Dal 29 al 31 ottobre 2019 in scena il primo adattamento teatrale italiano del film capolavoro di Peter Weir
L’attimo fuggente inaugura la Stagione di Prosa del Giovanni da Udine. Ettore Bassi protagonista nel ruolo del carismatico professor Keating
In programma anche due imperdibili appuntamenti di Casa Teatro: martedì 29 ottobre alle 19.00 dialogo fra il maestro profumiere Lorenzo Dante Ferro e il direttore prosa Giuseppe Bevilacqua sul “Profumo della libertà”. Mercoledì 30 ottobre alle 17.30, invece, incontro con Ettore Bassi, la compagnia dello spettacolo e il poeta e scrittore Gian Mario Villalta.
È stato uno dei più grandi successi cinematografici di sempre e ora arriva finalmente anche sul palcoscenico: da martedì 29 a giovedì 31 ottobre al Teatro Nuovo Giovanni da Udine arriva L’attimo fuggente, spettacolo di apertura della ventitreesima stagione di Prosa nonché prima versione italiana del film capolavoro di Peter Weir firmata per le scene da Tom Schulman, premio Oscar per la sceneggiatura originale.
Lo spettacolo è diretto da Marco Iacomelli, firma autorevole del teatro italiano e regista di numerosi spettacoli di successo del repertorio teatrale musicale nazionale e internazionale. Nel ruolo del carismatico professor Keating troveremo Ettore Bassi, fra i più amati interpreti italiani per il teatro, il cinema e la televisione e, accanto a lui, un gruppo affiatatissimo di giovani attori: sono loro i ragazzi della conformista Welton Academy cui il professor Keating insegnerà a seguire passioni e slanci, magnifici e talvolta irrazionali, per renderli consapevolmente adulti. Regia associata di Costanza Filaroni, scene e costumi di Maria Carla Ricotti, disegno luci di Valerio Tiberi, disegno fonico di Donato Pepe. Produzione STM Live in collaborazione con ErreTiTeatro30 e il sostegno di Fondazione CRT.
Nel 1959, l’insegnate di letteratura John Keating viene trasferito nell’austero collegio maschile Welton Academy di cui era stato un tempo allievo. Onore, disciplina, tradizione, eccellenza: questi sono i valori che la scuola difende e che i ragazzi devono imparare. Ma Keating è un professore molto diverso ed esige qualcosa di più. Cogliere l’attimo è ciò che veramente conta, per vivere senza rimpianti. Le parole, gli insegnamenti, l’atteggiamento del professore entusiasmano quasi immediatamente i ragazzi, anche quelli più timidi e introversi, ma i suoi metodi anticonformisti entrano ben presto in collisione con le rigide regole del collegio.
“L’attimo fuggente è una storia d’Amore. Amore per la poesia, per il libero pensiero, per la vita- sottolinea il regista Marco Iacomelli -. Tom Schulman ha scritto una straordinaria storia di legami, di relazioni e di incontri che cambiano gli uomini nel profondo. L’attimo fuggente rappresenta ancora oggi, a trent’anni dal debutto cinematografico, una pietra miliare nell’esperienza di migliaia di persone in tutto il mondo. Portare sulla scena la storia dei giovani studenti della Welton Academy e del loro incontro col il professor Keating significa dare nuova vita a questi legami, rinnovando quella esperienza in chi ha forte la memoria della pellicola cinematografica e facendola scoprire a quelle nuove generazioni che, forse, non hanno ancora visto questa storia raccontata sul grande schermo e ancora non sanno “che il potente spettacolo continua, e che tu puoi contribuire con un verso”.
“L’attimo fuggente è uno spettacolo sull’esperienza interiore della libertà – ricorda il Direttore artistico Prosa Giuseppe Bevilacqua – Ed è proprio la libertà, la lotta implicita per essa che accompagna ogni anelito sociale il tema centrale anche degli appuntamenti di Casa Teatro che si intersecano allo spettacolo. Perché la libertà è poesia necessaria per i personaggi del teatro, ma anche per tutti noi”.
Saranno due infatti gli appuntamenti di Casa Teatro che accompagneranno lo spettacolo e costituiranno occasione di dialogo fra gli attori protagonisti, il pubblico e personalità di particolare rilevanza culturale: si inizia martedì 29 ottobre, alle ore 19 nello spazio Fantoni, con Il Profumo della Libertà, una conversazione sulla filosofia del profumo fra il maestro profumiere Lorenzo Dante Ferro e il direttore artistico prosa Giuseppe Bevilacqua.
Mercoledì 30 ottobre alle 17.30, invece, Ettore Bassi e la Compagnia dello spettacolo parteciperanno nel foyer del Teatro all’incontro dal titolo Nel Verso della Libertà. Interverrà Gian Mario Villalta, poeta e scrittore.Conduzione a cura di Antonio Caiazza,giornalista e scrittore.
Biglietteria del Teatro Nuovo Giovanni da Udine aperta dal martedì al sabato dalle 16.00 alle 19.00, festivi esclusi. L’acquisto dei biglietti è possibile anche a partire da un’ora e mezza prima dello spettacolo presso gli sportelli di via Trento 4 e alla Libreria Feltrinelli di Udine (Via Canciani, il venerdì mattina dalle 9.30 alle 13.00) e nei punti vivaticket. Biglietti online 24 ore su 24 su www.teatroudine.it e www.vivaticket.it, Per info: tel. 0432 248418 e biglietteria@teatroudine.it. Previste speciali riduzioni per i possessori della G-Teatrocard.
Giovedì 31 ottobre 2019 (inizio spettacolo ore 19.30) il servizio bar del Teatro sarà attivo a partire dalle ore 18.30 con golosi stuzzichini e aperitivi.
MARTEDÌ 29, MERCOLEDÌ 30 OTTOBRE 2019 – ORE 20.45
GIOVEDÌ 31 OTTOBRE 2019 – ORE 19.30
L’ATTIMO FUGGENTE
di Tom Schulman
con Ettore Bassi
scene e costumi Maria Carla Ricotti
disegno luci Valerio Tiberi
disegno fonico Donato Pepe
regia Marco Iacomelli
regia associata Costanza Filaroni
produzione STM Live in collaborazione con ErreTiTeatro30
con il sostegno di Fondazione CRT
MARTEDÌ 29 OTTOBRE 2019 – ORE 19.00Spazio Fantoni del Teatro Nuovo Giovanni da Udine
CASA TEATRO – IL PROFUMO DELLA LIBERTÀ
Una conversazione sulla filosofia del profumo tra Lorenzo Dante Ferro maestro profumiere e Giuseppe Bevilacqua direttore artistico prosa Teatro Nuovo Giovanni da Udine
MERCOLEDÌ 30 OTTOBRE 2019 – ORE 17.30
Foyer del Teatro
CASA TEATRO – NEL VERSO DELLA LIBERTÀ
Incontro con Ettore Bassi e la Compagnia dello spettacolo L’ATTIMO FUGGENTE
Interviene Gian Mario Villalta, poeta e scrittore
Conduzione a cura di Antonio Caiazza,giornalista e scrittore