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Johann Sebastian Bach e Dietrich Buxtehude binomio perfetto per l’organo Zanin della chiesa di S. Antonio Abate – il 10 marzo

DiRedazione

Mar 6, 2024

Chiesa di sant’Antonio Abate del Collegio «Don Nicola Mazza»

Via Savonarola, 176 Padova

Johann Sebastian Bach e Dietrich Buxtehude
Un binomio perfetto per l’organo Zanin della chiesa di S. Antonio Abate.

Con il concerto di domenica 10 marzo alle 17.30 prosegue la  rassegna del Centro Organistico Padovano “Opificium musicae – la fabbrica della musica:  due grandi musicisti bolognesi:  Michele Vannelli (Maestro di Cappella della cattedrale di S. Petronio) all’organo, Alberto Allegrezza (cantante, esperto in vocalità barocca, in foto di copertina) tenore, che ci presenteranno un interessantissimo programma con musiche di J.S. Bach e D. Buxtehude; repertorio perfetto per l’organo “F. Zanin” in stile barocco tedesco della Germania del nord.

Il programma si apre con il più antico dei due compositori, ovvero D. Buxtehude (Helsingborg 1637 – Lubecca 1707) e ci permetterà di respirare il clima barocco della Germania del nord, con la prima ciaccona basata sul salmo 42 “Quadmodum desiderat cervus”, dove la voce di Allegrezza ci regalerà virtuosismi e fraseggi raffinatissimi.

La seconda parte del programma sarà tutta dedicata all’immenso J.S. Bach (Eisenach 1685 – Lipsia 1750). La raffinatissima scelta del programma prevede due brani organistici – nei quali  Michele Vannelli potrà esprimere il suo gusto interpretativo e la solida tecnica e ci darà modo di ascoltare la pregevole voce dello strumento – alternati a due brani vocali che ci faranno apprezzare la poesia che la musica di Bach possiede, legata a doppio filo con il testo, e la spiritualità che questa musica trasmette; una spiritualità che va oltre ogni confine religioso o confessionale.

La rassegna è organizzata dal Centro Organistico Padovano e realizzata con il Patrocinio del Comune  di Padova ed il contributo  dell’Assessorato alla Cultura del Comune di Padova e la collaborazione di Asolo Musica nell’ambito del progetto Cantantibus Organis, Circuito Organistico Regionale, si svolgerà come di consueto di domenica con inizio alle ore 17.30 ad ingresso libero e gratuito. Si ringrazia il Collegio “Don N. Mazza” per la collaborazione ed il patrocinio.

Con la collaborazione del Liceo musicale “C. Marchesi” ed il Conservatorio “C. Pollini” di Padova.

Profili

ALBERTO ALLEGREZZA, è cantante, strumentista, regista e attore. Si è diplomato in flauto dolce al conservatorio “A. Pedrollo” di Vicenza con Paolo Faldi e ha studiato canto con William Matteuzzi e Gloria Banditelli. In veste sia di cantante sia di strumentista ha collaborato con numerosi gruppi e accreditati interpreti della musica antica quali “Accademia Bizantina” (dir. Ottavio Dantone), “Auser Musici” (dir. Carlo Ipata), “Cantar lontano” (dir. Marco Mencoboni), “Cappella musicale di S. Petronio” in Bologna (dir. Michele Vannelli), “Concerto Romano” (dir. Alessandro Quarta), “La Cetra” (dir. Andrea Marcon), “L’Arte dell’Arco” (dir. Federico Guglielmo e Gustav Leonhardt), “La Venexiana” (dir. Claudio Cavina), “Modo Antiquo” (dir. Bettina Hoffmann e Federico Maria Sardelli), “Odhecaton” (dir. Paolo Da Col), e ha partecipato all’attività di istituzioni di rilievo internazionale quali Teatro alla Scala di Milano, Maggio Musicale Fiorentino, “Innsbrucker Festwochen der Alten Musik”, il Festival “C. Monteverdi” di Cremona, il Festival “O Flos colende” di Firenze, il Festival Cusiano di Musica antica di Novara, il Festival de La Chaise-Dieu. Come un antico attore dell’arte, impegnato poliedricamente in più forme dello spettacolo, ha fondato la compagnia di musicisti, attori e danzatori Dramatodia, con la quale ripropone testi antichi in allestimenti nei quali la musica del periodo ritrova la sua identità teatrale e scenica. Si dedica allo studio del gesto codificato nel teatro del tardo Rinascimento e del primo Barocco, tenendo corsi presso conservatori italiani e stranieri. Ha firmato la regia, i costumi e le scene de L’Incoronazione di Poppea e Il Ritorno di Ulisse in Patria di Claudio Monteverdi, Il Trionfo di Camilla di Giovanni Bononcini, La catena d’Adone di Domenico Mazzocchi (opere allestite in collaborazione con la Cappella musicale di San Petronio, direzione di Michele Vannelli) e de L’amazzone corsara di Carlo Pallavicino, quest’ultima per il progetto Barockoper Jung di  Innsbrucker Festwochen der Alten Musik. Ha registrato per le case discografiche “Arts”, “Dynamic”, “Glossa”, “Naxos”, “Sony” e “Tactus”.

