A differenza di quanto si creda, le auto elettriche esistono già da più di un secolo!
La STAE, ovvero Società Torinese Automobili Elettrici, è stata una casa automobilistica italiana fondata nel 1905 specializzata nella costruzione di veicolo elettrici basati sul sistema Kriéger , che all’epoca godevano di grande favore tra il pubblico.
L’azienda nacque infatti con il nome di Società Italiana Automobili Kriéger e produsse soprattutto modelli “benzo-elettrici”; ovvero dotati di due motori elettrici a trasmissione cardanica, alimentati da un motore a benzina con alternatore.
Nell’officina venivano costruiti anche vetturette, vetture e camion elettrici ad accumulatori, sempre su brevetti Krieger. Per le vetturelle di sua produzione, la STAE riuscì a ridurre il peso a 800 kg e ad aumentare l’autonomia fino a 80 km.
Il capitale sociale iniziale di 900.000 lire, suddiviso in 9.000 azioni da 100 lire cadauna, fu portato nel 1907 a 1.200.000 lire in concomitanza con l’assunzione della nuova denominazione STAE, che sanciva la rottura con la casa francese, i nuovi investimenti pubblicitari e la diversificazione della produzione.
Negli anni successivi, tuttavia, l’affermarsi dei veicoli con motore a scoppio mise in gravi difficoltà i produttori di vetture elettriche e, fra il 1912 e il 1913 complici anche i lunghi scioperi di quei due anni, la STAE cessò la produzione e si sciolse.
Per chi volesse approfondire, può informarsi sulla Kriéger al sito https://it.wikipedia.org/wiki/Kri%C3%A9ger
Fonte : WIKIPEDIA