CONFCOMMERCIO GORIZIA CELEBRA E RACCONTA L’AUTUNNO GORIZIANO FRA ANEDDOTI E CURIOSITÀ DELLA TRADIZIONE LOCALE
Confcommercio Gorizia celebra l’autunno goriziano nel settimo e ultimo capitolo del racconto firmato “La Via del BorGO”, realizzato nell’ambito del PNRR Bando Borghi.
Un approfondimento dedicato alle costumanze, superstizioni e leggende autunnali e agli sposalizi goriziani, disponibile gratuitamente alla Bottega del Cappello, nelle strutture ricettive e negli esercizi commerciali del territorio.
GORIZIA, 25 NOVEMBRE 2025 – Confcommercio Gorizia presenta un nuovo capitolo dell’ampio racconto dedicato alle curiosità e tradizioni di Gorizia e del suo borgo, realizzato nell’ambito del PNRR Bando Borghi. Un capitolo dedicato alle tradizioni autunnali goriziane che chiude un ciclo di sette approfondimenti pensati per raccontare – oltre l’autunno goriziano – la storia di Gorizia e Borgo Castello, il Natale goriziano, le fiere e i mercati d’un tempo, l’importante appuntamento con GO!2025, le tradizioni pasquali e quelle estive del territorio.

Alla Bottega del Cappello in via Rastello 52, punto informativo e di racconto allestito da Confcommercio Gorizia nell’ambito del progetto per favorire e raccontare la rigenerazione urbana in atto in via Rastello e Borgo Castello, è possibile immergersi nel settimo e ultimo capitolo de “La Via del BorGO”, i cui contenuti sono a cura di Caterina Trovato, Valentina Randazzo e Monica Paoletich.
Monica Paoletich, Direttore di Confcommercio Gorizia, fa un bilancio dell’iniziativa:“Dopo aneddoti e curiosità sul Natale, la primavera e l’estate, mancavano all’appello solo le tradizioni che scandiscono l’autunno goriziano, con la sua atmosfera magica. Ci avviciniamo alla fine di questo percorso che abbiamo costruito come un racconto multi linguaggio che parte dalla nostra Bottega di via Rastello e arricchisce la città grazie alla collaborazione dei nostri commercianti, che ci hanno sempre sostenuto nella distribuzione. Sette numeri di questo stampato che ci hanno emozionato per l’interesse suscitato fra cittadini e visitatori: vederli passeggiare o seduti su una panchina sfogliando le pagine de La Via del BorGO ci ha confermato quanto questo territorio abbia ancora bisogno di essere raccontato e riscoperto. Un grande grazie a chi ha lavorato a questo racconto come un vero comitato di redazione! Ci ha regalato una raccolta di aneddoti e curiosità che contribuiscono a ricostruire la personalità unica di Gorizia che decisamente non ha deluso i visitatori di GO!2025”.
Un racconto nel racconto – Considerando tutti e sette i numeri (sia in italiano che in inglese) sono 35.000 le copie realizzate da Confcommercio Gorizia con l’intento di arricchire e rendere sempre più coordinato il racconto cittadino. Una narrazione che fin qui ha generato curiosità e interesse da parte di visitatori e cittadini e che si inserisce nel più ampio racconto di Confcommercio Gorizia, che in estate ha presentato il progetto delle Panchine Narranti e ancora prima la passeggiata in cuffia “Voci di Via Rastello”: attività ideate per raccontare la bellezza della storica via e del borgo, entrando nelle curiosità e negli aneddoti che compongono la storia di Gorizia.
Temi, storie e curiosità sull’autunno – Il nuovo capitolo de “La Via del BorGO” racconta costumanze, superstizioni e leggende autunnali, ma anche gli sposalizi goriziani che si celebravano in particolare a San Martino (11 novembre) tra banchetti, musiche e tradizioni tramandate. Nella Gorizia di un tempo infatti le “nozze d’autunno” non erano solo una questione d’amore: erano un intreccio di atti notarili, riti religiosi e feste popolari che coinvolgevano tutta la comunità.
Fra le curiosità dell’edizione autunnale dello stampato troviamo anche le Quattro Tèmpora: tre giorni (il mercoledì, il venerdì e il sabato) di digiuni, penitenze, meditazione e preghiere che un tempo tutti praticavano alle porte di ogni nuova stagione per attirare sui campi coltivati la benedizione di Dio o per ringraziare del buon raccolto. Memorie di antiche ritualità in uso fino a non troppo tempo fa (metà del Novecento), quando il passaggio da una stagione all’altra costituiva un periodo delicato, bisognoso di attenzione, cura e riti propiziatori.
Non poteva mancare infine un approfondimento sulla vendemmia di settembre, quando iniziavano a comparire le uve da tavola (come quelle di San Giacomo e Sant’Anna) e le cantine venivano pulite e preparate per un’attività che vedeva le ragazze raccogliere l’uva e i carri trainati da buoi, adornati di foglie di vite, tornare alle case dei contadini.
Dove trovare “La Via del BorGO” –I sette capitoli di questo racconto sono disponibili gratuitamente alla Bottega del Cappello, sia in italiano che in inglese, ma anche nelle strutture ricettive e negli esercizi commerciali del territorio. Il racconto si articola anche sui social de La Via del BorGO: l’invito è quello di scattare una foto con il giornale sotto braccio e taggare @laviadelborgo_ su Instagram.
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Intervento realizzato da Confcommercio Gorizia nell’ambito del Progetto “MILLE ANNI DI STORIA AL CENTRO DELL’EUROPA: BORGO CASTELLO CROCEVIA DI POPOLI E DI CULTURE”, finanziamento PNRR – Next Generation EU PNRR M1C3 Mis. 2 Invest. 2.1 linea A – CUP F88F22000000007