MICHELE VANNELLI, bolognese, deve la sua formazione musicale aFrancesco Tasini. Si è diplomato in organo & composizione organistica, clavicembalo e direzione di coro & composizione corale al Conservatorio “G. Frescobaldi” di Ferrara; si è laureato in musicologia e ha conseguito il dottorato di ricerca (PhD) all’Università di Bologna.

Dal 2006 è maestro di cappella della Basilica di San Petronio in Bologna.

In veste di direttore, organista, clavicembalista e maestro del coro ha tenuto concerti in tutta Europa nell’ambito di festival e istituzioni di rilievo quali Philharmonie Berlin, Wiener Konzerthaus, Innsbrucker Festwochen der Alten Musik, Misteria Paschalia (Cracovia), Schwetzingen Festspiele, Festival de La Chaise Dieu, Festival de Sablé-sur-Sarthe, Les grands concerts (Lyon), Festtage Alte Musik Basel, Cantar di Pietre (Bellinzona), MiTo – settembre musica (Milano e Torino). Oltre a dirigere la Cappella di S. Petronio ha collaborato con diversi ensemble di primo piano ed è oggi membro di Concerto Scirocco (Lugano).

Ha inciso per Arcana, Clavis, Christophorus, Dynamic, Novantiqua, Studio SM, Tactus; sue esecuzioni dal vivo sono state registrate e trasmesse da France Musique, SWR, RTS Espace 2, dalla Radio nazionale austriaca (ORF) e dalla radio finlandese. È autore di numerose composizioni vocali, fra le quali messe, salmi, Te Deum, antifone, mottetti. Ha curato centinaia di trascrizioni ed edizioni critiche di partiture (le Cantate con strumenti di Bononcini sono edite da LIM).

È titolare della cattedra di direzione di coro & composizione corale al Conservatorio “A. Boito” di Parma.

La rassegna è organizzata dal Centro Organistico Padovano e realizzata con il Patrocinio del Comune  di Padova ed il contributo  dell’Assessorato alla Cultura del Comune di Padova e la collaborazione di Asolo Musica nell’ambito del progetto Cantantibus Organis, Circuito Organistico Regionale, si svolgerà come di consueto di domenica con inizio alle ore 17.30 ad ingresso libero e gratuito. Si ringrazia il Collegio “Don N. Mazza” per la collaborazione ed il patrocinio.

Con la collaborazione del Liceo musicale “C. Marchesi” ed il Conservatorio “C. Pollini” di Padova.

Per informazioni: tel. 347 7109725.

“Opificium musicae – la fabbrica della musica”
Chiesa di S. Antonio Abate – Via Savonarola, 176 Padova

Domenica 10 marzo 2024, ore 17.30

Alberto Allegrezza, tenore

Michele Vannelli, organo

Musiche di Dietrich BUXTEHUDE , Johann Sebastian BACH

Di Redazione

Direttore : SERAFINI Stefano Per ogni necessità potete scrivere a : redazione@vocedelnordest.it

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