E’ il giusto traguardo (intermedio) per un grande girone d’andata da parte delle Eagles
Clima delle grandi occasioni e palazzetto praticamente tutto esaurito in via Perusini per l’ultima gara del girone d’andata che vedeva la Gesteco impegnata nella ricerca di coronare l’ennesima impresa della sua storia “che nessuno aveva pronosticato all’inizio della stagione”: il mantenimento del quarto posto e la qualificazione alle Final Four di Coppa Italia. L’ostacolo da superare era un vero e proprio “sesto grato”, visto che a Cividale arrivava la squadra con all’attivo la miglior serie aperta di successi consecutivi – cinque – di tutta la serie A2, quella VL Pesaro che nel campionato cadetto assieme a Pallacanestro Cantù e Fortitudo Bologna possiede i “quarti di nobiltà” e il blasone di chi nel passato più o meno remoto ha fatto la storia della pallacanestro italiana. I marchigiani infatti, dopo aver dovuto smaltire la delusione per la retrocessione dalla massima serie ed un avvio assai problematico con l’addio alla panchina di Pino Sacripanti, con l’arrivo di Spiro Leka in panchina sembrano aver trovato il la giusta quadra per risalire la classifica e lottare per l’obiettivo di inizio stagione, ovvero il ritorno in serie A. A rendere ancora più complicata la “mission impossible” alle Aquile ducali l’imperfetta condizione psicofisica di diversi elementi chiave del roster come Marangon – ancora alle prese con i postumi di una distorsione alla caviglia – Miani – assente per i noti malanni muscolari post Fortitudo – Mastelllari – da poco rientrato nella piena disponibilità di coach Pillastrini dopo il non lieve infortunio patito contro Avellino e con Doron Lamb impegnato nella ricerca della condizione apprezzabile, considerato solo il suo recente ritorno nei meccanismi di squadra assieme ai suoi vecchi compagni. Come da migliore tradizione gialloblù, quando “il gioco si fa duro” i ragazzi di Pillastrini riescono tra le mura amiche a trovare risorse ulteriori e centrano l’impresa al termine di una gara tutto cuore, dal punteggio elevato e che ha visto una prestazione strepitosa di Lucio Redivo, autore alla fine di 38 punti e 34 di valutazione, ben coadiuvato da un Ferrari sempre più in crescita e dalle solide prestazioni di Dell’Agnello e Lamb.
Si parte con Piccionne, Rota, Redivo, Ferrari, Dell’Agnello per la Gesteco e dall’altra parte Spiro Leka propone King, Bucarelli, Maretto, De Laurentiis e Ahmad per un avvio all’insegna dell’equilibrio (11-7 a 6’30”) con Redivo e Ferrari sugli scudi per Cividale; è proprio il classe 2005 che con una tripla allunga sul 14-7 e costringe il coach ospite alla prima chiamata per bloccare l’inerzia sfavorevole ai suoi. Al rientro in campo i biancorossi rispondono alla grande con un parziale di 0-10 ed operano il sorpasso (14-17 a 3’11”) e così è Pillastrini a dover fermare il cronometro con un minuto di sospensione ed inserire Mastellari e Berti sul parquet per Piccionne e Rota. La guardia bolognese lo ripaga subito con la tripla del 17-20 ma per la Carpegna King continua ad imperversare dalla linea dei 6,75 e tiene avanti Pesaro di 6 lunghezze (17-23) quando mancano 1’20” alla prima sirena a cui si perviene poi sul 21-27.
Al rientro in campo due falli consecutivi in attacco fischiati a Cividale scaldano non poco l’ambiente e danno la carica ai padroni di casa che si riportano a –1 (26-27) con un 5-0 firmato da Redivo e poi raggiungono la parità (30-30) a 6’53” con un’altra incursione dell’argentino che ha già infilato 16 punti nel canestro ospite. In questa fase è un botta e risposta con ritmi elevati fino ad un nuovo minuto di sospensione chiesto da Pillastrini sul 36-38 a 4’50” dall’intervallo lungo a cui si arriverà sul 52-47 perché Lamb trasforma i tre tiri liberi che si è procurato subendo fallo da Imbrò sul filo della sirena. Punteggio decisamente elevato, con i ducali che nel secondo periodo hanno realizzato un parziale di 31-20, nonostante Pesaro abbia tirato con il 52% dall’arco (9/17) contro il 36% delle Eagles (5/14), e con un Lucio Redivo già autore di 23 punti e uno score di 7 su 13 dal campo e 6 su 6 dai liberi.
