In Laguna fioccano le ordinanze per salmonella ma non si può dire” da Marino Visintini x l’Osservatorio Civico contro le illegalità del Friuli Venezia Giulia
“Anche quest’anno, finita l’estate, l’Azienda Sanitaria Universitaria Friuli Centrale si trova costretta a vietare il consumo diretto dei molluschi prelevati da alcune zone della Laguna di Marano. La causa è lo sforamento dei limiti consentiti di escherichia coli nelle vongole e la presenza in alcuni campioni di salmonella”. A rendere nota la situazione della Laguna di Marano è Marino Visintini, referente dell’Osservatorio Civico contro le illegalità del Friuli Venezia Giulia che in una conferenza stampa tenutasi il 19 ottobre aveva reso noto che c’era la prima di queste ordinanze, ormai revocata.
“Durante la presentazione del Libro Bianco sul caso del Depuratore di Lignano abbiamo avuto modo di rendere pubblica un’ordinanza che era stata emessa da Asufc lo scorso 8 ottobre per la presenza di salmonella nelle vongole; nessuno ebbe modo di dire qualcosa in merito, ma le ordinanze adesso sono raddoppiate con quelle emesse il 28 e il 29 ottobre”.
“Ormai ASUFC non chiede nemmeno più ad ARPA FVG di individuare le cause di questi ritrovamenti, né pare interessare a nessuno di capire come mai in determinati periodi dell’anno ci siano questi ritrovamenti. Ma non può essere un problema autunnale se anche Goletta Verde in agosto ha accertato la presenza degli enterococchi oltre ai limiti consentiti, puntando il dito contro il Depuratore di Lignano. Noi continuiamo a fare opera di informazione, nella speranza che la tutela della laguna da scarichi incontrollati e della salute pubblica interessino prima o poi gli amministratori locali”.
le ordinanze :