Una crisi di governo fatta di intrecci di storie e personaggi da commedia all’italiana. La compravendita e il “mercato” richiama subito alla mente la celebre commedia italiana del 1986 di Castellano e Pipolo, “GRANDI MAGAZZINI” – con Renato Pozzetto, Christian De Sica, Ornella Muti, Michele Placido, Paolo Villaggio, Enrico Montesano, e tanti altri – e diventa un’occasione ghiotta per i THE CEREBROS per dire, anzi cantare, la loro sulla situazione politica italiana che stiamo vivendo.
Autori del COVID JOUER, con milioni di views e una diffusione virale sul web, i THE CEREBROS tornano alla parodia musicale cantando sulle note di un vecchio classico del Cinema, con l’ironia che li contraddistingue. “Grandi magazzini” diventa “Grandi intrallazzini” e non manca proprio nessuno: da Ciampolillo alla Polverini, da Berlusconi alla chiusura “SHOCK” di Renzi.
La commedia politica delle ultime settimane ha finalmente una sua colonna sonora.
La rielaborazione musicale del brano è affidata a Federico Bellan, mentre testi, regia e montaggio sono di Berardino Iacovone. Nei quadranti del video della canzone corale ci sono alcuni degli attori del Laboratorio “The Cerebros”: Luigi Martini, Gianmarco Esposito,Stefano Bacchiocchi, Irene Antonucci, Berardino Iacovone, Marco Rò, Serena Olmi, Simone Esposito e Patrizio Longo.
The CereBros è una Social Factory che si occupa di ideare, produrre e distribuire contenuti video virali sui principali social network e piattaforme multimediali. Il progetto, nato nel 2017, ha generato nella sua sola produzione video oltre 80 milioni di views. Il progetto è un ricco contenitore di video comedy, web serie, meme e vignette che ironizza puntualmente con cura e intelligenza ogni fatto d’attualità, talvolta veicolando messaggi importanti. Per questo motivo il collettivo si definisce Radical Pop.
I The CereBros si occupano sia di produzione video digital che di formazione. Nel 2019 hanno lanciato “Accademia Creators”, unica accademia in Italia che forma i creativi del web. L’idea è non solo quella di insegnare il mestiere del “creator”, ma anche quella di creare una vera e propria fucina di talenti che possa essere un punto di riferimento per tutti, soprattutto per le aziende che necessitano di creativi e di contenuti di qualità. Grazie alle competenze del direttore didattico Berardino Iacovone e del CEO Stefano Bacchiocchi, agli aspiranti creators viene offerto un percorso formativo di livello che consente loro di partire da zero oppure migliorare e ottimizzare quello già avviato. Altro focus dell’accademia è quello di sensibilizzare all’uso responsabile dei Social Network, attraverso tour e seminari anche nelle scuole.