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La Parrocchia Arcipretale di Grado ha presentato il suo calendario liturgico 2026

DiRedazione

Nov 27, 2025

GRADO – La Parrocchia Arcipretale di Grado ha presentato il suo calendario liturgico 2026, un vero e proprio strumento di cammino spirituale e organizzativo. Il tema centrale è ispirato alla potente tela di Caravaggio, la Conversione di San Paolo, custodita a Roma. Un dipinto che non racconta un’epica battaglia, ma un fatto intimo: la caduta di Saulo, abbagliato dalla luce di Dio. Saulo è a terra, le braccia spalancate come in una resa, incapace di vedere ma finalmente pronto ad ascoltare. Questo spirito guiderà l’intera comunità per le letture domenicali, in cui si vuole imparare da Paolo a cadere senza paura, a lasciarsi rialzare dal Signore, riconoscendo che ogni vera conversione nasce da un incontro, non da un semplice sforzo. Il Giubileo, appena concluso, lascia in eredità tre strade fondamentali: Riconoscere il dono ricevuto ringraziando, Rinnovare il cuore lasciandosi plasmare dalla Parola, e Ricominciare a servire con gioia e umiltà nella vita di tutti i giorni. Il Giubileo si chiude, ma la conversione continua nella pazienza quotidiana, nel perdono che sa ricominciare e nella carità che non si stanca.

Il calendario, strumento certosino e dettagliato, ripercorre tutti gli incontri e le Solennità dell’anno liturgico. Include le Solennità massime, le Feste che riguardano gli eventi principali della Salvezza e le Memorie che rievocano i Santi. La Parrocchia pone un focus particolare sulle sue tradizioni locali. In evidenza c’è la Settimana del Perdono, che prende il via il 29 giugno (Solennità dei Santi Pietro e Paolo) e si conclude domenica 5 luglio con la solenne Domeniga del Perdono. Non mancano i riferimenti ai pellegrinaggi notturni all’Isola di Barbana e alla Beata Vergine del Rosario il 4 ottobre, un sentito ringraziamento per la stagione estiva giunta al termine. Infine, tutti i mesi del calendario si arricchiscono con spezzoni della lettera pastorale dell’Arcivescovo Carlo, intitolata “La Seconda Conversione”, un invito costante a non fermarsi mai nel proprio cammino di fede.

Livio Nonis

Di Redazione

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