• Ven. Dic 5th, 2025

Voce del NordEst

online 24/7

La 40^ Edizione del Festival del Cinema Ibero-Latino Americano di Trieste si conclude lunedì 17 novembre al Cinema Teatro Miela

DiRedazione

Nov 16, 2025

La 40^ Edizione del Festival del Cinema Ibero-Latino Americano di Trieste

Si conclude al Cinema Teatro Miela con le ultime dieci proiezioni.

Alle 20:00 la Cerimonia di Premiazione in Sala Grande

alla presenza della Ministra Plenipotenziaria Antonella Cavallari.

Un’anteprima internazionale e un’anteprima europea in Sala Grande.

Un’anteprima internazionale e un’anteprima italiana in Sala Birri.

Quinta e ultima giornata al Teatro Miela – lunedì 17 novembre con la presenza del regista Luigi Bussolati e del produttore Juan Sebastian Alvarez in Sala Grande e del prof. Salvatore Solimeno in Sala Birri.

Proiezioni in concorso – Contemporanea Fuori Concorso e secondo Evento Speciale – esordio per Amanhã

Alle ore 9:00 al Cinema Teatro Miela (Piazza Duca degli Abruzzi 3) in Sala Grande la quinta e conclusiva giornata del Festival e il primo dei tre appuntamenti mattinieri, esordio della sezione Focus sul Brasile – Amanhã (Domani). Nata nei primi anni 2000 come progetto itinerante per merito del prof. Salvatore Solimeno, la sezione racconta il Brasile contemporaneo tra memoria, creatività e identità culturale. La inaugura lo splendido Glauber – O filme, labirinto do Brasil (V.O. in portoghese con sottotitoli in italiano) Anteprima Europea – documentario di un grande Maestro del cinema brasiliano, Silvio Tendler, su un altro grande Maestro: Glauber Rocha, il controverso regista bahiano che ha rivoluzionato il cinema promuovendo un radicale ripensamento della cultura brasiliana. Un ritratto sulla sua vita e la morte, attraverso le testimonianze di coloro che ne hanno condiviso carriera, pensieri e idee, omaggio a un artista che sognava un cinema indipendente e libero.

Silvio Tendler – Premio Salvador Allende 2005 – scomparso il 5 settembre scorso mentre stava lavorando alle pellicole da presentare qui a Trieste, era un amico di lunga data del festival conosciuto in Cile – dove si era rifugiato dalla dittatura brasiliana – ai tempi del governo del Presidente Allende. Nei suoi 56 anni di carriera ha realizzato più di 100 opere con un forte orientamento storico, sociale e politico. Detiene i tre record di incassi più alti per il cinema documentario brasiliano e ha vinto premi in festival nazionali e internazionali.

Alle ore 11:15 per Contemporanea Fuori Concorso il documentario Il canto del mondo Anteprima Internazionale – di Luigi Bissolati, coproduzione Italia/Cuba. Girato tra L’Avana, Matanzas, Cienfuegos e Santiago, esplora i canti e le pratiche rituali della Santería e del Palo Monte. Nati dalla diaspora africana e dalla resistenza degli schiavi deportati, sopravvivono come forme di preghiera, trance e appartenenza collettiva. L’ intreccio di musica, danza e testimonianze restituisce la forza spirituale e poetica dell’identità afro-discendente cubana in un viaggio simbolico e suggestivo.

Luigi Bissolati, dopo il diploma di Fotografia, si dedica al reportage sociale e alla fotografia di scena per produzioni cinematografiche e televisive con cui prosegue lo studio della luce. Nel 2021 vince il 2° premio nella sezione creatività del Sony World Photography Awards. Il Canto del Mondo, è una serie di documentari che raccontano i canti sacri di diverse culture del mondo.

Al termine della proiezione l’incontro con il regista Luigi Bissolati.

Alle ore 12:45 sempre per la sezione Focus sul Brasile – Amanhã (Domani) Meow! cortometraggio di animazione brasiliano del 1981 senza dialoghi. Un gatto è conteso da due padroni: uno ha poco latte da dargli e l’altro cerca in tutti i modi di abituarlo a bere una bibita analcolica chiamata “Soda-Cólica”.Chicca diMarcos Magalhães, sceneggiatore e regista di animazione, che ha vinto il Premio Speciale della Giuria al Festival di Cannes. Dottore in Design presso la PUC, ha creato e diretto 27 edizioni del Festival Internazionale del Brasile, Anima Mundi. È anche autore di Animando, girato presso il National Film Board of Canada. Ha coordinato il Nucleo di Animazione della Embrafilme durante un accordo culturale con il Canada.

Alle ore16.00 secondo Evento Speciale con la pellicola colombiana Botero, grabado a fuego en la memoria (V.O. in spagnolo con sottotitoli in italiano) Anteprima Internazionale – di Jorge Mario Alvarez. Gli anni della formazione dell’artista Fernando Botero il “pittore del volume”, a Medellín tra gli anni ‘30 e ‘40 fino al 1952, quando vince il secondo premio al Salone Nazionale degli Artisti colombiani e quando, con il denaro guadagnato, prende una nave a Bonaventura alla volta dell’Europa a soli 20 anni. Com’erano il giovane Luis Fernando Botero, quel giovane talentuoso e intelligente con una ferrea vocazione, e quella Medellín in cui camminava pieno di sogni? Una piccola città, sempre presente in sottofondo delle sue opere.Jorge Mario Alvarez risponde alla domanda su come il maestro sia riuscito a formarsi in una città così conservatrice, dove c’era davvero poca arte. “Fin da bambino aveva un profondo desiderio di dipingere. Conoscevo il suo quaderno di zoologia dove disegnava scorpioni, serpenti, alligatori, farfalle di grande bellezza. Sono tutti disegni molto belli. Aveva un talento naturale” rivela. Fernando Botero Angulo nasce nel 1932 e muore nel 2023 ed è sepolto nel cimitero di Pietrasanta in Versilia perché – ricorda la figlia Lina “Pochi posti al mondo hanno prodotto così tanta felicità in nostro padre. L’Italia ha avuto un ruolo fondamentale per lui”. Botero è stato un pittorescultore e disegnatore colombiano. Conosciuto per il suo stile inconfondibile caratterizzato da figure voluminose, le sue opere sono spesso interpretate come simbolo di ironia e critica sociale.

