Entra nel vivo il nuovo tour autunnale della CEMAN Orchestra, forte di 40 giovani musicisti scelti fra i migliori talenti delle istituzioni di Alta Formazione musicale del Centro Europa, Ucraina inclusa, capofila il Conservatorio Tartini d Trieste.
Sabato 23 settembre il concerto al Teatro Miela di Trieste alle 21, con ingresso gratuito fino ad esaurimento dei posti disponibili. Prenotazione consigliata al linkwww.triestenext.it/tc-events/oltre-i-confini-concerto-della-ceman-orchestra. Info Conservatorio Tartini tel 040 6724911 o via mail ceman@conts.it. L’ultimo concerto del tour domenica 24 settembre nel Salone del Castello di Grisignana alle 19.
L’Orchestra riunisce, per questa nuova produzione musicale, i talenti di 9 Paesi dell’Europa Centro-orientale e 10 Accademie Musicali: al progetto, coordinato dal Conservatorio Tartini di Trieste con l’InCE – Iniziativa Centro-Europea,hanno aderito infatti le Accademie di Alta Formazione Musicale di Chisinau (Moldavia), Banja Luka (Bosnia), Belgrado e Novi Sad (Serbia), Bucarest (Romania), Kiev (Ucraina), Lubiana (Slovenia), Zagabria (Croazia), Cetinje (Montenegro) e di Trieste (Conservatorio Tartini).
Sarà la Moldavia il Paese di riferimento per la Direzione del concerto, firmata dal Maestro Denis Ceausov, e per l’apporto solistico affidato al talentuoso e pluripremiato violinista Ion Mosneaga.
Il programma del concerto è incentrato su tre capolavori del periodo classico e romantico. Si parte con Wolfgang Amadeus Mozart e l’Ouverture KV 486 de L’impresario Teatrale, composta nel 1786 per la rappresentazione nell’Orangerie della reggia Schönbrunn. La partitura è un “Singspiel” che porta in scena, con vivacissima ironia, una brillante parodia del teatro musicale. Seguirà il Concerto in mi minore per violino e orchestra op.64 di Felix Mendelssohn, uno dei brani più celebri e impegnativi del grande repertorio romantico, nel quale il violinista Ion Mosneaga avrà modo di esprimere tutto il suo virtuosismo strumentale. In chiusura, la Sinfonia n.2 in re maggiore op.36 di Ludwig van Beethoven, una composizione di grande impatto, che Hector Berlioz definì nobile, energica e fiera: un capolavoro. all’Accademia Nazionale di Musica, Teatro e delle Arti della Moldavia.