamo tenuto ferma la barra sui controlli stradali ma, essendo cambiato il modo di divertirsi dei ragazzi, abbiamo dovuto dedicare attenzione ad esempio al nodo dello spaccio, affrontato con fermezza e determinazione. Ci siamo soffermati anche sul commercio abusivo e la contraffazione. Nel frattempo gli obiettivi da raggiungere restano molti, gli agenti restano pochi mentre aumentano i servizi da svolgere. Nel futuro continueremo a battere tutti i fronti su cui siamo impegnati, facendoci aiutare anche dalle nuove tecnologie e da un approccio che agisca sulla fonte dei problemi per prevenirli. Garantire la sicurezza è il nostro primo pensiero, è il nostro primo compito da assolvere”.
La relazione completa dell’attività svolta nel corso del 2019 la potete trovare al seguente link : https://we.tl/t-fOROqGbuCk
“Gli episodi che hanno interessato la nostra città, in alcuni casi pur nella loro tragicità, hanno rinsaldato la convinzione che occorra sempre di più mantenere alta l’attenzione, dedicare attenzione alla sicurezza. Alla sicurezza di circola sulle strade, di chi trascorre il suo tempo nella località, di chi lavora in questa nostra comunità – commenta l’assessore alla Sicurezza Otello Bergamo –. Gli uomini e le donne del Comando di Polizia locale rappresenta il volto di questa sicurezza che entra a contatto con le vite delle persone. Dobbiamo continuare a portare avanti la tutela della legalità, e la diffusione di atteggiamenti e comportamenti corretti e rispettosi delle regole e delle persone”.