Il terzo tempo inizia con Lamb sugli scudi che con 9 punti consecutivi manda il tabellone sul massimo vantaggio per Cividale (61-52) a 7’19” e poi sul 66-54 a 5’50” mettendo a segno il suo punto n.20. Nell’ultimo minuto e mezzo del periodo, dopo un’azione concitata che costa un fallo intenzionale a Berti e il suo quarto fallo, Pesaro trova con Ahmad la linfa per rimontare e riportarsi minacciosamente a contatto sul 74-71 alla penultima sirena.
Per l’ultima decisiva frazione rientrano Redivo, Mastellari, Lamb Ferrari e Dell’Agnello e quest’ultimo “inaugura” subito con una tripla e poi con un assist a Ferrari per l’81-73 a 7’59” e in un clima da play-off a 6’17” Lucio Redivo dalla lunetta infila due liberi che si è guadagnato in penetrazione per l’83-76 dopo un minuto di sospensione. Ferrari a 4’39” conquista un rimbalzo offensivo e di prepotenza segna l’87-79 che mantiene a distanza gli ospiti e il finale vede il sigillo di Lucio Redivo che con la tripla del 90-81 a 2’50” ipoteca il match, perché poi Dell’Agnello servito dall’argentino allunga ancora sul +11 (92-81) a 2’11”. È la pietra tombale sul match sul 97-86 con il PalaGesteco in festa per l’ennesimo traguardo tagliato dalla società del Presidente Micalich, che porta Cividale a giocarsi le Final Four di Coppa Italia a marzo assieme a Rimini, Udine e Cantù.
Giuseppe Passoni
UEB Gesteco Cividale – Carpegna Prosciutto Basket Pesaro 97-86
(21-27, 31-20, 22-24, 23-15)
UEB Gesteco Cividale: Lucio Redivo 38 (7/9, 5/14), Doron Lamb 20 (3/5, 2/8), Francesco Ferrari 16 (5/6, 2/3), Giacomo Dell’ agnello 13 (5/7, 1/1), Martino Mastellari 7 (2/3, 1/3), Eugenio Rota 2 (1/1, 0/3), Matteo Berti 1 (0/0, 0/0), Niccolò Piccionne 0 (0/1, 0/0), Gabriele Calò 0 (0/0, 0/0), Matteo Natali 0 (0/0, 0/0), Leonardo Marangon 0 (0/0, 0/0), Peter Devetta 0 (0/0, 0/0). Allenatore: Stefano Pillastrini. Assistenti: Giovanni Battista Gerometta e Roberto Fazzi.
Tiri liberi: 18 / 22 – Rimbalzi: 33 7 + 26 (Giacomo Dell’ agnello 14) – Assist: 16 (Giacomo Dell’ agnello 4)
Carpegna Prosciutto Basket Pesaro: V.j. King 26 (6/13, 4/9), Khalil Ahmad 20 (5/9, 2/8), Octavio Maretto 10 (0/0, 2/3), Lorenzo Bucarelli 8 (1/3, 2/6), Quirino De laurentiis 6 (3/3, 0/1), Eric Lombardi 6 (0/1, 2/4), Danilo Petrovic 6 (0/0, 2/4), Matteo Imbro’ 4 (1/2, 0/4), Simone Zanotti 0 (0/0, 0/1), David Cornis 0 (0/0, 0/0). Allenatore: Spiro Leka. Assistenti: Giacomo Baioni e Luca Pentucci.
Tiri liberi: 12 / 16 – Rimbalzi: 30 8 + 22 (V.j. King 6) – Assist: 18 (Khalil Ahmad, Eric Lombardi 5)
Crediti: Roberto Comuzzo