Veritas ha concluso l’intervento di bonifica ambientale dell’ex stazione di travaso dei rifiuti di via La Bassa, a Jesolo.
LA STORIA
Dal 1966 l’area ha ospitato un inceneritore destinato ai rifiuti solidi urbani del Comune di Jesolo.
Nel 1975, alla chiusura dell’impianto, la zona è stata trasformata in stazione di travaso per i rifiuti urbani di Jesolo.
A partire dal 2007, sono state effettuate diverse indagini ambientali per l’accertare il livello di inquinamento che nel 2022 hanno portato a classificare l’area come sito contaminato.
Per garantire quindi la tutela della risorsa idrica e ripristinare condizioni ambientali senza inquinamento, e grazie al contributo economico dell’assessorato regionale all’Ambiente, il Comune di Jesolo ha affidato a Veritas la gestione dell’intero intervento di bonifica, la cui supervisione e controllo sono stati garantiti da Arpav.
L’INTERVENTO
I tecnici di Veritas – che si sono avvalsi anche della ditta Adriatica strade costruzioni generali di Castelfranco Veneto (Tv), individuata con gara pubblica – hanno operato rimuovendo completamente i rifiuti presenti nel sottosuolo, fonte primaria di contaminazione.
L’intervento, iniziato a maggio 2023 e concluso a novembre 2024, è stato finanziato dalla Regione del Veneto con 2.965.500 euro, e grazie al rispetto dei tempi previsti e alla massima ottimizzazione delle operazioni si è potuto anche risparmiare 150.000 euro.
I lavori si sono sviluppati in un’area di 3.855 metri quadrati, dalla quale sono stati asportati 5.841 metri cubi di materiali vari, spingendo in alcune aree gli scavi fino a tre metri di profondità.
Nella fase preliminare di preparazione dell’intervento sono state raccolte circa 50 tonnellate di rifiuti speciali pericolosi, conferiti poi in impianti autorizzati; mentre durante la bonifica vera e propria sono state rimosse oltre 9.300 tonnellate di rifiuti non pericolosi, a cui devono essere aggiunte 146 tonnellate di terre da scavo contaminate.
Per il ripristino dell’area – dopo una serie di analisi su una cinquantina di campioni di terreno, verificate con Arpav, che hanno evidenziato valori conformi ai limiti di legge – sono stati utilizzati 5.000 metri cubi di sabbia, mentre la finitura superficiale è stata fatta con 1.600 metri cubi di ghiaia di vario tipo.
Nell’intero 2023, nel territorio comunale di Jesolo, sono state raccolte 30.608 tonnellate di rifiuti (il 65,53% differenziate), 880 delle quali erano materiali e alberi trasportati dai fiumi e depositati lungo la spiaggia.
La stessa percentuale di differenziata è stata registrata a ottobre 2024.
“Oggi restituiamo alla città un pezzo del suo territorio e lo rimettiamo a disposizione della comunità per le attività di gestione di rifiuti, che diventa ogni più virtuosa – dichiara il sindaco di Jesolo, Christofer De Zotti -. Un ringraziamento va rivolto a Regione Veneto per aver investito sulla bonifica di quest’area e a Veritas per le attività che hanno poi messo a terra il finanziamento, in tempi rapidi e con ottimi risultati. Continueremo a sviluppare attività e progetti per ottimizzare la gestione dei rifiuti e il loro smaltimento, a partire dalla realizzazione delle prossime isole ecologiche interrate”.