Con musicisti di 11 Paesi (Ucraina inclusa) e 13 Accademie dell’Europa Centro-orientale, capofila Cons. Tartini TS, coinvolto anche Cons. Tomadini UD
Una primavera musicale “Oltre i confini”: questo il titolo del tour 2023 della CEMAN Orchestra che dalle prime tappe in Croazia e Slovenia approda adesso in Italia, forte di 35 musicisti scelti fra i migliori talenti delle istituzioni di Alta Formazione musicale del Centro Europa, Ucraina inclusa, capofila il Conservatorio Tartini d Trieste. L’Orchestra riunisce la “meglio gioventù” musicale di 11 Paesi dell’Europa Centro-orientale e di 13 Accademie Musicali: per l’Italia oltre al Conservatorio Tartini di Trieste è rappresentato il Conservatorio Tomadini di Udine, e aderiscono inoltre il Conservatorio di Kiev, l’Università della Musica di Belgrado, le Accademie Musicali di Sofia (Bulgaria), Tirana (Albania), Banja Luka (Bosnia Herzegovina), Novi Sad (Serbia), Lubiana (Slovenia), Zagabria (Croazia), Bucarest (Romania), Chisinau (Moldavia), Cetinje (Montenegro). Una straordinaria iniziativa artistica che porta nel suo tour di primavera Oltre i confini, che farà tappa sabato 27 maggio al Kulturni Dom di Gorizia alle 20.30 edomenica 28 maggio nella Sala del Ridotto Victor de Sabata del Teatro Lirico Giuseppe Verdi di Trieste, con doppio spettacolo alle 17 e alle 20.30. L’ingresso è gratuito, prenotazione consigliata presso il Conservatorio “G. Tartini” di Trieste Tel 040 6724911 o via mail a ceman@conts.it .
La CEMAN Orchestra sarà diretta dal Maestro Romolo Gessi, viola solista la giovane virtuosa Beatrice Fitocarev dell’Accademia Nazionale di Musica di Chisinau, in rappresentanza del Paese alla presidenza InCe nell’anno in corso. Il programma scelto si aprirà con un caposaldo del repertorio di Wolfgang Amadeus Mozart, la Sinfonia n.40 in sol minore KV 550 che rilegge in una luce nuova l’ispirazione mozartiana. Si prosegue con Max Bruch e la sua Romanza in fa maggiore per viola e orchestra op.85, in cui la viola, strumento raramente usato come solista nel corso del XIX secolo, trova una forte dedica. Il gran finale sarà nel segno di Franz Schubert e della Sinfonia n.5 in si bemolle maggiore D 485, che fa diretto riferimento a modelli mozartiani e si colloca ai vertici del sinfonismo giovanile di Schubert per la straordinaria freschezza inventiva, l’equilibrio e l’intimità lirica.
La CEMAN Orchestra, Central European Music Academies Network Orchestra, è formata da 35 elementi, provenienti dall’alta formazione musicale della regione centro-europea. Collaborano al Progetto CEMAN Accademie di grandissima tradizione musicale, da Banja Luka a Belgrado, Bucarest, Cetinje, Chisinău, Kiev, Ljubljana, Novi Sad, Sofia, Tirana, Trieste e Zagabria. La CEMAN Orchestra ha debuttato nel 2018 a Zagabria e a Trieste e, da allora, si è esibita con successo in prestigiose sedi musicali internazionali, collaborando con brillanti solisti, quali Eleonora Hil, Giada Visentin, Momchil Pandev e affermati direttori d’orchestra quali Jasenka Ostojić e Deyan Pavlov. L’incarico di direzione musicale dell’orchestra è affidato attualmente a Romolo Gessi, docente al Conservatorio di Trieste e titolare del corso di Direzione d’orchestra all’European Conducting Academy e all’International Young Artists Project – Usa. È inoltre principale direttore ospite dell’Orchestra Regionale Filarmonia Veneta, dell’Orchestra Pro Musica Salzburg, dell’Orchestra Cantelli ed è direttore musicale dell’Orchestra da camera del Friuli Venezia Giulia e della Central European Music Academies Network Orchestra. La viola solista Beatrice Fitocarev, nata a Chișinău, in Moldavia, nel 2004, ha iniziato giovanissima gli studi musicali. Si è iscritta all’Accademia della Musica e delle Arti di Chișinău e sin dal 2019 ha preso parte a numerosi progetti dell’iniziativa Moldocrescendo, collaborando con illustri musicisti quali Alexandra Tîrșu, Alexandu Tomescu, Constantin Borodin, Ionel Manciu e Radu Rațoi. Dal 2021 ricopre il ruolo di Prima viola nell’Orchestra Camerata Chișinău. Ha ottenuto numerosi premi e riconoscimenti nazionali e internazionali.