LE PAGELLE DI STERA
UDINESE vs GENOA 1 – 0
22/11/2020
MUSSO: 6,5
Poco impegnato per 94 minuti, salva i suoi con un intervento decisivo che vale 3 punti.
I N S U P E R A B I L E
BECAO: 6,5
Partita di rara intensità e dedizione oggi per il brasiliano, a voler sfatare un periodo negativo.
A G G R E S S I V O
NUYTINCK: 7
Il vero cervello della difesa friulana, altro clean sheet da quando è rientrato dall’infortunio, fatti non parole!
I M P R E S C I N D I B I L E
SAMIR: 6,5
Festeggia assieme a STRYGER le 100 partite in bianconero con una prova tutta grinta.
C O N C R E T O
ARSLAN: 6
Il turco si conferma sostanzialmente utile e molto ordinato nello scacchiere di GOTTI, una presenza che si fa notare in positivo la sua. Lascia il posto a MANDRAGORA.
P R A G M A T I C O
PEREYRA: 6
Poco “mobile” forse anche a causa del leggero infortunio che l’ha tenuto lontano dalla albiceleste, quando ha la palla nei piedi riesce sempre a gestirla al meglio. Meglio nel secondo tempo, esce stremato per MAKENGO.
P R E C I S O
DE PAUL: 7
Palla al piede, il primo che gli si fa avanti lo salta sempre, sempre. Chiurgico nell’eseguire il tiro dal limite che porta avanti i suoi, la stanchezza dell’impegno in nazionale non si vede. Vederlo dribblare gli avversari ricorda il miglior Tomba tra i paletti. Peccato per la traversa colpita su punizione.
S U B L I M E
ZEEGELAAR: 6,5
Partita di sostanza che ci regala un giocatore molto più concreto e solido rispetto a quello visto l’anno scorso.
S T R U T T U R A T O
STRYGER LARSEN: 6
Anche per lui oltre a SAMIR oggi sono 100 in bianconero. Il duetto con RDP si rivede ma non acceca. Avrebbe potuto segnare se non fosse stato abbattuto da Perin lanciato verso la porta genoana.
F U N Z I O N A L E
OKAKA: 6,5
Molto meglio a fare da boa piuttosto che a fianco di KL15, preziosissimo il suo lavoro in occasione del vantaggio bianconero. Secondo tempo in ombra.
I N S E R I T O
PUSSETTO: 6
Partita fatta di molto movimento ma poca concretezza per l’argentino, che lascia il posto a LASAGNA.
P A L L I D O
MANDRAGORA: 6
Rileva ARSLAN per il suo rientro in campo dopo 5 mesi dall’infortunio e si fa notare per qualche buona giocata.
LASAGNA: 5,5
Entra al posto di PUSSETTO cercando di sorpendere la retroguardia rossoblue con la sua velocità.
MAKENGO: s.v.
Subentra a PEREYRA.
IL MISTER: 6
Insiste il mister con il 3-5-2, dopo aver sfoggiato un sontuoso 4-3-3 che forse poco si adatta alla sfida di oggi.
Non conosco le condizioni dei suoi giocatori, ma personalmente mi sarei aspettato un atteggiamento più grintoso e delle scelte piu trasgressive rispetto a quelle viste nei 97 minuti di gioco.
L E Z I O S O
CITAZIONE SPECIALE DI OGGI
I NAZIONALI: 7
Rientrano e non mancano a dare il loro prezioso apporto alla causa friulana.
LA SINTESI: LE DUE VERE SIGNORE DEL CAMPIONATO
Incontro importante per i bianconeri, penultimi a 4 punti, contro la terzultima il GENOA. Squadre che almeno a guardare gli organici dovrebbero ambire a posizioni più comode. Rappresentano tra l’altro le due società più antiche in attività nel panorama calcistico nazionale, essendo il GENOA C.F.C. (Cricket and Football CLub) nato nel 1893 con 9 scudetti vinti e l’Udinese nel 1896. Squadre contratte e poco spettacolo in campo nei primi minuti. Portieri inoperosi e difese compatte. Al 34 minuto, un azione ben gestita da Okaka-Pereyra consente a De Paul di andare in rete con un tiro chirurgico dal limite, che batte Perin. Primo tempo sostanzialmente equilibrato, con i friulani in vantaggio grazie al goal del capitano. Secondo tempo in sostanziale equilibrio fino ai cambi, entrano Mandragora dopo il lungo stop per infortunio e Lasagna dopo la parentesi in nazionale per i bianconeri, Shomurodov e Zajc per il Grifone. Pallino del gioco in mano ai rossoblue, con l’Udinese troppo bassa che subisce gli arrembanti liguri in cerca di pareggio. Giallo a Musso che ritarda il rinvio, chiaro indice di nervosismo tra i friulani al 75 minuto. Il Vecchio Balordo si fa sentire, il pressing mette in apprensione i friulani. Dentro anche Parigini per i liguri. Solo quando RDP accelera la squadra si illumina, purtroppo la traversa gli nega il raddoppio su punizione. Dentro anche il giovane Makengo. Cinque minuti finali in apnea per i bianconeri, prima salvati da un grande Musso e poi puniti da Scamacca che però era in leggerissimo fuorigioco, per fortuna. Orribile fallo di Perin su Stryger lanciato a rete che gli costa il rosso diretto. Finiti i cambi, per il grifone va Goldaniga in porta prima del fischio finale.
GENOA : PERIN 5, BIRASCHI 6 (GOLDANIGA 6), BANI 5.5, MASIELLO 6 (DESTRO s.v.), GHIGLIONE 5, STURARO 5.5 (ZAJC 6), BADELJ 6.5, LERAGER 5.5, PELLEGRINI L. 6 (PARIGINI s.v.) , PANDEV 5 (SHOMURODOV 6), SCAMACCA 6