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LE GIORNATE DELLA LUCE: A SPILIMBERGO DAL 4 AL 12 GIUGNO IL FESTIVAL CHE CELEBRA I MAESTRI DELLA FOTOGRAFIA NEL CINEMA

DiRedazione

Mag 31, 2022

Ottava edizione per Le Giornate della Luce, il festival che racconta il cinema italiano a partire dallo sguardo attento degli autori della fotografia, ideato e diretto da Gloria De Antoni che lo dirige con Donato Guerra.

Spilimbergo 4 – 12 giugno 2022

OTTAVA EDIZIONE DEL FESTIVAL “LE GIORNATE DELLA LUCE”, CHE CELEBRA I MAESTRI DELLA FOTOGRAFIA DEL NOSTRO CINEMA,

IN PROGRAMMA A SPILIMBERGO DA SABATO 4 GIUGNO A DOMENICA 12 GIUGNO.

(CON EVENTI ANCHE A CASARSA DELLA DELIZIA, CODROIPO, MANIAGO, PORDENONE, SEQUALS E GEMONA DEL FRIULI) 

Dal 4 al 12 giugno a Spilimbergo – con incontri e proiezioni anche a Casarsa della Delizia, Codroipo, Maniago, Pordenone, Sequals e Gemona del Friuli – una serie di appuntamenti pensati per il pubblico e gli addetti ai lavori che vedranno avvicendarsi i maggiori protagonisti del nostro cinema.

Organizzato dall’Associazione culturale “Il Circolo” di Spilimbergo, il festival – che negli anni ha avuto il sostegno della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, del MiC, del Comune di Spilimbergo, della Fondazione Friuli eFriulovest Banca – anche quest’anno vedrà l’attribuzione del premio Il Quarzo di Spilimbergo-Light Award, assegnato alla migliore fotografia di un film italiano dell’ultima stagione.

Capitanata dal direttore della fotografia Beppe Lanci e composta dai critici e giornalisti Cristina Battocletti, Carlo Brancaleoni, Oreste De Fornari e Emiliano Morreale, il regista Maurizio Nichetti, il direttore della fotografia Matteo Cocco – vincitore della scorsa edizione del Festival – e dalla produttrice e autrice Erica Barbiani, la giuria offrirà il suo sguardo appassionato e competente alla scelta del vincitore all’interno della terna composta Daria D’Antonio per “È stata la mano di Dio”, Michele D’Attanasio per “Freaks Out” e Mitja Licen per “Piccolo Corpo”.

Inoltre, sarà consegnato ilQuarzo d’oro alla Carriera a Luciano Tovoli, uno dei più grandi direttori della fotografia della storia del cinema. Versatile, poliedrico, raffinato, Tovoli e la sua luce hanno “illuminato” la settima arte per oltre quarant’anni.

Una lunga carrellata di ospiti – oltre agli autori dei film che introdurranno al pubblico le loro opere – per 9 intense giornate di Festival: Marco Paolini, Paola Gassman, Enrico Vanzina, Maria Grazia Cucinotta, Chiara Sani, Andy Luotto edEnzo De Caro, anche nelle vesti di presidente della giuria degli studenti.

L’inaugurazione ufficiale dell’ottava edizione del festival sabato 4 giugno, con la mostra di Gianni Bozzacchi Memorie Exposte, a cura di Alvise Rampini in collaborazione con il Craf-Centro di Ricerca e Archiviazione della Fotografia. Liz Taylor, Brigitte Bardot, Grace Kelly, Claudia Cardinale e altri volti dell’età dell’oro del cinema ritratti da un fotografo di fama internazionale e per la prima volta esposti al pubblico. In collegamento da Los Angeles anche il Premio Oscar, compositore di colonne sonore cinematografiche, Bill Conti.

E in serata l’attore Marco Paolini, dialogherà con Davide Ferrario, regista del film Boys, di cui Paolini è uno dei protagonisti.

