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Le cooperative bellunesi e trevigiane, esempio di sostenibilità ambientale, economica e sociale: a Scoop! le esperienze, i protagonisti, le innovazioni

DiRedazione

Lug 15, 2023

Si è svolta oggi sabato 15 luglio a Cortina d’Ampezzo, Belluno, la quinta edizione di Scoop!, evento – vetrina ideato e promosso da Confcooperative Belluno e Treviso per portare in piazza la ricchezza di un modello aziendale che a Belluno e Treviso conta 139 imprese con 37.500 soci e un fatturato di 1.232.029.845 di euro. I riflettori sono stati puntati, in particolare, sul settore agroalimetare, che riunisce 34 cooperative a Treviso e 7 a Belluno e da solo genera un fatturato che sfiora il miliardo di euro.

Le cooperative agroalimentari, custodi della tradizione ma anche innovatrici, hanno rivolto al pubblico di Cortina un chiaro invito, “Gusta la sostenibilità”: tante le proposte di conoscenza, approfondimento e assaggio, dalla polenta ai prodotti caseari, dai vini al tiramisù e al gelato, quest’ultimo proposto anche nell’inedito abbinamento con il formaggio Rigatino barbabietola e cren.

Il modello cooperativo, alternativa sostenibile: è questo il messaggio che restituisce la maratona di proposte condensate nella quinta edizione di Scoop!, la grande festa delle cooperative bellunesi e trevigiane promossa e realizzata da Confcooperative Belluno e Treviso, svoltasi a Cortina d’Ampezzo (Belluno) durante tutta la giornata di sabato 15 luglio e accolta da un pubblico numeroso e sensibile.

Quella espressa dalle cooperative bellunesi e trevigiane aderenti a Confcooperative – 139 imprese con 37.500 soci e un fatturato di 1.232.029.845 di euro – è una sostenibilità a 360 gradi: non solo ambientale, ma anche economica e sociale. Il tema scelto quest’anno è stato “Gusta la sostenibilità” e sono state le cooperative del settore agroalimentare (34 cooperative a Treviso e 7 a Belluno con un fatturato che sfiora il miliardo di euro) a raccontare e trasmettere il proprio modo di essere sostenibili, attraverso laboratori, degustazioni e show cooking in piazza Dibona.

Le tre dimensioni della sostenibilità, considerate in un rapporto sinergico e sistemico, – spiega Lorenzo Brugnera, presidente di Confcooperative Belluno e Trevisotrovano concretezza nelle scelte quotidiane compiute dalle nostre cooperative nei confronti di tutti i portatori di interesse, in un’ottica di equità, impegno sociale, cura e attenzioneai bisogni del singolo, della comunità, dell’ambiente. E credo che il contesto particolare e delicato della montagna, in particolare, abbia necessità e urgenza di un approccio di questo tipo”.

E il gusto è un ottimo driver per far conoscere al pubblico cosa ci sia dietro la genuinità e la bontà di un prodotto, come ha sottolineato Federico Quaranta, esperto e voce e volto di trasmissioni di successo come voce e volto delle trasmissioni Decanter – Radio 2, Linea Verde – Rai 1 e Il Provinciale – Rai 1 (dalla prossima stagione su Rai 3 la domenica in prima serata): “Sostenibilità vuol dire rispetto – ha spiegato – e il rispetto è frutto del fare insieme: le cooperative lo hanno capito prima di tutti gli altri, sono fatte da persone che condividono l’essere impresa combattendo il male del secolo, l’individualismo”.

Scoop! ha visto il sostegno e la collaborazione deipartner locali: Comune di Cortina d’Ampezzo, CortinaBanca, La Cooperativa di Cortina, TEDx Cortina, Cortina Senza Confini, Fondazione Cortina, l’Associazione Cuochi Bellunese, Mig – Mostra Internazionale del gelato artigianale, le Lady Chef, numerose cooperative agroalimentari bellunesi e trevigiane, il centro diurno Il Grappolo e l’associazione bellunese Insieme si può.

Le tre dimensioni della sostenibilità sono un tema caro a Cortina d’Ampezzo, dove la cooperazione rappresenta un modello di successo: “Scoop! è un evento consolidato – aggiunge Roberta Alverà, vicesindaco di Cortina d’Ampezzo – che anche quest’anno accogliamo con piacere perché è un evento di eccellenza, che esprime valori, quelli della cooperazione, che nel nostro territorio conosciamo bene e coltiviamo”.

Gli appuntamenti della giornata i più partecipati e applauditi sono stati l’ormai tradizionale Casa del Casaro, il laboratorio condotto dalle mani esperte di un artigiano del settore caseario che ha portato (e fatto assaggiare) in diretta burro, ricotta e mozzarella, la polenta “espressa” in piazza da gustare con i formaggi cooperativi, il tiramisù delle Lady Chef Giada Bozzolan e Aurora Alexe e le due masterclass con degustazione. Grande successo anche per gli Assaggi di cooperazione, durante i quali sono state approfondite le esperienze di Cantina di Conegliano e Vittorio Veneto, de La Cooperativa di Cortina, di CortinaBanca e di Api Dolomiti. Ha destato grande curiosità, inoltre, l’esperimento culinario che ha visto l’abbinamento del formaggio Rigatino barbabietola e cren di Latteria Sant’Andrea accompagnato dal gelato preparato dai maestri gelatieri di Mig-Mostra Internazionale del Gelato artigianale e dalla fantasia dello chef stellato Enzo da Prà, patron del Ristorante Dolada.

Molto atteso e apprezzato, infine, lo spettacolo conclusivo “Oltre il petrolio”, con Patrizio Roversi, accompagnato dal sassofono di Maurizio Camardi, il momento conclusivo della rassegna Robe da Mati ideata e realizzata dalla cooperativa trevigiana Sol.co.: ha saputo affiancare il divertimento alla riflessione sulla tutela dell’ambiente e sui cambiamenti climatici.

Durante tutta la giornata, inoltre, i prodotti delle cooperative bellunesi e trevigiane presenti a Scoop! hanno potuto essere acquistati nello Shop solidale: il ricavato sarà ora devoluto all’associazione bellunese Insieme si può, a sostegno del progetto “Povertà a casa nostra”.

Per informazioni: http://www.bellunotreviso.confcooperative.it/

Di Redazione

Direttore : SERAFINI Stefano Per ogni necessità potete scrivere a : redazione@vocedelnordest.it

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