Jorge Mario Alvarez nasce nel 1951 a Santa Rosa de Cabal in Colombia, è stato produttore, sceneggiatore, regista, cameraman ed editor. Nel 1983 fonda la casa di produzione Tiempos Modernos, pioniera del cinema e della televisione nella sua regione. Realizza decine di documentari e serie, concentrandosi su temi come l’ambiente, i popoli indigeni, la storia della Colombia, l’arte, la cultura e la musica.

Al termine della proiezione l’incontro con il produttore Juan Sebastian Alvarez

Alle 20:00 CERIMONIA DI PREMIAZIONE DELLA 40^ EDIZIONE SEL FESTIVAL DEL CINEMA IBERO- LATINO AMERICANO DI TRIESTE

La Sala Birri apre alle ore 10:00 con tre proiezioni al mattino e tre nel pomeriggio della sezione Focus sul Brasile – Amanhã (Domani)

Alle ore 10:00Brizola – anotações para uma história (V.O. in portoghese) di Silvio Tendler – Miglior Lungometraggio al FICBC 14º Festival Internacional de Cinema em Balneário Camboriú –approfondisce la vita e le lotte di Leonel Brizola, una delle figure più iconiche e controverse della politica brasiliana. Attraverso documenti inediti, testimonianze un’analisi meticolosa, il film ripercorre la carriera del leader che ha segnato un’epoca con la sua visione progressista e l’instancabile difesa dell’istruzione pubblica.

Alle ore 12:15 As novas aventuras do kaiser (V.O. in portoghese) Anteprima Italiana – cortometraggio di animazione brasilianodi Marcos Magalhães. Durante una visita alla Biblioteca Nazionale, Guilheme e Olívia liberano accidentalmente il Kaiser, il primo personaggio dell’animazione brasiliana, a cui devono impedire di distruggere il mondo dopo un secolo di prigionia.

Alle ore 12:40 Bem de perto (V.O. in portoghese) Anteprima Internazionale – cortometraggio di animazionerealizzato dai bambini e adolescenti (9-12 anni) della Scuola Municipale Senhora Santana con l’équipe IMA, un’associazione di promozione di cultura, arte e istruzione nata nel 1999. Dal 2001 ha sviluppato il Progetto Animazione, che ha prodotto oltre 50 cortometraggi animati con bambini e adolescenti delle scuole pubbliche brasiliane. Tra questi: No Caminho da Escola, Maestro do Tempo, Albertinho, Bruxo do Cosme Velho, A Baleia e o Tesouro.La trama: un segreto fra amici infesta la città e terrorizza i residenti.

Alle ore 15:00 Jango (V.O. in portoghese) – Premio Speciale della Giuria, Premio della Giuria Popolare e Miglior Colonna Sonora al Festival di Gramado, Premio Speciale della Giuria al Festival dell’Avana, Premio Speciale della Giuria al Festival Internacional del Nuevo Cine Latinoamericano di Cuba, Trofeo Margarita de Plata – C.N.B.B. (1984). di Silvio Tendler.  Il documentario ricostruisce la carriera politica di João Goulart, il 24º presidente del Brasile, rovesciato da un colpo di stato militare nelle prime ore del 1º aprile 1964. Goulart era popolarmente noto come Jango e il film è uscito esattamente vent’anni dopo il colpo di stato.

Alle ore 17:15 Peixes bizarros dos tesouros abissais (V.O. in portoghese con sottotitoli in italiano) film di

animazione di Marcelo Marão. “Cosa sono quegli scarabocchi che Vice ha fatto in fondo alla mappa? Sono i pesci. Il bizzarro pesce degli abissi.” Marcelo Fabri Marão classe 1971, sceneggiatore, direttore, produttore, editor, è uno dei migliori animatori brasiliani.

Alle ore 18:45 come ultima proiezione della 40^ Edizione del Festival, Utopia e barbarie (V.O. in portoghese) – Miglior Regia e Miglior Montaggio al IV Festival do Paraná de Cinema Brasileiro Latino – di Silvio Tendler.  Un road movie storico, un documentario che ricostruisce il mondo dalla Seconda Guerra Mondiale in poi, attraversando paesi come Italia, Stati Uniti, Brasile, Vietnam, Cuba, Uruguay e Cile. Il film documenta i protagonisti della storia, l’umanesimo, il bisogno di arte e il coraggio delle rivoluzioni che hanno mobilitato le generazioni del XX secolo. Racconta l’incontro tra artisti e rivoluzionari, le persone che hanno vissuto e sono morte combattendo per un mondo migliore, le barbarie che ne sono seguite e un sogno che, secondo il regista, non è ancora finito.

Sul sito ufficiale del Festival www.cinelatinotrieste.org, sono pubblicati tutti gli aggiornamenti e le informazioni utili.

Di Redazione

Direttore : SERAFINI Stefano Per ogni necessità potete scrivere a : redazione@vocedelnordest.it