La Tucker Film a Berlino
con Little Trouble Girls
Venerdì 14 febbraio il film della regista slovena
Urska Djukic, realizzato grazie al TorinoFilmLab,
aprirà ufficialmente la nuova sezione Perspectives.
Lucia, timida e sensibile, è una ragazzina che frequenta il coro di una scuola cattolica e si trova ad affrontare i primi (grandi) turbamenti e i primi (grandi) interrogativi della vita. A chi appartiene il mio corpo? Come si gestiscono l’amicizia, la gelosia, l’attrazione? La regista slovena Urska Djukic, reduce da un corto pluridecorato come Granny’s Sexual Life, esplora adesso il territorio dell’adolescenza, riflettendo sul tema della sessualità e sulle dinamiche delle regole sociali: ecco Little Trouble Girls, che venerdì 14 febbraio aprirà ufficialmente la nuova sezione Perspectives del 75° Festival di Berlino (dedicata alle opere prime internazionali) e che sarà distribuito in Italia dalla Tucker Film.
Realizzato grazie al TorinoFilmLab, e co-prodotto da Slovenia, Croazia, Serbia e Italia (Staragara It), il titolo d’esordio di Urska Djukic ha preso vita da una scintilla musicale:«L’idea che ha innescato il progetto è arrivata nel 2018, mentre assistevo al concerto di un coro femminile sloveno. Sentendo cantare quelle ragazze giovanissime, i miei occhi si sono immediatamente riempiti di lacrime: sono rimasta profondamente colpita dalla potenza delle loro voci, che oscillavano sul filo del risveglio della loro femminilità, al punto che ho dovuto trattenere le mie emozioni per evitare di scoppiare durante l’esibizione».
Little Trouble Girls, supportato dal Fondo per l’Audiovisivo del FVG, dalla FVG Film Commission, dal MiC – Ministero della Cultura e GO!2025 – Nova Gorica e Gorizia capitale europea della cultura,si chiude sulle note della quasi omonima Little Trouble Girl dei Sonic Youth («You taught me how to feel good / Flirt and laugh / Be understood»), canzone che ha ispirato il titolo del film a Urska Djukic e ne contiene perfettamente l’essenza narrativa e tematica.