Dal 5 giugno spazio poi ad altre due mostre, a cura di Antonio Maraldi e con il Centro Cinema Città di Cesena. Gassman & Tognazzi (allo Spazio Linzi): un omaggio al centenario di due grandi interpreti della commedia all’italiana e non solo. La mostra sarà inaugurata alla presenza di Paola Gassman.

E al Cinema Miotto Tonino Delli Colli direttore della fotografia di Pasolini, per celebrare con alcuni scatti inediti i cent’anni del Poeta di Casarsa.

Sempre domenica 5 giugno al Miotto di Spilimbergo, ospite la regista, attrice e conduttrice Chiara Sani, protagonista di una conversazione sul suo film Vecchie Canaglie – una commedia degli equivoci che affronta in modo ironico, ma delicato, il tema della terza età – con il direttore della fotografia Blasco Giurato e l’attore Andy Luotto.

L’Italia degli ultimi dieci anni vista da un liberale pop: mercoledì 8 giugno a Palazzo Tadea, Enrico Vanzina presenta il suo ultimo libro, Diario diurno (Harper Collins). Un meraviglioso racconto, una testimonianza fondamentale per capire, attraverso uno sguardo unico e originale, l’Italia di oggi, messa in scena con una leggerezza e una profondità implacabili.

Gli Anni Belli, il film d’esordio alla regia di Lorenzo d’Amico De Carvalho, ci riporta all’estate del 1994, ricreando gli ambienti e i costumi dell’epoca e adottando lo stesso linguaggio filmico, a cominciare dalle musiche e dalle inquadrature “vanziniane”. Sarà proiettato al Cinema Miotto giovedì 9 giugno e sarà preceduto da una conversazione tra il regista, Gabriella Gallozzi e con la straordinaria partecipazione dell’attrice Mariagrazia Cucinotta.

Anche quest’anno Le Giornate della Luce renderanno omaggio al ricordo di Michela, ragazza di Spilimbergo vittima di femminicidio, con la presenza d’eccezione sabato 11 giugno dell’attore Enzo De Caro.

Per l’edizione 2022, le Giornate della Luce ha arricchito il suo cartellone con tre focus: Ad altezza di bambino, un omaggio a Luigi Comencini e al suo incomparabile sguardo sull’infanzia, martedì 7 giugno al Cinema Miotto.

E poi Cartoline dall’Italia – luci e ombre dei film sulle vacanze: uno sguardo all’Italia e ai suoi cambiamenti dalla spiaggia, sotto l’ombrellone, tra i quali spicca venerdì 10 giugno il prezioso Giornate di sole di Renato Spinotti, film muto del 1934 e primo film di fiction della storia del cinema friulano custodito negli archivi della Cineteca del Friuli.

Infine, I nipoti di Lumière – Documentari di ieri e di oggi, con le proiezioni di 6 documentari, le lezioni di Gianfranco Pannone sul cinedocumentario e Cinematografia sulle punte di Daniele Nannuzzi.

Le Giornate della Luce sono da sempre occasione di conoscenza e approfondimento anche per gli studenti delle scuole di cinema italiane e straniere, presenti al festival dalla prima edizione. A loro specialmente sono rivolti gli incontri con registi e direttori della fotografia. Da segnalare ad esempio la masterclass del cinematographer e montatore Peter Zeitlinger, collaboratore prediletto da Werner Herzog. A chiusura della rassegna, Le magnifiche cinque, dove sul palco del Miotto si alterneranno dialogando con gli studenti alcune tra le più prestigiose autrici della fotografia.

Tutti gli eventi sono a ingresso gratuito. L’accesso in sala sarà consentito nel rispetto delle prescrizioni vigenti in materia di Covid_19, con mascherina FFP2.

Info e programma completo: www.legiornatedellaluce.it

Di Redazione

Direttore : SERAFINI Stefano Per ogni necessità potete scrivere a : redazione@vocedelnordest.it

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